• PTS srl Modena: 059.285520 - Bologna: 051.451110

Social

Cavi per LIM. a cosa servono e differenze

Quali sono i cavi per la LIM? Una guida semplice per saltarci fuori

Se ci seguite da tempo, sapete che abbiamo già scritto una guida completa sulla lavagna LIM: come funziona e come usarla con efficacia.

Da allora in molti ci  state chiedendo informazioni su quali cavi si usano quando si installa una LIM in aula o in azienda.

Abbiamo pensato di scrivere questa nuova guida che, siamo sicuri, vi aiuterà a risolvere i primi problemi (o errori) che si presentano quando utilizzate una LIM di vecchia e di nuova generazione.

1) Perché è utile sapere quali sono e a cosa servono i cavi della LIM?

È assodato che, nella maggior parte dei casi, i problemi più frequenti quando si utilizza una LIM di vecchia generazione o un monitor interattivo multimediale (MIM) si risolvono verificando che i cavi siano adeguatamente collegati.

Per evitare di impazzire e perdersi in estenuanti telefonate con tecnici che parlano linguaggi incomprensibili, è bene imparare ad essere quanto più autonomi possibili, specie se la problematica è facilmente risolvibile come in questo caso.

Per aiutarvi a capire meglio il mondo dei cavi per le LIM, vi riportiamo questa immagine esaustiva che vi aiuterà a districarvi nel mondo delle porte e vi aiuterà nei collegamenti tra LIM (o monitor) e pc/notebook/tablet/smartphone.

(img da Wikimedia)

2) Qual è la differenza tra LIM di vecchia e di nuova generazione?

Facciamo un passo indietro e ribadiamo che non tutte le LIM sono uguali.

In estrema sintesi, oggi ne esistono di due tipi:

  1. quelle che per funzionare necessitano di un proiettore e di un pc. Di fatto sono ‘lavagne passive’.
  2. quelle con monitor touchscreen e sistema operativo Android (oppure un mini-PC esterno o integrato), che le rende autonome e consente di collegarle alla Rete. Dei maxi-tablet.

Se le prime sono quelle di vecchia generazione, le seconde sono le Digital Board che il Ministero dell’Istruzione ha recentemente finanziato con un bando per agevolare il passaggio digitale della Scuola.

La realtà dei fatti è che, oggi, entrambe queste LIM sono in uso nelle nostre scuole quindi, con questa guida, vi aiutiamo a conoscere i cavi necessari al loro funzionamento.

3) Quali sono e a cosa servono i cavi di una LIM di vecchia generazione?

Come abbiamo detto, questa lavagna multimediale funziona solo se collegata ad un PC. Il cavo necessario per questa operazione è un cavo HDMI e serve a trasferire il segnale audio e video dal PC alla LIM di vecchia generazione.

In assenza di un cavo HDMI, per collegare il PC alla LIM possiamo utilizzare un cavo VGA (per l’input video) unito ad un connettore per il segnale audio o al più recente DisplayPort.

Forse ora vi chiederete qual è la differenza tra un cavo HDMI e uno DisplayPort

Cavi HDMI e USB per Lim
A sinistra: cavo HDMI - A destra: cavo USB

Le differenze sono due: con il DisplayPort è possibile collegare più monitor utilizzando un solo cavo. Inoltre, la DisplayPort permette di usufruire delle tecnologie AMD Freesync e Nvidia G Sync, non previste con la HDMI.

Dopo questo inciso, torniamo alla nostra LIM di vecchia generazione sulla quale va detta un’ultima cosa: grazie ad un cavo USB che la collega ad un pc (o notebook), è possibile trasformarla in un monitor touchscreen.

Riassumendo: per fare funzionare una LIM di vecchia generazione in classe, c’è bisogno di 2 cavi di base:

  1. USB, se si vuole abilitare la funzionalità touchscreen
  2. HDMI (oppure VGA + connettore audio o Displayport) per trasferire audio e video

Se vogliamo collegare questa LIM ad un altro dispositivo (diverso dal PC) c’è bisogno di un adattatore specifico (o di un convertitore VGA/USB) in base al device con il quale si vuole fare il collegamento. Questo adattatore va posizionato tra l’HDMI e il device stesso.

4) Quali sono e a cosa servono i cavi di un Monitor Interattivo Multimediale (MIM)

La Digital Board (MIM – Monitor Interattivo Multimediale di nuova generazione) è indubbiamente uno strumento più sofisticato.

A questa pagina puoi approfondire l’argomento, visionando alcuni modelli e vedendoli all’opera in un breve video esplicativo.

Quando parliamo di Monitor interattivo Multimediale (MIM) intendiamo un dispositivo con una sua autonomia, in grado di:

  • processare dati,
  • mostrare dati
  • accedere alla rete Internet della scuola (o dell’ufficio)

Ovviamente è possibile collegarlo a dispositivi esterni come PC, notebook o smartphone, ma a differenza delle LIM di vecchia generazione, il Monitor Interattivo Multimediale (MIM) questa non è più una condizione indispensabile ma un valore aggiunto.

Anche in questo caso, i cavi utilizzati sono sempre l’HDMI, l’USB e il cavo VGA.

5) Quali sono le differenze tra i cavi di una LIM e quelli di un Monitor Interattivo Multimediale?

Se hai letto i paragrafi precedenti ti sarà chiaro che non c’è alcuna particolare differenza tra i cavi in sé.

Se la tua scuola è passata da una LIM di vecchia generazione ad un MIM (Monitor interattivo Multimediale) puoi anche utilizzare gli stessi cavi.

La macro-differenza sta nel fatto che una LIM vecchia è operativa e funzionale solo quando collegata a dispositivi esterni.

Questa condizione non è necessaria nelle moderne digital board, dove i cavi servono per ampliare l’operatività del monitor interattivo rendendolo uno strumento ancora più efficace nella didattica frontale e in quella sperimentale.

Inoltre, a differenza dei modelli più antiquati, la LIM di nuova generazione ha la possibilità di collegarsi a diversi dispositivi esterni tramite WiFi e Bluetooth, anche se per soluzioni più ‘stanziali’ come quelle di un’aula scolastica, il cavo è ancora una soluzione pratica.

6) Prima di chiamare l'assistenza per la LIM, prova questi semplici passaggi

Con questa guida abbiamo voluto fare chiarezza sul tema dei cavi per LIM.
Speriamo sia evidente che non serve essere tecnici esperti per maneggiare una digital board, ma sia sufficienti un minimo di conoscenza dell’hardware base, come i cavi appunto.

Prima di chiamare l’assistenza per segnalare un problema tecnico, ricordati sempre di verificare che:

  • i cavi siano tutti collegati correttamente
  • i cavi siano correttamente inseriti (prova a spingere fino in fondo lo spinotto)
  • che non ci sia polvere negli spinotti e, nel caso, soffiala via

Dopo di che, riavvia la tua digital board e se il problema persiste – e solo all’ora – chiama pure il tecnico!

Hai bisogno di una consulenza esperta per utilizzare la tua LIM?

Read More

LIM per la scuola in promozione fino al 31 marzo 2022

-- LA PROMOZIONE LIM PER LA SCUOLA NON È PIÙ ATTIVA --

Uno degli obiettivi del Ministero dell’Istruzione è quello di digitalizzare il più possibile la scuola.

La D.A.D. alla quale studenti e docenti sono stati costretti negli ultimi anni, hanno portato alla luce lacune informatiche e strutturali, anche importanti. Per questo, l’obiettivo a breve termine è quello di dotare le aule con monitor digitali interattivi touch screen, che oggi sono la risposta indispensabile per migliorare la qualità della didattica in classe e per utilizzare metodologie formative innovative e inclusive.

 

Cose da sapere sulla LIM

Adottare una lavagna LIM di ultima generazione – che noi chiamiamo M.I.M (Monitor Interattivo Multimediale) – porta innumerevoli vantaggi alla didattica in aula e in DAD, ma non è semplice destreggiarsi nel mare di proposte che offre il mercato. Per aiutarti nella scelta della lavagna interattiva che risponde alle tue esigenze, abbiamo scritto questa guida all’acquisto che speriamo possa aiutarti nella scelta: qui troverai un confronto tra prezzi e caratteristiche delle LIM per la scuola.

Il Ministero ha poi realizzato un bando PON ‘Digital Board’ (Prot. n. 28966 del 6 settembre 2021) per rispondere alle esigenze economiche degli Istituti. Il bando prevede un finanziamento per adeguare le attrezzature e gli strumenti in dotazione così da accelerare il processo di dematerializzazione e digitalizzazione delle scuole e delle loro segreterie. Qui il dettaglio.

 

La promozione PTS per l’acquisto di monitor interattivi multimediali per la scuola

Per venire incontro alle esigenze dei singoli Istituti, come PTS abbiamo pensato una promozione che permette l’acquisto di un monitor interattivo multimediale di ultima generazione ad un prezzo estremamente competitivo.

La nostra offerta è valida per l’acquisto di un monitor interattivo multimediale touchscreen da 65″,75″ o 86″ con le seguenti caratteristiche:

 

  • Lavagna digitale a fogli bianchi, app per la didattica, video e foto
  • Fogli lavagna specifici: righe, quadretti, pentagramma, campi sportivi…
  • Connessione a G Suite (Google Workspace)
  • Possibilità di collegamento a pc, notebook e tablet
  • Compatibilità con sistemi Android, Win e Mac

Qui trovi il volantino con la promozione LIM per la scuola
scade il 31 marzo 2022.

 

Ti servono maggiori informazioni sulla nostra promozione LIM per la scuola?

Chiamaci allo 059.285520 o contattaci tramite il modulo di contatto o la live chat 

Read More
LIM lavagna multimediale interattiva per la scuola materna, primaria e secondaria

LIM per la scuola: come sceglierla, prezzi e modelli a confronto

Probabilmente se hai trovato questa guida, sai già cosa sia una LIM e hai già in mente l’uso che ne farai. Magari la stai già utilizzando per la tua didattica in aula…

Se così non fosse o se non trovassi soddisfazione dall’uso che ne stai facendo, ti veniamo in aiuto noi con questa guida che ti permette di fare chiarezza sulle caratteristiche che deve avere una LIM.

In questa guida troverai informazioni chiare, approfondite e trasparenti per conoscere gli aspetti da tenere in considerazione quando devi scegliere la LIM per la scuola, così che risponda agli obiettivi didattici e alle possibilità del tuo istituto.

Leggendo questa guida sulle LIM capirai che il prezzo non è (e non può essere) l’unica variabile che devi considerare, ma devi valutarne l’operatività in aula e quanto possa aiutarti a coinvolgere i tuoi studenti.

Queste sono informazioni preziose che non troverai in nessun E-commerce, nemmeno in quelli settoriali. Da anni noi di PTS forniamo lavagne LIM alle scuole di ogni ordine e grado delle provincie di Modena, Bologna e Reggio Emilia: ogni giorno ci confrontiamo con docenti e dirigenti scolastici e ne ascoltiamo il punto di vista “su campo” ed è da qui che è venuta l’idea di mettere tutto nero su bianco in questa guida che ti aiuterà a rispondere alla domanda: “Qual è la LIM migliore per le mie esigenze?

1) Che cos’è una LIM: introduzione

Se non hai idea di cosa sia una LIM, facciamo un passo indietro e partiamo da una definizione: la LIM è una particolare lavagna interattiva multimediale che integra la tradizionale didattica frontale con un approccio formativo rispettoso delle esigenze e delle potenzialità dello studente

In pratica, questo strumento rende digitali e interattive le lezioni in aula, integrandole con contenuti disponibili in Rete che poi vengono mostrati alla classe in tempo reale. A questo si aggiungono le potenzialità date dalle LIM di ultima generazione che, semplificando molto, possono essere definite come “monitor con un sistema operativo integrato” che li rende veri e propri pc. Li troverai descritti più avanti.

A questo punto forse ti starai chiedendo se la LIM che stai usando a scuola sia di ultima generazione… 

aula con Lim per la scuola

C’è un macro indicatore che ti fa capire chiaramente di che tipo è la LIM che usi in classe: l’assenza di un videoproiettore esterno. Se la LIM che utilizzi mostra immagini, testi e video senza bisogno di altri apparecchi collegati, siamo già a buon punto.

Sì, perché tra le varie potenzialità di questi monitor interattivi multimediali – noi li chiamiamo MIM (acronimo di “monitor interattivo multimediale”) – c’è la possibilità di scrivere direttamente su di una pagina Web, utilizzando le dita o apposite penne digitali, di salvarle e di inviarle agli alunni.

Ovviamente è anche possibile aprire presentazioni, immagini e video per rendere più interattiva la didattica e coinvolgere maggiormente l’alunno che segue la lezione a distanza.

Grazie alla LIM il docente crea un ambiente di lavoro partecipativo e coinvolgente, trasportando l’operatività della classica lavagna all’interno di uno spazio multimediale. Con la LIM il vecchio diascopio va ufficialmente e definitivamente in pensione!

Questo è un primo excursus nel mondo delle LIM per la scuola. A seguire approfondiremo le potenzialità operative delle LIM progettate per l’Educational, ma ora cerchiamo di capire perché è importante usare una LIM in classe.

2) Perché usare a scuola una LIM di nuova generazione: 7 buone ragioni

Per quanto hai letto prima, dovrebbe essere evidente che una lavagna LIM apre a nuove opportunità didattiche fatte anche di attività laboratoriali ed esperienziali. Senza dubbio, catturare l’attenzione dello studente e mantenerla per tutta la lezione è una parte complicata per il docente, ma con la LIM questo ostacolo viene ampiamente superato. Per cinque ragioni:

  1. la LIM rientra nella comfort zone dello studente. Questo vuol dire che si trova in classe uno strumento intuitivo, vicino al suo mondo fortemente tecnologico, con il quale sentirsi a proprio agio. Un aspetto da non sottovalutare è proprio questo: la generazione Z è nativa digitale ed è il suo essere così avvezza alla tecnologia che la rende, ai loro occhi, uno strumento indispensabile del quotidiano, socializzazione inclusa.
  2. una LIM per la didattica risulta essere uno strumento coinvolgente in grado di collegare lo smartphone o il pc dello studente alla lavagna luminosa multimediale. Può così scambiare file, visualizzarli sul proprio device o riprodurli sulla LIM. Ah… chiaramente il docente ha la possibilità di limitare le azioni di chi è collegato così che non ci siano “sorprese” durante la lezione.
  1. le LIM di ultima generazione funzionano con app uguali a quelle che ogni singolo studente e ogni docente installano sul proprio smartphone. Il concetto di “applicazione” è ormai chiaro in tutti: ogni app è lo strumento che risolve una specifica esigenza.
  2. se ora ti stai chiedendo se puoi scaricare le app per la LIM dallo store, proprio come fai per lo smartphone, la risposta è ‘si’. La lavagna interattiva multimediale di nuova generazione ha un suo store dal quale scaricare le app complementari alla didattica. Ricapitolando: le app installate sulla LIM per la scuola potenziano l’esperienza in classe, permettono all’insegnante di personalizzare l’apprendimento, di facilitare la memorizzazione dei concetti e, soprattutto, di coinvolgere gli studenti anche quelli con con esigenze speciali, siano DSA o diversamente abili, rispondendo alle necessità di ciascuno con lo strumento migliore.
  1. se parliamo di didattica inclusiva, la LIM è lo strumento che senza alcun dubbio guarda in questa direzione e che stimola le abilità e le potenzialità del singolo studente.
  2. il distanziamento sociale al quale i ragazzi sono stati obbligati con la DAD, ha un peso emotivo che ricadrà anche sul loro rapporto con la didattica. Per questo e per tutto quello detto prima, una lavagna multimediale come la LIM di ultima generazione (MIM) contribuisce a ridurre la distanza docente-studente, coinvolgendolo, agevolando l’apprendimento e facilitando la condivisione delle lezioni.
  3. Esistono LIM per tutte le esigenze e per tutte le tasche: ad oggi praticamente tutte le scuole hanno il budget necessario per acquistare almeno una lavagna interattiva multimediale. La competitività che c’è sul mercato e lo sviluppo tecnologico, hanno permesso di abbattere i prezzi di questi monitor interattivi. Tutto a vantaggio dell’utente finale che si trova una LIM tecnologicamente avanzata ad un prezzo più che interessante.Scorrendo la pagina troverai una tabella comparativa e potrai verificare quanto abbiamo scritto. Tieni presente che, probabilmente, lo Stato destinerà fondi per l’acquisto di questo strumento didattico.

Ad oggi la LIM di ultima generazione è un valido strumento operativo in grado di scalfire il distanziamento creatosi con la DAD in tempo di pandemia Covid.

Tra poco approfondiamo il discorso app per la didattica integrate nella LIM, ma ora cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche da considerare prima di acquistare una LIM per la scuola.

Vuoi vedere le nostre
LIM per la scuola?

Foto Marcello

Richiedi una DEMO GRATUITA!
Contatta Marcello tramite LIVE CHAT ➡️

LIM per la scuola superiore

3) Cosa valutare in una LIM prima di acquistarla per la scuola

Quando devi scegliere una LIM in base al budget a disposizione della scuola, sicuramente presti molta attenzione alle caratteristiche, alle prestazioni e al prezzo (se hai la giusta preparazione tecnica per poterli valutare o se hai fatto un qualche corso introduttivo alla LIM per la scuola). Fai tutte le dovute valutazioni, come se fosse tua.

Invece quando si sceglie la LIM partecipando ad un bando, si abbassa questa soglia di attenzione. Questo perché ci si affida alla selezione fatta da un fornitore che dovrebbe essere esperto e proporti l’articolo con il miglior rapporto qualità-prezzo-prestazioni per le tue esigenze.

Purtroppo spesso capita che ci si trovi davanti a soluzioni al “ribasso”, dove il prezzo è l’unico vero fattore che veicola l’offerta.

Questo è un rischio che porta a pagare poco una soluzione che è effettivamente “da poco”: una LIM di questo tipo spesso non ha tutte le funzioni che possono servire in classe e non ha la qualità tecnica che dovrebbe avere un monitor interattivo multimediale predisposto per un uso intensivo.

Di fatto questa LIM non risponde alle esigenze di chi deve usarla, sia un insegnante o un alunno, ma soddisfa chi deve pagarla.

Con questa guida vogliamo fornirti tutti gli strumenti utili per permettere alla tua scuola un acquisto che:

  • rispetti le esigenze di tutti
  • duri nel tempo
  • non tema un uso intensivo

soprattutto, che sia un monitor interattivo progettato per l’EducationalUna vera LIM per la scuola.

Partiamo con il vedere quali sono le caratteristiche tecniche che deve avere una LIM da installare in un’aula scolastica.

Se ancora non l’hai vista, sul nostro sito trovi un’altra guida di approfondimento, scritta per chi vuole sapere tutto sulla lavagna LIM (come funziona e come usarla con efficacia)

4) Scegliere una LIM per l’aula: 8 caratteristiche indispensabili

Iniziamo con una differenziazione fondamentale: quando parliamo di LIM di vecchia generazione, parliamo di un monitor che funziona SOLO se si collega a un pc. Questa è la prima caratteristica fondamentale.

    1. Smetti di cercare soluzioni di lavagne multimediali con videoproiettore! Sono ormai tecnologie superate, che si portano dietro guasti e interventi tecnici molto più frequenti rispetto alle LIM di nuova generazione.  Queste ultime ti sembreranno leggermente più costose rispetto alle vecchie soluzioni con videoproiettore, ma sono decisamente più economiche nel medio periodo, poiché non comportano frequenti sostituzioni, problemi tecnici o riparazioni di componenti hardware.
    2. In questa guida hai trovato più volte la dicitura ‘LIM di nuova generazione’, che noi abbiamo anche chiamato MIM: si tratta di una LIM nata per le specifiche esigenze del mondo scolastico, una LIM con installate app per la scuola, una LIM con un proprio sistema operativo, una LIM dove un pc collegato diventa un ‘plus’ e non una ‘conditio sine qua non’.Certo, in commercio si trovano anche LIM di nuova generazione basiche, ma non presentano il foglio lavagna, per esempio, né tutte le app per il mondo Educational che si trovano sui vari store.

I MIM, le LIM di ultima generazione, sono veri e propri monitor interattivi multimediali con caratteristiche tecniche innovative e all’avanguardia rispetto alle tradizionali LIM. Eccole:

    1. Schermo antiriflesso e antiurto: questi sono i requisiti fondamentali per un monitor installato in un’aula.
    2. Un monitor interattivo di ultima generazione non ha bisogno di alcuna manutenzione alle lampade e non necessita di calibrazioni varie. Perché? Perché non c’è più una lampada da calibrare né da collegare. Diciamo addio all’errore ‘nessun segnale video’!!!
    3. Un MIM ha un’estrema semplicità d’uso e nessuna sorpresa: la familiarità che ormai riscontriamo nell’uso di smartphone e tablet, la ritroviamo in un monitor interattivo multimediale di ultima generazione.
    4. Come detto, sulla MIM trovi già installate le comuni app per la DAD e a queste si affiancano fogli di calcolo, documenti, reader… Non sono sufficienti? C’è sempre la possibilità di installare altre app direttamente dallo store.
    5. La MIM funziona senza PC e ha un sistema operativo Android, è autonoma in tutto e per tutto. Tuttavia, se si ha l’esigenza di utilizzare un programma particolare, per esempio Autocad, è sempre possibile collegare il proprio pc.
    6. La MIM si collega alla rete scolastica sia con cavo di Rete che con Wi-Fi. Il Wi-Fi permette anche a terzi di collegarsi (solo se all’interno della stessa rete), per condividere il proprio device e rendere la lezione più interattiva.

Basta schermi ribaltati, icone che spariscono, schermo duplicato, il MIM è il futuro della scuola!

5) Usare la LIM in aula: 5 app per la didattica apprezzate dagli insegnanti

Che la rivoluzione digitale abbia aiutato a sviluppare altre metodologie d’insegnamento è diventato lampante durante la quarantena Covid quando, con la DAD, è stato necessario trovare un’alternativa a quello che è sempre stato un rapporto “de visu”.

In questo nuovo approccio didattico, le app si rivelano strumenti ‘attivi’ poiché stimolano e coinvolgono lo studente e sono in grado di mantenere (ed eventualmente riprendere) la sua attenzione anche al di fuori dell’orario scolastico, a differenza di quanto faceva la classica lavagna.

Hai già letto della varietà di applicazioni con una forte valenza pedagogica: tutte hanno caratteristiche che bene si prestano ad una didattica partecipativa e inclusiva. In questa guida inseriamo anche le 5 app per la didattica più apprezzate dagli insegnanti. Magari alcune le stai già utilizzando…

app per la didattica della scuola primaria
  1. Per fare brainstorming con la classe può essere utile Padlet: una wall sulla quale attaccare post-it virtuali. Permette di inserire contenuti multimediali in una bacheca online per appuntare, collaborare e assemblare.
  2. Vuoi scrivere un testo partecipativo? Storybird fa al caso tuo. Storyboard è un’app di creazione testi che parte da illustrazioni create da professionisti. Da qui i ragazzi possono scrivere veri e propri racconti, da soli o in gruppo. In più c’è la possibilità di stampare quello che diventa a tutti un libro a tutti gli effetti.
  3. Hai mai sentito parlare di social reading? Betwyll è l’app che soddisfa i lettori più incalliti e che può appassionare quelli meno avvezzi. Con Betwyll gli studenti possono leggere e commentare testi in 140 caratteri, mettendo insieme lettura profonda e social networking.
  4. Se volete divertirvi con la grafica c’è Canva: webapp che consente, anche ai più piccoli, di creare progetti grafici ed editoriali strutturati e di condividerli. I ragazzi possono creare brochure, presentazioni, grafiche social e anche animazioni.
  5. Se vuoi portare la gamification nella tua didattica, puoi utilizzare Kahoot. Kahoot è un’app con la quale puoi creare in modo semplice e divertente quiz, questionari, test e verifiche.

Ovviamente la gamma di app tra le quali scegliere è molto ampia e ti basta fare un giro su un qualsiasi store digitale per trovare quella che fa al caso tuo. Ad esempio, puoi trovarne di specifiche per la gestione dell’apprendimento digitale, come Edmodo con i suoi strumenti e risorse che ti aiutano a gestire l’aula e a coinvolgere gli studenti in remoto e in più lingue. O come Classdojo che collega gli insegnanti a studenti e genitori per costruire una comunità in classe.

6) Prezzi e i modelli di LIM più adatti per l’Educational

Per quanto detto in precedenza, abbiamo chiarito che una Lavagna Interattiva Multimediale connessa alla rete scolastica (meglio se Wi-Fi) è un efficace strumento didattico.

A questo punto è doveroso specificare che non tutte le LIM sono uguali e che possono differenziarsi, anche sensibilmente, per:

  • qualità
  • durata
  • semplicità d’uso
  • prezzo

L’offerta del mercato è molto ampia ed è opportuno informarsi a dovere e con calma per fare le dovute valutazioni. Per questo abbiamo fatto “i compiti a casa” per te, per aiutarti a fare chiarezza in modo consapevole e senza bruciare ore di tempo saltando da una guida all’altra.

Ecco la nostra tabella comparativa dei migliori modelli di Lavagne Interattive Multimediali in commercio…

LIM per la scuola - comparatore modelli, caratteristiche e prezzi

7) Conclusioni

Questo è tutto quello che devi sapere dei monitor interattivi multimediali per la scuola. Riassumendo…

Se stai valutando l’acquisto di una LIM confronta sempre:

La scelta della LIM migliore per la tua classe influenza il modo di insegnare e definisce le tue lezioni. La LIM è un’opportunità per te insegnante, ma anche e soprattutto per l’apprendimento dei tuoi studenti. Sceglila con attenzione! Ad esempio, questi sono i modelli di lavagne interattive che proponiamo alle scuole.

Vuoi vedere una nostra LIM in azione? Richiedi una DEMO GRATUITA o mandaci altre domande e togli ogni dubbio!

💬SCRIVICI TRAMITE LA LIVE CHAT ►►►

Read More

Lavagna LIM o Monitor Interattivo? Tutte le caratteristiche

[Aggiornata al 17 Giugno 2021]

Si chiamano Lavagne LIM. O meglio, si chiamavano. Oggi (e soprattutto domani!) i protagonisti sono ormai i Monitor Interattivi, la naturale evoluzione touch screen avanzata delle amate lavagne multimediali.

Sì, perché le soluzioni di monitor touch professionali di ultima generazione sono e saranno tra gli strumenti chiave per molteplici ambiti.
(Le lavagne LIM di nuova generazione della serie di display touch interattivi PN-TH1 di Sharp, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento del Best of Show InfoComm 2019).

Una tecnologia apprezzata ed efficace (già adottata dal 50% delle imprese italiane) che tanto sta piacendo ai nuovi spazi di lavoro interattivi e virtuali, E non credere che siano solo per aziende medio-grandi: anche piccoli uffici, studi professionali e, ovviamente, scuole, università ed enti formativi stanno alzando l’asticella della qualità dei servizi da offrire e delle lezioni.

Ma quali sono allora le caratteristiche delle lavagne interattive multimediali e dei monitor interattivi (anche detti Big PAD o display touch)? Scopriamole insieme!

1) Lavagne LIM e Monitor Interattivi: le caratteristiche 

Collaborazione tra gruppi di lavoro o studio. Rapida diffusione delle idee e delle informazioni. Spazi condivisi e aperti. Sono questi i pilastri, portati dal digitale, che caratterizzeranno gli spazi di lavoro e le attività degli uffici, ma anche delle scuole. Una trasformazione tecnologica per migliorare sia le performance lavorative che le esperienze di apprendimento.

(Aggiornamento Gennaio 2020: si stima che entro il 2025 sarà tra i 32 e i 60 miliardi di euro la crescita delle richieste di soluzioni video per la comunicazione e la collaborazione nelle aziende (+ 9%)).

Tecnologie come le lavagne LIM, uno dei device più diffusi all’interno proprio delle scuole (solo il 16% non ne possiede almeno una). Uno strumento che nel corso degli ultimi anni, ha visto affiancarsi i Monitor Interattivi touch, che ne rappresentano il più avanzato successore.

Due tipologie di device con differenze importanti, non sempre facili da approfondire, ma che possono spostare l’ago della bilancia sull’orientamento verso una soluzione piuttosto che un’altra.

La domanda da porsi, infatti, è: “Quale strumento mi permette di lavorare meglio, più velocemente, con più efficacia e che può essere usato facilmente anche da non esperti in materia tecnologica?“.

Sono 9 le principali categorie di caratteristiche che distinguono un Monitor Interattivo touch da una Lavagna LIM:

  • Funzione
  • Risoluzione
  • Connessione & Funzionamento
  • Prezzo
  • Contesto
  • Applicazione
  • Durata
  • Interazione
  • Hardware & Software

Scopriamo tutte le caratteristiche delle lavagne LIM e dei monitor interattivi in dettaglio!

riunione di PTS srl con monitor touch 70 pollici su carrello

VAI DI FRETTA?

🎁Allora scarica gratuitamente la grafica dettagliata delle caratteristiche della Lavagna LIM e del Monitor Interattivo. È migliore la prima o il secondo? Ti bastano 30 secondi per scoprirlo!

2) Le Differenze Tecniche tra una Lavagna LIM e un Monitor Interattivo

Per capire se per il tuo ufficio o scuola sia meglio una lavagna LIM “vecchio stile” o un monitor touch, avere ben chiare le differenze tecniche e di funzionamento è vitale.

Perché vitale? Perché permette di evitare investimenti fallimentari e dolorosi. Un bel vantaggio, no?

2.1 Connessione & funzionamento

C’è un elemento, in particolare, che fa capire (nel 99,9% dei casi) se si è di fronte a una Lavagna LIM o a un display touch screen professionale: il videoproiettore (prezzo medio per un modello professionale: a partire da 700€).

La popolare lavagna interattiva funziona – al di là della tipologia, dimensione e formato dello strumento su cui vengono proiettati i contenuti interattivi – con l’ausilio categorico di questo device e grazie al collegamento a un computer. I contenuti che vengono proiettati e su cui è possibile interagire, infatti, sono quelli che vengono lanciati e salvati su un PC specifico.

Una caratteristica (potenzialmente) “scomoda”, se si pensa che è necessario fornirsi di un computer dedicato (prezzo: a partire da 200€/250€) per permettere alla lavagna LIM di funzionare correttamente. Oppure utilizzare PC privati: una soluzione, però, che solitamente non convince pienamente da un punto di vista della privacy (notifiche email, messaggi Skype, file e cartelle personali, ecc.).

Cosa propone invece un monitor interattivo di diverso? Il fatto di poter già essere operativo con un collegamento a un semplice dispositivo NUC (Next Unit Computer)un mini PC (prezzo: a partire da 120€) funzionale alla semplice attivazione degli applicativi del display touch.

Non è necessario salvare sul mini PC i contenuti su cui si vuole lavorare: il collegamento via USB o Wireless permette di gestire e far apparire sul display solo i quelli necessari alle attività.

Lavagna Interattiva Multimediale
  • Collegamento a PC/Computer principale
  • Videoproiettore
  • Wireless
  • WiFi
Monitor Interattivo
  • mini PC (NUC) compatto
  • Wireless
  • WiFi

2.2 Risoluzione & ciclo di vita 

Sebbene entrambe le tecnologie condividano l’indispensabile (ormai) funzione di collegamento Wireless e Wi-Fi, c’è un altro importante fattore tecnico che le distingue: il ciclo di vita e durata dei dispositivi.

E questo nonostante le ultime generazioni di modelli LIM abbiano visto alzare la loro “età media”, arrivando oggi a garantire un funzionamento costante fino a 2 – 3 anni.
Passato questo arco temporale – dovuto alle sue caratteristiche tecniche e di fabbrica – ci si imbatte in frequenti interventi tecnici (sul videoproiettore, piuttosto che sullo schermo o sui device collegati). Frequenti e dispendiosi.

Sì, perché in parte anche per le lavagne LIM vale la regola generale dei dispositivi tecnologici: più una soluzione è eccessivamente economica e più si pagherà pegno sul suo utilizzo continuativo nel tempo (a chi non è mai capitato di acquistare un PC o smartphone di bassa categoria, rimanendo poi dopo poco a piedi per un suo guasto improvviso?)

Sono ovviamente valutazioni da fare tenendo in considerazione anche questo aspetto: “economico” (troppo) non significa fare un “affare“.
E questo perché, dall’altro lato, gli odierni display interattivi touch sono capaci di offrire massime performance, durature nel tempo e con minimi interventi tecnici necessari (tra cui, ad esempio, interventi di aggiornamento o sostituzione del Mini PC operativo). Un ciclo di vita che arriva, in media, fino a 8 – 9 anni.

Un’evoluzione che ha travolto anche le caratteristiche di risoluzione degli schermi touch. Una lavagna LIM, infatti, offre una modelli di schermi “solo” in HD e Ultra HD (risoluzioni eccellenti per praticamente qualsiasi utilizzo e attività). Risoluzione che nei monitor interattivi può arrivare, in più, da 4K fino a 8K e con schermo antiriflesso. Quest’ultima una peculiarità non di secondaria importanza, se si pensa che per una visualizzazione ottimale i dispositivi LIM necessitano di ambienti oscurati o comunque senza luce diretta sullo schermo.

Eventualità che non disturba invece le attività di un monitor touch interattivo. Caratteristiche che fanno la differenza sul grado di affaticamento visivo e cognitivo, ma soprattutto sull’efficacia e stimoli durante l’uso dei dispositivi.

Lavagna Interattiva Multimediale
  • HD
  • Ultra HD
Monitor interattivo
  • Ultra HD
  • 4K o 8K
  • Antiriflesso

SEI PIÙ CONFUSO DI PRIMA?

🖥Allora guarda – in concreto – di cosa stiamo parlando: ecco modellifunzionalità specifiche delle soluzioni touch multimediali per l’ufficio e la scuola

2.3 Differenza di prezzi

Certo, la qualità della tecnologia touch, delle app per la didattica o l’ufficio sono fondamentali, ma anche il portafogli vuole la sua parte!

Ebbene sì: rispetto a un modello di lavagna LIM dotato di videoproiettore, il costo di un Monitor Interattivo di nuova generazione è più alto.

Ma prima di arrivare a conclusioni affrettate, facciamo un esempio concreto: una soluzione di lavagna interattiva con videoproiettore che proponemmo all’IIS Pacinotti di Cagliari.

Ecco in dettaglio il suo prezzo:

  • dimensioni schermo lavagna LIM da 77’’ pollici: prezzo medio 700€;
  • videoproiettore professionale interattivo Epson (media qualità): prezzo medio 1.100€ – 1.300€;
  • Notebook dedicato: prezzo medio 400€;
  • lampada nuova di ricambio per videoproiettore e relativa periodica manutenzione: prezzo medio tra i 100€ e i 300€ ogni 1 o 2 anni.

Apparentemente, una lavagna LIM tradizionale costa meno di un modello di Monitor touch moderno.

Ma oltre ad invitarti a dare una sbirciata alla tabella comparativa completa dei prezzi di lavagne interattive multimediali di ultima generazione più vendute, attenzione!

C’è un elemento fondamentale che sposta l’equilibrio della “partita” nel costo tra una LIM tradizionale e una senza videoproiettore: la manutenzione.

Infatti, una lavagna interattiva di nuova generazione non ha costi legati alla manutenzione tecnica del videoproiettore: una caratteristica che la rende, sulla base del suo ciclo di vita medio (6 – 9 anni), più conveniente di un modello tradizionale.

2.4 Interazione & esperienza touch

Venendo alle specifiche caratteristiche tecniche di uso dei due strumenti, sembra chiaro che la parola d’ordine sia “interazione“. Ma con quanta qualità? Come si può immaginare, anche questa è una categoria che evidenzia il solco di possibilità che i due device possono garantire.

A partire da quella più peculiare offerta dal solo monitor interattivo: il poter svolgere attività in contemporanea e in real time, collegando fino a 4 dispositivi diversi (PC, Tablet).

Con quali vantaggi? Immaginiamo che, durante una videoconferenza (o una lezione online), il Responsabile Commerciale o il direttore creativo stiano presentando le prossime strategie di promozione o lancio del nuovo prodotto, e che a un certo punto interpellino i colleghi: gli inermi presenti come possono descrivere e far capire in modo efficace il loro punto di vista?

Lo potranno fare semplicemente connettendo il proprio smartphone, tablet o PC al monitor interattivo, e interagire coi contenuti mostrati direttamente sul display.

Lavagna Interattiva Multimediale
  • Fino a 10 tocchi sullo schermo in contemporanea
  • 1 dispositivo operativo collegato (PC)
Monitor Interattivo
  • Schermo touch capacitivo (Accuratezza tocco dell’87,5%)
  • Fino a 30 tocchi sullo schermo in contemporanea
  • Fino a 4 dispositivi operativi in contemporanea (Tablet, PC)
  • Fino a 50 dispositivi mobili collegati a un solo monitor
  • Collegamento di 2 o più monitor in 1
maestra fa lezione su una lavagna interattiva LIM di ultima generazione alla classe

2.5 Hardware & software 

È proprio necessario poi menzionare la comodità di poter collegare sia dispositivi iOS che Android?

Di certo un “plus” più che gradito e che farà felici i professionisti che lavorano esclusivamente in ambiente Apple. Un bel sollievo per tutte le tipologie di attività di lavoro quotidiane e in qualsiasi settore.

Lavagna Interattiva Multimediale
  • Webcam
  • Touch-pen e cancellino
  • Microfono ambientale professionale
Monitor Interattivo
  • Webcam
  • Touch-pen e cancellino
  • Microfono ambientale professionale
  • Compatibilità sistemi Windows, Android e iOS
un mini-pc NUC su scrivania da lavoro con tastiera e computer

3) Uso e funzionamento

La domanda che avrai in testa, ora, è: “Ma per la MIA specifica azienda o scuola, è sufficiente una lavagna interattiva o è più indicato un monitor touch?“.

Come anticipato, la risposta è: “dipende”.
Sì, “dipende” perché la prima soluzione può svolgere – in modo professionale e con buoni standard di velocità e resa grafica – un numero limitato di attività.

La seconda può coprire molteplici campi ed adattarsi a nuove esigenze di lavoro che magari prima la TUA scuola, ufficio o azienda non aveva.

Una cosa, però, possiamo garantire e scolpire come “legge”: che una lavagna LIM tradizionale non è (più) indicata per contesti business e aziendali. Mentre le lavagne touch di ultima generazione possono essere un valido alleato per attività molto specifiche.

Anche per le scuole, oggi più che mai, un dispositivo touch più avanzato permette di far avanzare anche la qualità della didattica stessa.

Se capire in dettaglio come funziona e come usare con efficacia una lavagna LIM di nuova generazione, questa guida fa per te.

Ma vediamo un po’ nel dettaglio le principali differenze di funzionamento.

schema sportivo disegnato da coach su monitor interattivo touch alla squadra di basket

3.1 Funzioni e attività

Videoconferenze e business meeting digitali, formazione aziendale, i lavori in teamlezioni scolastiche: tutte attività che è possibile svolgere sia attraverso tecnologia LIMsia tramite monitor touch professionali.

Qual è quindi la differenza sostanziale tra i due device? In due parole: interattività e multioperatività.

Il “segno particolare” del monitor interattivo, infatti, risiede nelle app integrate a suo interno (tra questi SD Connect, Touch Viewer & Overlay, Pen Software di Sharp), strumenti che garantiscono una diretta interazione in tempo reale e in contemporanea con i maggiori software e applicativi cloud professionali.

Il principale vantaggio? Per esempio, poter lanciare video da file o dal web mentre si prendono appunti su un foglio libero o da un file Excel, mentre è attiva una sessione di videoconferenza. Un valore distintivo, questo, che non è alla portata delle tradizionali lavagne multimediali.

Lavagna Interattiva Multimediale
  • Videoconferenze
  • Formazione e lezioni scolastiche
Monitor Interattivo
  • Videoconferenze e Videocollaborazione
  • Formazione aziendale
  • Formazione e lezioni scolastiche
  • Meeting professionali multioperativi (Videoconferenza + Presentazioni interattive)

3.2 Contesti di utilizzo

Un’altra significativa differenza che dovresti tenere a mente nella tua valutazione è questa: una lavagna interattiva o un display touch possono essere utilizzati all’interno di qualsiasi spazio in ufficio, azienda o scuola?

Decisamente no.

La freccia più appuntita a disposizione dei monitor touch interattivi (a differenza delle lavagne LIM) è sicuramente una: la versatilità.
A nostro parere questa è una caratteristiche che meglio di altre scava il divario tra la prima tecnologia e la seconda: la possibilità di usare un solo dispositivo per fare il lavoro di 4.

I vantaggi? Un significativo vantaggio economico-finanziario, in primis.
Sì, perché acquistare o noleggiare un solo monitor da utilizzare all’interno di una sala riunioni per presentazioni aziendali, per poi spostarlo all’interno di una saletta privata per videoconferenze, e sfruttarlo infine durante una fiera o evento di settore.

Lavagna Interattiva Multimediale
  • Sala riunione
  • Aula scolastica
Monitor Interattivo
  • Sala riunione
  • Aula scolastica
  • Showroom
  • Stand fieristico
  • Reception hall

3.2 Applicazione

Una panoramica che si conclude con una caratteristica sottovalutata, ma tutt’altro che marginale: le possibilità di applicazione dell’hardware. Ovvero: come si possono attrezzare lavagne LIM o monitor interattivi all’interno degli spazi di lavoro.

Mentre la lavagna LIM si offre solo per essere applicata a parete o a carrello mobile (dato che il suo funzionamento è vincolato ad un videoproiettore), il monitor touch rende possibile un’ installazione a tavolo in orizzontale, molto apprezzata da studi professionali e agenzie creative, in particolare (ma non solo!).

Lavagna Interattiva Multimediale
  • A parete
  • A carrello mobile
Monitor Interattivo
  • A parete
  • A carrello mobile
  • Tavolo (installazione orizzontale face-up)

4) La novità: Windows Collaboration Display

Un trend di crescita ed evoluzione, quello di queste tecnologie, che continua a correre veloce. Ne è l’esempio più recente il lancio – avvenuto il 9 Settembre scorso a Milano – di Windows Collaboration Display: una soluzione firmata Sharp in collaborazione con Microsoft, che non si presenta come un sostituto dei dispositivi presenti in azienda, ma come un loro naturale potenziamento.

Protagonisti di questa nuova tecnologia integrata sono uno schermo touch interattivo da 70 pollici, integrato con la suite Office 365 con tutte le funzioni di Microsoft Teams, e completato con tecnologia IoT (Internet delle cose).

Perché rappresenta un balzo in avanti ulteriore per la famiglia dei monitor interattivi? Perché ridisegna l’efficacia, la produttività e il piacere del lavoro in ufficio e nelle sale riunione, rendendole uno spazio interconnesso e dalle molteplici potenzialità. Ecco alcune sue caratteristiche più sorprendenti:

  • Temperatura e umidità: rilevate e regolate in automatico per un comfort costante nella sala;
  • Persone nella sala: ne viene identificato il numero e regolato di conseguenza il microfono;
  • Luce: regolata l’intensità in automatico per evitare sforzi visivi;
  • Qualità dell’aria: misurate e aggiustati i livelli di CO2 e VOC (composti organici volatili)
  • Videocamera risoluzione 4K
  • Microfono ad ampio raggio e una serie di altoparlanti
  • Tecnologia Sharp Pen-on-Paper
  • Touch capacitivo a 30 tocchi

Cerchi ancora di capire se un Monitor touch o una Lavagna Multimediale fa al caso tuo?

Togliti il dubbio!

💬SCRIVICI TRAMITE LA LIVE CHAT ►►►

Read More
Lavagna LIM, stampante multifunzione, monitor interattivo

Tutto sulla Lavagna LIM: come funziona e usarla con efficacia

Di guide su come usare al meglio le funzioni di una lavagna LIM nell’era digitale ce ne sono tante.
Purtroppo, la maggior parte ti fornisce informazioni poco utili, poiché si riferiscono a una tipologia di LIM destinata ad essere abbandonata nei prossimi 2-4 anni.
Facendoti correre così il rischio di prendere decisioni errate: sia dal punto di vista delle funzionalità, sia dal punto di vista del portafogli!

Partiamo sfatando proprio questo mito: oggi una lavagna interattiva multimediale (anche detta semplicemente LIM) è una tecnologia basata su un display touch di medio-grande formato (che può andare dai 40’’ fino a 85’’ pollici) che funziona

pennarello che scrive su una lavagna LIM da 70 pollici

SENZA videoproiettore, e sulla quale è possibile scrivere, disegnare, fare modifiche e interagire con qualsiasi tipologia di contenuti:

  • dalle pagine web ai file doc, excel, pdf e powerpoint;
  • dai video alle fotografie e immagini;
  • dalle app didattiche installate sul proprio pc,
  • fino a programmi professionali di lavoro (Google Scholar, app di Videoconferenza, software AutoCAD, ecc.)

Questa è la tipologia di lavagna LIM su cui si concentra questa guida: uno strumento più semplice da usare, più conveniente e più adeguato alle nuove esigenze per la didattica e il lavoro smart nelle aziende.

Terminata questa noiosa (ma importante) precisazione, possiamo tuffarci nella risposta definitiva alla VERA domanda che ti ha portato qui: “Come funziona una Lavagna LIM e come posso usarla in modo efficace nel mio lavoro?”.

1) Come è fatta e gli strumenti di una lavagna LIM

Il funzionamento delle moderne LIM è – ti farà piacere saperlo – davvero alla portata di tutti. Una qualità che rende più facile – ti farà ancora più piacere – imparare a padroneggiare le sue funzioni anche senza spendere soldi in corsi dedicati.

Infatti, come anticipato, una lavagna interattiva di nuova generazione non ha più necessità di installare (e di imparare a usare) un videoproiettore! Un bel risparmio di tempo, di pazienza e di soldi per la sostituzione delle lampade ogni 1 o 2 anni. Una durata che non ha pari se confrontato con una moderna LIM, che può arrivare anche a 6 – 9 anni di utilizzo senza bisogno di interventi tecnici!

Questo rende il funzionamento di una lavagna LIM moderna molto semplice che ha solo bisogno di:

  1. un notebook (o un MiniPC NUC) collegato direttamente a
  2. uno monitor LCD multimediale interattivo;
  3. tutti i contenuti caricati sul notebook vengono mostrati sulla lavagna e sui quali sarà possibile interagire direttamente con un pennarello touch o con un dito.

Ma siamo qui per scoprire TUTTO sulle lavagne interattive: bisogna scendere nello specifico ora!

due elementi chiave per il funzionamento di una LIM, infatti, sono i device del punto 1: un Notebook o un MiniPC NUC.
Qual è la differenza?
Un Notebook è un computer “operativo”, dotato di sistema operativo, porte USB e HDMI di entrata, tastiera e display. Un MiniPC NUC (acronimo di Next Unit of Computing) è un computer senza tastiera e display.

Scegliere uno o l’altro comporta delle differenze. Ecco nello specifico come può essere installata una lavagna LIM e cos’altro è necessario per la sua configurazione:

  • un device di collegamento alla lavagna touch attraverso:

    • un Notebook o semplice PC. In questo caso, tutto ciò che mostrerai sul notebook verrà replicato sulla lavagna interattiva. E non importa quale sia il sistema operativo del tuo PC: che sia Apple/iOS o Windows/Android non ci saranno problemi di compatibilità con una lavagna interattiva di nuova generazione;
    • un MiniPC NUC. Con questo strumento potrai usare direttamente la lavagna LIM proprio come fosse un grande PC (anche detto Big PAD). Non dovrai più tenere attaccato un computer portatile personale o aziendale: potrai tenere costantemente collegato un MiniPC compatto, nascosto elegantemente dietro il monitor interattivo della LIM;

  • un cavo HDMI. Necessario per collegare la lavagna LIM al notebook o al MiniPC;
  • una staffa a muro o un carrello mobile sul quale fissare la lavagna in totale sicurezza;
  • un touch-pen e cancellino. Ovviamente, l’avanzata tecnologia ti consente di usare anche solo le dita per scrivere e interagire, il palmo della mano per cancellare, o anche direttamente mouse e tastiera wireless;
  • delle APP professionali per l’interazione, la condivisione e la connessione della lavagna-display touch con tutti i dispositivi mobili (tablet, altri PC o smartphone).
    Sono APP già incluse (da installare o installabili a piacimento) in tutti i modelli di lavagne LIM e monitor interattivi di marca Sharp, ma non previste o non installate in modelli di marca Samsung.
classe scolastica con mani alzate e lavagna LIM di nuova generazione

2) Come funziona una LIM

Bene, abbiamo visto come e cosa serve per utilizzare in modo completo una LIM. E ora che cosa possiamo farci con questo favoloso strumento?

Prima di tutto, possiamo “interagire” con tutti i contenuti che vogliamo. Ma esistono tanti tipi di azioni che potrai realizzare su una lavagna LIM. Eccole tutte:

  • scrivere su un “foglio bianco” (anche detto whiteboard), proprio come una lavagna classica. Potrai abbozzare una veloce tabella; cambiare foglio (salvando il primo) e su un altro fare prendere appunti durante un’interrogazione o una riunione. Una lavagna interattiva può avere fino a 99 fogli su cui interagire liberamente e salvare i contenuti;
  • modificaremanipolare (ingrandire, ruotare, tagliare, colorare, ecc.), prendere appunti e annotazioni su file di qualsiasi tipo e formato: doc, excel, PDF, immagini e persino video;
  • fare tutto quello descritto nel punto precedente, ma su più file in contemporanea. Mentre visualizzi un video, puoi prendere appunti in tempo reale; mentre modifichi un compito in classe in file PDF, puoi fare aggiornamenti sui voti su un file excel.Una funzionalità importante, soprattutto se utilizzata per fare lezioni online o videoconferenze di lavoro a regola d’arte: potrai infatti, mentre fai lezione o riunione con un cliente, mostrare contenuti specifici e interagire in tempo reale con essi;
  • utilizzare APP per la didattica, installabili gratuitamente direttamente sulla lavagna LIM. Tra queste ad esempio: timer, lettori multimediali, Pdf Reader, registrazione dello schermo, Spinner, Quiz e Sondaggi, strumenti di matematica e geometria, ecc.
  • modificaresovrascrivere e fare annotazioni su pagine Web. Per esempio, mentre navighi un sito che riporta un capitolo specifico di un’opera che manca dal libro di testo, puoi fare sottolineature o prendere appunti direttamente sul testo.

Sulla scacchiera degli elementi per far funzionare una lavagna interattiva manca un pezzo: la connessione Internet!

Niente paura. Una connettività Web è un elemento importante, ma non indispensabile per il funzionamento di una LIM moderna. Infatti, tutte le funzioni di interazione e di lavoro sulla lavagna sono possibili anche senza essere connessi.

Tuttavia, la possibilità di connettere a Internet la lavagna LIM può offrire possibilità di interazioni più avanzate. Un valore aggiunto non da poco. Perché?

Perché potrai sfruttare una serie di funzionalità aggiuntive che possono letteralmente far decollare il tuo lavoro a scuola o in ufficio. Per esempio per:

  1. far funzionare la LIM come un grande PC, navigando e interagendo direttamente su pagine web;
  2. collegare la lavagna touch ai dispositivi mobili (tablet, smartphone o PC) in classe o in ufficio, per condividere in tempo reale documenti, fogli virtuali di appunti, o lavorare in contemporanea su uno stesso file;
  3. interagiremodificare e lavorare in tempo reale su documenti via Cloud (come Google DriveOneDrive, ecc.).
monitor interattivo appeso alla parete di una sala riunioni aziendale

🔦 Ti potrebbe interessare da leggere: “Monitor Interattivo o Lavagna LIM: Tutte le caratteristiche

3) Come utilizzare una lavagna LIM

Nelle lavagne LIM di marca Sharp – e nelle loro versioni più avanzate di monitor interattivi – troverai già disponibili app e funzionalità vitali per il loro utilizzo professionale. Davvero una comoda caratteristica!

Cosa si intende? Strumenti di lavoro e caratteristiche tecniche utili sia per potenziare la didattica nelle scuole (anche a distanza), sia per rendere più efficace e flessibile il lavoro nelle aziende:

  • Display Connet: l’app dedicata che permette di collegare wireless fino a 50 dispositivi mobili (tablet, smartphone e PC) ad una unica LIM. Cosa potranno fare? Vedere in tempo reale tutto ciò che viene visualizzato, scritto o modificato sulla LIM. A scelta, è possibile concedere ad uno dei device collegati il “controllo” della lavagna per interagire direttamente;
  • Audio e Video integrati: così come esistono dimensioni di LIM per tutti i gusti (da formati grandi da scrivania, fino a quelli large per pareti), così la risoluzione video di queste tecnologie propone il meglio. Dal Full HD fino all’Ultra HD (4K).
    Nel 99% dei modelli odierni, le lavagne LIM hanno sistemi di audio incorporati, eliminando quindi la spesa di acquisto di casse di casse o speaker esterni;
  • Pen Software Overlay: l’app firmata Sharp unica nel suo genere e che pochissime altre LIM sul mercato vantano (almeno già inclusa con la lavagna). Perché? Perché ti consente di interagire con QUALSIASI tipo di contenuto in modalità sovrascrittura. In altre parole: se stai guardando un video, una pagina web, un percorso su Google Maps, attivando il software potrai scrivere, colorare, salvare o addirittura stampare direttamente quel contenuto specifico che stai visualizzando. Comodità senza confronti;
  • Connettività con stampanti professionali: sapevi che una moderna lavagna LIM può allacciare facilmente un filo diretto con una stampante professionale? Un vantaggio di sicura efficacia, velocità e sicurezza in ufficio o a scuola. Un sistema già incorporato nella maggior parte delle LIM, che consente loro di “dialogare” direttamente con fotocopiatrici multifunzione.Per farci cosa? Scansionare un documento da vedere in riunione coi colleghi, stampare direttamente gli appunti o schemi realizzati sulla lavagna; scannerizzare il render di un prodotto da mostrare e modificare in tempo reale davanti ad un importante cliente.Se una persona più “digitale” e meno “materiale”? Apprezzeresti sicuramente la possibilità di collegare un account di posta elettronica qualsiasi (Gmail, Outlook, ecc.) e inviare immediatamente un file modificato o creato sulla lavagna LIM.
  • Multitocco: la maggior parte delle lavagne interattive permette di realizzare fino a 10 tocchi singoli sullo schermo. Quindi, fino a 10 persone singole possono interagire con i suoi contenuti. In alcuni modelli di monitor interattivi avanzati, i tocchi in contemporanea possono arrivare fino a 30;
  • Multischermo: l’asso nella manica di casa Sharp e unico nel suo genere per offrire multioperatività fluida e in tempo reale. Fino a 4 dispositivi (mobili e non) possono lavorare insieme e in contemporanea sulla stessa lavagna.
lavagna LIM con 4 dispositivi mobili collegati contemporaneamente che dividono il monitor in 4

4) Quanto costa una lavagna LIM

Lavagna LIM di nuova generazione? Chissà che prezzi!”. Se è quello a cui stavi pensando, niente paura.

È vero: rispetto a un modello tradizionali dotate di videoproiettore, il costo di una lavagna LIM di nuova generazione è più alto.

Vediamo in dettaglio però, perché ci sarà una sorpresa!

🔦 Ti potrebbe interessare approfondire: “Lavagna Interattiva Multimediale: Prezzi e Modelli migliori

Costo di una lavagna interattiva multimediale tradizionale:

  • schermo lavagna da 77’’ pollici: prezzo medio 700€;
  • videoproiettore professionale interattivo Epson: prezzo medio 1.100€ – 1.300€;
  • Notebook o PC: prezzo medio 400€;
  • lampada nuova per videoproiettore e manutenzione: prezzo medio tra i 100€ e i 300€ ogni 1 o 2 anni.

Costo di una lavagna LIM moderna:

  • monitor touch da 65’’ pollici: prezzo medio 1.900€;
  • MiniPC NUC: prezzo medio 600€;
  • nessun intervento tecnico frequente necessario.

A parità di elementi e funzionalità, una lavagna LIM tradizionale costa meno di un modello più moderno. Ma c’è una differenza fondamentale che sposta l’equilibrio della “partita”.

Come vedi, una lavagna interattiva di nuova generazione non ha costi legati alla manutenzione tecnica del videoproiettore: una caratteristica che la rende, sulla base del suo ciclo di vita medio (6 – 9 anni), più conveniente di un modello tradizionale.

Infatti, se consideriamo il prezzo una lampada nuova per un videoproiettore (300€, comprensivo di intervento di un tecnico e di IVA) e il periodo ciclico di sostituzione necessaria (ogni 2 anni), avremo fino a 900€ spesi in più in 6 anni. Ecco allora che il valore (e anche il prezzo finale nel corso del ciclo di vita) di una lavagna LIM moderna è di gran lunga più vantaggioso di un modello con videoproiettore.

Altri vantaggi per insegnanti e aziende? Certo!

In quanto strumento tecnologico per la didattica e per le attività professionali, l’acquisto di una lavagna LIM o di un monitor interattivo più avanzato può godere di specifiche agevolazioni:

  • per le scuole: utilizzo del bonus insegnanti. Una risorsa utile che può anche essere utilizzato per l’acquisto di strumentazioni elettroniche digitali per la didattica multimediale della scuola;
  • per le aziende e professionisti: utilizzo del piano Industria 4.0. Un Credito d’Imposta tra il 20% e il 40%, valido dall’1 Gennaio 2020;
  • per tutti: soluzione di Noleggio, invece che di acquisto. In pratica: una soluzione a rate, al termine della quale la proprietà del monitor o lavagna touch rimane a te!

CERCHI ANCORA DI CAPIRE SE UN MONITOR TOUCH O UNA LAVAGNA MULTIMEDIALE

FA AL CASO TUO?

Togliti il dubbio!

SCRIVICI TRAMITE LA LIVE CHAT ►►►

Read More

Lavagna Interattiva Multimediale: prezzi e modelli a confronto

[Aggiornata al 24 Maggio 2021]

Che sia per fare DAD (didattica a distanza), riunioni o presentazioni da remoto ai tuoi clienti, avere (almeno) una Lavagna Interattiva Multimediale connessa non sarà più una scelta: ma uno strumento efficace di lavoro immancabile!

Attenzione però: non tutti i prezzi e i modelli di lavagne LIM sono simili! E non è nemmeno detto che offrano – a parità di costo – lo stesso livello di qualità, durata e semplicità di utilizzo.

Fai bene quindi a informarti e fare valutazioni approfondite. Per questo sei sulla guida giusta!

Che sia per fare didattica a distanza (DAD), lezioni in classe, video-riunioni e lavorare in collaborazione, acquistare o noleggiare una lavagna LIM professionale è una scelta delicata e che ti richiede di essere scrupoloso nel raccogliere le informazioni necessarie.

Informazioni che ti daremo qui, dove potrai vedere i prezzi per modelli e marche di Lavagna Interattiva Multimediale più venduti e apprezzati.

Che sia per l’ufficio o per la scuola! Non perdere altro tempo: inizia a confrontare!

1) I prezzi di una Lavagna Interattiva Multimediale: importante premessa

Che le lavagne LIM di nuova generazione (SENZA videoproiettore) costino quanto i modelli con videoproiettore, lo avevamo già spiegato in questo approfondimento su come funziona una Lavagna Interattiva Multimediale.

 

Se già non l’hai fatto, smetti di cercare soluzioni di lavagne multimediali con videoproiettore!
Sono ormai tecnologie molto più difficili da installare e da utilizzare, che portano con sé anche guasti e necessità di interventi tecnici molto più frequenti rispetto alle “sorelle” LIM di nuova generazione.

Queste ultime, tecnologie in parte leggermente più costose rispetto alle vecchie soluzioni con videoproiettore, ma decisamente più economiche nel medio periodo, poiché non comportano frequenti sostituzioni o riparazioni di componenti hardware.

In altre parole: in questa guida troverai prezzi di modelli LIM professionali e tra i più usati sia in ambito educativo che business. Infatti, laddove significativo per tua comodità nella tabella sotto dei costi e delle caratteristiche di ciascun modello, abbiamo evidenziato l’utilizzo più consigliato: per la didattica o l’uso per professionisti.

Buon divertimento!

2) Tabella Prezzi Lavagne LIM

Tabella Prezzi Lavagne LIM

3) Il prezzo di una Lavagna Interattiva Multimediale non è tutto

Come hai visto dalla tabella, il prezzo non è il solo fattore che caratterizza una lavagna interattiva multimediale.

È fondamentale infatti – quando si cercano informazioni su una LIM – avere una prima idea chiara delle altre caratteristiche più importanti dello strumento. Sì, quelle che abbiamo riassunto e nella tabella per ciascun modello.

Perché se in parte è vero che ormai tutti i monitor touch professionali ti permettono fare le stesse cose e di portare a termine il tuo lavoro, c’è un significativo divario – da modello a modello – su COME ti aiutano a farlo.

Ad esempio: se un modello ha un sistema operativo specifico piuttosto che un altro, è un fattore da tenere in forte considerazione se non hai internamente (in azienda o a scuola) personale IT tecnico che lo conosce e che può intervenire in caso di guasti.

Un altro esempio, è l’affidabilità tecnica dell’hardware: se l’utilizzo che farai della lavagna LIM è importante e a lungo termine, meglio mettere in prima posizione quei modelli magari più costosi sulla carta, ma che sono ben noti sul mercato per la loro resistenza e durata anche con intensi utilizzi continuativi.

Ecco perché vedere in azione i modelli dei LIM selezionati – tra i più conosciuti, affidabili e utilizzati nel mondo – può di certo aiutarti a fare più chiarezza!

SHARP

CLEVERTOUCH

WACEBO

SMART TECH

SAMSUNG

4) Conclusioni

Sei a metà del tuo viaggio per avere informazioni complete su quale soluzione di lavagna interattiva LIM orientarti.

I prossimi passi che ti consigliamo di fare sono (in questo ordine):

  1. approfondire tutte le fondamentali caratteristiche e differenze di un Monitor Interattivo/Lavagna LIM di nuova generazione;
  2. chiedere proprio l’informazione che ti manca, proprio nel momento in cui ne hai più bisogno a un nostro specialista tecnico.

Lasciati alle spalle i dubbi che ti bloccano o fanno perdere ore preziose a cercare risposte

💬CHIEDILO DIRETTAMENTE A NOI SULLA LIVE CHAT ►►►

Read More
grafica copertina news come fare videoconferenza

Come fare una Videoconferenza: 7 step per renderla un successo

Organizzare realizzare (bene!) una videoconferenza non è banale né facile. E prenderla in modo superficiale ti potrebbe costare caro.
Non solo i soldi o il tempo che hai investito per rendere più smart il lavoro in azienda o le lezioni a scuola. Potresti perdere anche la tua credibilità aziendale, affondare la percezione di serietà del tuo istituto o della tua preparazione come professionista.

La conseguenza di tutto questo? Clienti che ti abbandonanoStudenti che si ritirano per andare in una scuola più attenta alla qualità della loro formazione. Dipendenti o colleghi meno produttivi ed efficaci.

Realizzare un sistema di videoconferenza a regola d’arte può invece offrire un assist perfetto: più efficacia, più coinvolgimento e minori perdite di tempo nel lavoro in azienda o nella didattica.

Se sono questi i “gol” che vorresti centrare, allora sei fortunato: ti viene in aiuto questa nostra “ricetta” completa su come fare un’ottima videoconferenza i 7 step.

(Aggiornamento Aprile 2020: sapere realizzare una videoconferenza professionale significa anche stare attenti alla sicurezza e scegliere un’APP che offra specifiche garanzie di protezione). Si stima che circa 500mila account della nota piattaforma ZOOM siano stati carpiti e venduti – con i relativi dati personali – sul dark web.).

Ecco allora una guida pronta a darti tutti gli elementi per posizionare il tuo progetto sui giusti binari. Pronto a mettere le “mani in pasta”? Iniziamo!

1) Quali strumenti ti servono per iniziare?

Come ogni “ricetta” che si rispetti, si parte dagli ingredienti fondamentali. Ecco cosa non può mancare sulla tua scrivania per preparare una videoconferenza:

  • un qualsiasi PCComputer fisso o tablet. Insomma: qualsiasi dispositivo già in tuo possesso! Dovrà essere un device comodo da usare, con schermo sufficientemente grande e dotato di videocamera;
  • una comune connessione Internet. Non importa la velocità di navigazione o di download: alcuni software (professionali) per videoconferenze ti restituiscono qualità audio-video alta e costante anche con velocità di connessione a 2 MB;
  • un software per videoconferenze. Sul mercato ce ne sono davvero tanti. Ma un consiglio è valido sempre ed è oro: più l’APP è professionale e più potrai stare tranquillo sulla sua qualità e sistemi di sicurezza.
    Niente panico: al punto 3. ti daremo qualche dritta su quale orientarti.

All’elenco si potrebbero aggiungere anche i monitor interattivi e le lavagne LIM, due dispositivi multimediali touch screen che non dovrebbero mancare (e non mancheranno) nelle aule scolastiche o nelle sale riunione di nessuna scuola o ufficio. Ma al momento, con i tre strumenti menzionati sopra, è tutto più che sufficiente!

sala riunione videoconferenza multischermo

2) Quali caratteristiche deve avere per essere efficace?

Abbiamo detto che questa potrebbe essere la tua formula vincente per realizzare videoconferenze davvero distintive e di qualità. Ma una ricetta vera e propria per il successo, purtroppo, non esiste. Ma questi elementi sono di certo un perfetto inizio per mettere tutto sulla buona strada. I tuoi punti cardinali per non rischiare di cadere nel superficiale e in un danno per te e per i tuoi partecipanti.

Ecco le caratteristiche che non possono mancare nell’organizzazione di una videoconferenza:

  • deve essere Comoda.
    In altre parole: tutti i device mobili (iOS, Android, Windows) devono potersi collegare facilmente e senza complicazioni;
  • deve avere la funzionalità Multischermo.
    Ovvero: devi utilizzare un software di videoconferenza che renda possibile a tutti i device collegati di avviare un dispositivo video. E questo senza, ovviamente, andare a discapito della velocità o fluidità della comunicazione e connettività;
  • deve avere Facilità di accesso.
    Minore è il numero di passaggi che i tuoi “invitati” sono costretti a fare per partecipare, maggiore sarà l’efficacia della videoconferenza (e del buon umore di colleghi e clienti collegati!). Ad esempio, esistono software professionali che ti permettono di invitare i tuoi partecipanti con un semplice link e senza richiedere registrazioni o download di applicazioni;
  • deve avere un Impatto di esperienza utente gradevole ed essenziale.
    A nessuno piace aprire un’interfaccia confusa, piena di finestre e funzionalità incomprensibili. Né per chi deve usare il software in qualità di amministratore, né per chi deve seguire e partecipare  alla videoconferenza.Per questo assicurarsi che il software per le video-collaborazioni che si sceglie di usare deve avere queste caratteristiche e per poter essere fruito comodamente anche su schermi piccoli di smartphone o notebook.

VAI DI FRETTA E VUOI PASSARE SUBITO AL PEZZO FORTE?

Allora scopri la nostra APP per Videoconferenza all’altezza dei tuoi obiettivi: AnyWhere Video

3) Meglio un software per videoconferenze professionale o gratuito?

Lo capiamo bene. È facilissimo associare il termine “professionali” all’aggettivo “costoso”. Ma quando si tratta di software per fare videoconferenze non c’è da scherzare.

Infatti, indirizzarsi verso una soluzione gratuita rispetto ad una con abbonamento ti proietta verso gravi rischi:

  • perdita di credibilità (e di clienti) della tua azienda agli occhi dei tuoi clienti e stakeholder;
  • perdite di tempo che impediscono ai team di lavoro di dedicarsi anche ad altre attività;
  • videoconferenze dispersive che impediscono di centrare gli obiettivi operativi;
  • frustrazione nell’utilizzo del software e quindi inefficacia dei lavori, lezioni, conferenze video da remoto;
  • screditamento della propria immagine professionale, che verrà percepita poco seria e di scarsa qualità.

In altre parole: tutti i software di videoconferenza gratuiti più popolari (come Skype, ad esempio) sono più adeguati per un utilizzo domesticoprivato o per micro team di lavoro interno.

smart working software videoconferenza da remoto

Ecco allora dei buoni motivi per scegliere un software di videoconferenza professionale:

a) AFFIDABILITÀ:

nel 90% dei casi, i software di videoconferenza gratuiti spesso non garantiscono un funzionamento fluido e stabile anche con connettività standard.
La conseguenza? Tutta la connettività aziendale o scolastica viene rallentata o bloccata. Per non parlare dell’impatto sulla qualità della videoconferenza o video-collaborazione: non avranno mai una fruizione piacevole.

“Allora cos’hanno da offrire programmi professionali”? Molto semplice: il Cloud.

Una caratteristica che li rende perfetti anche per connettività con scarso segnale (2 MB). In questo modo sgravano la tua rete Internet da rallentamenti e disservizi. Oltre a questo, ti consente di fare videoconferenze con numerosi partecipanti (anche di 50/500 persone o device in contemporanea) senza perdere 1 secondo di velocità.

b) SICUREZZA & ASSISTENZA:

ormai tutti i programmi di video-chat, di condivisione e video-lavoro da remoto offrono sistemi di criptaggio e protezione delle informazioni. Anche quelli free. Ma quanto è “sicura la sicurezza”?

Te le diciamo francamente: il gioco non vale il rischio.
Un sistema gratuito, infatti, non ha livelli di guardia alti, i protocolli di protezione sono minimi e tarati sulle minacce più blande e contenibili.

(Aggiornamento Maggio 2020: non è facile capire il grado di affidabilità e sicurezza di un’APP per videoconferenze. Ma esistono almeno 3 parametri che possono dirti se sei di fronte a uno strumento degno di fiducia oppure no: 1) certificazione ISO 27001; 2) Conformità GDPR; 3) Protocollo di sicurezza TLS.).

Immagina: sei collegato con il tuo (potenziale) miglior cliente per valutare il preventivo finale di acquisto, o con la tua classe di 27 ragazzi. Senza che tu te ne accorga un malware colpisce un PC aziendale o della scuola, entrando in circolo nell’intera infrastruttura server. Riesce così a carpire i dati riservati degli studenti (minorenni), dati finanziari e fiscali del tuo cliente, documenti e contratti.

A quanto potrebbe ammontare il danno economico (e giuridico) di tutto questo?

“Allora cos’hanno da offrire software di videoconferenza professionali”? Ancora più semplice: sicurezza avanzata e personale tecnico in carne ed ossa per assisterti in caso di problemi.

livelli di protezione, infatti, sono molto più elevati e testati per arginare la maggior parte dei cyber attacchi conosciuti.

Di più? Alcuni fornitori di soluzioni di videoconferenze scendono in campo direttamente: monitorano possibili tentativi di “breach” (di violazioni) durante le videoconferenze. In casi estremi possono intervenire in tempo reale per “sigillare” la sala virtuale annullando al 100% il rischio di furto di dati aziendali o personali.

c) PRIVACY:

un altro punto che vediamo venire sacrificato, purtroppo, troppo di frequente.
Programmi di videoconferenza o video-lavoro gratuiti (come il già citato Skype o anche la versione free di Google Meet), come forse saprai, chiedono una “moneta di scambio” per lo sfruttamento libero che tu e la tua azienda fate dei suoi servizi: i tuoi dati personali. Un pegno che anche i partecipanti ai tuoi video-lavori devono pagare, sotto forma di registrazione, iscrizione o download di un’app.

Se per la tua azienda o scuola può essere un fattore trascurabile, attento: forse non lo è per i genitori dei tuoi alunni, o per un tuo cliente.

“Allora cos’hanno da offrire software di videoconferenza professionali”? Sempre più semplice: la riservatezza.

Infatti, nessuna iscrizione o registrazione è richiesta agli invitati quando si usano software per videoconferenza a pagamento.
Il risultato? Nessuna archiviazione o sfruttamento di dati personali o professionali. Tutto rimane a te.

d) REGISTRAZIONI:

quando realizzi una videoconferenza non è detto che tutto fili sempre liscio. Può capitare, infatti, che un collega o uno studente non possano collegarsi nel giorno e orario prestabilito. Cosa fare quindi?

Con un programma gratuito non avrai a disposizione anche la funzionalità di registrazione della videoconferenza.
E nel caso in cui dovesse dartene la possibilità, attento ai limiti di tempo: sono possibili solo poche ore di registrazione totali.

“Allora cos’hanno da offrire software di videoconferenza professionali”? Molto, molto semplice: la possibilità di fare registrazioni senza limiti.

e) RESTRIZIONI:

ti ricordi quando ti dicevamo della “moneta di scambio” richiesta dai programmi gratuiti? Oltre ai dati personali e professionali, ci sono anche le restrizioni.

Infatti, quasi la totalità dei programmi di video-collaborazione gratuiti hanno molte delle funzionalità necessarie, ma con (critiche) restrizioni: come il numero di partecipanti massimo che possono partecipare in contemporanea, spesso molto basso (tra i 2 e i 4); oppure la durata della videoconferenza, che in alcuni casi può durare fino a un massimo di 40 minuti. Terminati i minuti? Si interrompe, senza troppi convenevoli.

“Allora cos’hanno da offrire software di videoconferenza professionali”? Infinitamente semplice: nessuna restrizione. O meglio: alcuni software prevedono restrizioni laddove previsto nei diversi pacchetti di licenze. Diversi a seconda di flessibili e specifiche esigenze.

4) Quale software di videoconferenza e video-lavoro scegliere?

Presto scriveremo una classifica approfondita ai migliori programmi per il video-lavoro a distanza sul mercato.

Fino ad allora ti dovrai accontentare di scaricare gratuitamente questa infografica di confronto tra software per videoconferenza.

Scegli consapevole, scegli sicuro.

5 SOFTWARE DI VIDEOCONFERENZA A NUDO

Ecco una grafica che mette a confronto le caratteristiche delle app per il video-lavoro più famose sul mercato

5) Quali obiettivi devi avere in mente per farla al meglio?

Come team di PTS srl non ci limitiamo a realizzare soluzioni di video-collaborazione e basta: siamo noi in primis entusiasti utilizzatori di queste tecnologie.

Per questo negli anni in cui abbiamo testato e avviato questa esperienza, ci siamo accorti che una serie di vitali accortezze possono fare la differenza sul fare videoconferenze davvero efficaci:

  • Prepara e organizza “a tavolino” la tua attività: cosa dovrai presentare, con chi ti dovrai collegare, cosa sarà necessario mostrare, chi si dovrà collegare per darti supporto, quanto tempo richiederà, ecc.Non dimenticare poi di fare alcune prove e test il giorno prima della data prestabilita: tutto deve andare (il più possibile) liscio. L’improvvisazione è il killer n. 1 delle videoconferenze!
  • Testa e punta su un software di videoconferenza all’altezza (non ci stancheremo di ripeterlo). Soluzioni “amatoriali” possono fare più danno che guadagno. E i tuoi colleghi, clienti o studenti ringrazieranno sicuramente!
  • Non commettere l’errore di pensare ai sistemi di videoconferenza come strumenti a sé stanti e da usare una tantum.Pensa a come puoi integrarli in molteplici attività del tuo ufficio o scuola.Fidati: possono essere un alleato insostituibile per risparmiare tempo, per ridurre (fino al 30%) i costi di trasferte nazionali e internazionali, sostituire macchinose procedure di scambio informazioni cartacee o digitali non in tempo reale (come massicci scambi di email, documenti volanti, telefonate, ecc.).Al punto 6 ti diamo qualche idea su attività aggiuntive che questi software ti possono permettere di realizzare per ottenere un immediato ritorno sull’investimento.
webinar formativo in videoconferenza
  • Punta a dare un valore aggiunto prezioso ai tuoi clienti o studenti e che non dà nessuno dei tuoi concorrenti.Un’esperienza di lavoro da remoto efficace, organizzata, che va dritta al punto, coinvolgente e interattiva si ricorda meglio e permette di raggiungere con più precisione i risultati voluti.

6) Le domande che devi farti prima di organizzare una Videoconferenza

Come ti possono aiutare? Vedile un po’ come un “kit di sopravvivenza” per organizzare videoconferenze efficaci e che valgano l’investimento fatto. Un elenco non esaustivo e che potresti (anzi, dovresti) essere completato con domande utili basate sulla tua esperienza diretta:

  • So come muovermi per non sembrare impacciato o un dilettante davanti alla videocamera?
  • Valorizzo l’immagine della mia azienda o la mia immagine di professionista?
  • Ho preparato una scaletta organizzata su come gestire/condurre la videoconferenza?
  • Il software che uso ha tutte le funzionalità di cui ho bisogno per condurla? Oppure noto che mi servirebbe qualcosa in più per un’attività importante che voglio sfruttare durante la videconferenza? (Ad esempio una funzione di “lavagna interattiva virtuale” per sintetizzare punti salienti o per realizzare schemi).
  • Ho allertato tutti i collaboratori e colleghi per essere pronti e/o disponibili a partecipare in caso fosse necessario?
  • Ho programmato test del sistema di videoconferenza e del mio intervento prima di iniziare?
sala riunione software videoconferenza

7) Non solo videoconferenza: uno strumento per ampliare il tuo lavoro

Non fermarti alla sola definizione di “videoconferenza”. Alcuni software sul mercato sono perfetti alleati per sbloccare nuove possibilità di business e di apprendimento:

  • Video-collaborazione:
    molto simile alla videoconferenza, ma che identifica un’attività più incentrata sul lavoro in contemporanea e in tempo reale su uno stesso documento.Due o più colleghi/collaboratori possono quindi modificare e interagire contemporaneamente su una stessa presentazione in PDF, sottolineando, evidenziando, annotando modifiche o errori.Perché scambiarsi tonnellate di email per settimane quando puoi fare la stessa cosa in poche ore, senza incomprensioni e con maggiore precisione?
  • Eventi virtuali e da remoto:
    soprattutto in questo frangente di emergenza nazionale e internazionale, per molte aziende e scuole è vitale trovare uno strumento che consenta loro di continuare ciò che sanno fare meglio: dialogare, “incontrare” e confrontarsi con altri colleghiclientifornitoristudentiinsegnanti.E quale migliore occasione di un evento formativo, di dibattito o culturale per stringere e non perdere quei rapporti fondamentali per il proprio business o attività?Grazie a software professionali puoi farlo. In particolare, il software di videoconferenza AnyWhere Video ti consente di creare fino a 10 “sale” virtuali distinte, all’interno delle quali invitare fino a 50 partecipanti ciascuna.

     

  • Corsi formativi aziendali o lezioni scolastiche online:
    le competenze dei propri colleghi o studenti è sono gioielli rari da custodire e sviluppare.

    Organizzare un appuntamento formativo a distanza può diventare un’attività utile, comoda e – perché no – divertente: per i collaboratori da remoto, o per i colleghi di altre sedi aziendali, per gli studenti assenti, per i corsisti che non possono intervenire perché malati.

    Una soluzione per accorciare le distanze e per dare massima importanza all’interazione dei partecipanti. E tutto a costo 0.

  • Webinar:
    un appuntamento formativo virtuale che potresti organizzare per promuovere la tua attività di professionista, o come occasione di business per intercettare nuovi potenziali clienti.

    Un’arma che richiederebbe approfondimenti a parte per evidenziarne funzionamento, potenzialità e vantaggi.

Hai ancora punti interrogativi su come fare una videoconferenza professionale, senza spendere una fortuna e con il supporto di qualcuno di affidabile che ti guidi?

Togliti il dubbio!

💬SCRIVICI TRAMITE LA LIVE CHAT ►►►

Read More