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stampanti per etichette Zebra

Stampante per etichette Zebra in offerta a settembre

Prima di entrare nel merito di questa promozione valida per tutto il mese di settembre, ti invitiamo a leggere questa guida online cosi da farti un’idea più ampia su quali siano le caratteristiche delle stampanti per etichette: tipologie, prezzi, i modelli migliori di stampanti… Tutto quello che c’è da sapere prima di acquistarne una.

Allo stesso modo, sul nostro sito trovi un’ulteriore guida su come devono essere e quali sono le tipologie di etichette per il settore alimentare.

Come vedi, abbiamo scritto molto sulle stampanti termiche e altro scriveremo perché sono strumenti operativi efficaci per tutti i settori, dalla logistica al medicale passando per l’agroalimentare, dove l’Unione Europea ha regolamentato il mondo delle etichette.

La Zebra ZD220T è una stampante a trasferimento termico con caratteristiche che la rendono un prodotto interessante per qualità e per facilità d’uso. Per questo è lo strumento ideale anche agli utenti meno esperti.

Questa stampante per etichette ha una struttura a doppia parete, con testine di stampa metalliche e ridotte spese operative, validate dalla certificazione Energy Star.

Si installa in un attimo ed è subito pronta all’uso.
Non ultimo: è compatibile con i sistemi iOS e Android per una stampa in mobilità.

Qui puoi scaricare il flyer promozionale di questa stampante per etichette Zebra e a questo link puoi contattarci per parlare con un nostro consulente esperto.

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Stampanti per etichette. gli errori da evitare

Stampanti etichette adesive: 7 errori killer che fanno perdere tempo

Si sa, scegliere la giusta etichettatrice adesiva è un’impresa vera e propria! Esistono numerosi modelli differenziati per caratteristiche, prezzo, condizioni d’uso o materiali utilizzati. 

Niente panico! Il nostro compito è quello di fornire un manuale pratico e completo delle maggiori difficoltà da evitare per non danneggiare il tuo business.

Vuoi saperne di più? Approfondiamo insieme.

In breve: in questo contenuto approfondiremo i principali errori in cui ci si può imbattere usando un’etichettatrice adesiva. Specificando cause e conseguenze per ciascun punto, l’obiettivo di PTS è semplice: garantire ai nostri interlocutori (clienti?) una soluzione che renda il loro lavoro più snello e flessibile.

header news stampanti etichette adesiva guida ai tipi, caratteristiche e prezzi

1) Codici a barre illeggibili

Hai presente quando consegni un ordine al tuo più importante cliente? È ovvio che il tuo intento sia quello di “far filare tutto liscio”.

Cosa accadrebbe se il responsabile della logistica interna non riuscisse a scannerizzare i codici a barre perché illeggibili?

Si troverebbe a dover compilare della documentazione superflua a mano, allungando i tempi di un’attività non necessaria. Inoltre, incorrerebbe in un rischio di errore molto più elevato dovuto all’inserimento manuale di dati. Il risultato finale sarebbe un totale disastro, con la potenziale perdita del cliente.

Cause:

  • Utilizzo di ribbon non adeguati alla stampante, che generano errori di stampa;
  • Scarsa qualità delle etichette, che provocano una rapida degradazione dell’inchiostro;

🔺Livello di danno per il tuo business: Elevato.

Scegliere il ribbon giusto. 

Nell’individuazione della corretta soluzione, è necessario trovare un equilibrio tra: stampante, supporto di stampa e, appunto, ribbon. Quest’ultimo rappresenta l’elemento essenziale per le etichette adesive a trasferimento termico. 

Come migliorare la qualità di stampa?

☑️ Selezionando il nastro più adeguato alle tue esigenze lavorative, prestando particolare attenzione al materiale di cui è composto il ribbon.

In base alla sua composizione, le principali tipologie sono:

  1. A base cera: consigliato per etichette di carta;
  2. A base mista cera/resina: ideale per stampare su superfici plastiche;
  3. A base resina: adatto su superfici sintetiche.
esempi errori di stampa codice a barre su etichette adesive

VUOI SAPERNE DI PIU’ MA NON HAI TEMPO? NESSUN PROBLEMA.

Scegliere l’etichetta giusta.

In questo caso ti sorgerà spontanea la domanda: le etichette sono tutte uguali? La risposta è semplice: NO! Individuare il materiale corretto è, forse, la scelta più delicata. Non tutte le tipologie, infatti, sono idonee per la tua tipologia di business.

Ecco una guida delle principali tipologie.

  • Carta Vellum.
    Materiale. Composto da sola carta rivestita.
    Contesto di utilizzo. Packaging, etichette di spedizione (settore logistico), etichettatura di conformità e sicurezza dei prodotti (Dgls 31/03/1998), semilavorati e identificazione dei prodotti (settore Retail e GDO).
  • Carta patinata.
    Materiale. Grazie ad un particolare trattamento, possiedono uno stato superiore di alta qualità, che garantisce un’immagine più nitida.
    Contesto di utilizzo. Archiviazione di documenti, packaging, settore Retail e GDO e in tutto quei contesti dove l’aspetto visivo è in primo piano.
  • Carta termica.
    Materiale. I due strati protettivi di cui è composta, proteggono i codici a barre da agenti atmosferici (luce, calore) e sfregamenti.
    Contesto di utilizzo. Settore biomedicale, packaging, spedizione, prezzatura ed identificazione prodotti (soprattutto del settore alimentare).

🤔 Carta termica protetta o termica? La scelta dipende da due fattori: durabilità e qualità. La stampa su carta termica protetta resiste due anni e la sua qualità è decisamente maggiore rispetto alla carta termica. Settori quali alimentare e tessile, hanno obblighi di legge che spingono ad orientarsi su questo tipo di prodotto.

  • Polipropilene.
    Materiale. È composto da materiale sintetico trasparente o bianco, che garantisce un’ottima qualità di stampa, resistenza a graffiature e sbaffi, pur mantenendo costi per rotoli e/o bobine bassi. Risulta essere un’alternativa meno inquinante rispetto al PVC.
    Contesto di utilizzo. Archiviazione documenti, etichettatura di contenitori, settore medico, tracciabilità dei beni, etichettatura dei prodotti chimici e industriali, etichettatura degli scaffali.
  • Poliestere.
    Materiale. Sintetico, utilizzato per stampanti a trasferimento termico formato Desktop. Ottima resa grafica che non scolorisce ed alta resistenza dei contenuti stampanti su cartellini ed etichette.
    Contesto di utilizzo. Lettura contatori, tracciabilità dei beni, etichettatura per avvertenza sostanze dannose, settore automobilistico, tracciabilità dei beni, semilavorati.
  • PVC.
    Materiale. Utilizzata per la tecnologia a trasferimento termico. È formato da componenti termoplastiche ottenuti con materie prime di origine naturale. Ecologico ed efficace per etichette che devono rimanere a lungo visibili e resistere a temperature non standard.
    Contesto di utilizzo. Imballaggi, etichette promozionali e anche per le superfici curve (fino ad angoli di 90°).
esempi di materiali etichette adesive in Polipropilene, carta Patinata e PVC trasparente

2) Annullamento ordini e risarcimenti

Probabilmente avrai intuito anche tu che produrre etichette illeggibili è un grosso danno per la tua realtà (specialmente se di piccole dimensioni). Perché?

L’inserimento di codici a barre a mano – in quanto non scansionabili – comporta delle spese, incidendo sui flussi di cassa e/o generando costi imprevisti. 

🔺Livello di danno per il tuo business: Intermedio. 

Quali sono le cause? Ancora una volta, scarsa qualità del materiale dell’etichetta. Ma vi sono due ulteriori fattori:

  • Scarsa qualità di stampa abbinata ad un modello di ribbon non adeguato.

Ad esempio: non è sufficiente scegliere l’etichetta PVC con tecnologia a trasferimento termico per ottenere il massimo delle prestazioni. È necessario un passo in più: selezionare un ribbon “antigraffio”. 

  • “Matching” errato tra adesivo e materiale sul quale viene applicato. Risultato? L’etichetta si stacca molto facilmente.
Etichette PTS

3) Etichette danneggiate

Le etichette rischiano di essere grattate o segnate durante i processi di caricamento e spedizione. Così facendo il codice a barre o l’identificativo del collo risultano illeggibili. Un problema non indifferente per le tue attività!

🔺Livello di danno per il tuo business: Basso

Le principali cause sono:

► Utilizzo di ribbon o etichette non adeguate a fronteggiare danneggiamenti. In questo caso è sempre preferibile accoppiare materiale sintetico con ribbon antigraffio. 

Impiego di tecnologie di stampa non adeguate alla destinazione o all’uso dell’adesivo.

Ahimè, non esiste in questo caso una soluzione per scongiurare il problema! Un consiglio che possiamo darti è quello di applicare più adesivi o ricorrere all’accoppiata di un materiale sintetico e un ribbon antigraffio (come riportato sopra). Anche se i costi sono elevati, questo ti permetterà di ridurre la probabilità di successivi problemi con i tuoi clienti.

Una decisione ponderata, sensata e soprattutto orientata a diminuire le spese nel lungo periodo.

VUOI SAPERNE DI PIÙ SUL GIUSTO MATCH FRA RIBBON E ETICHETTE?

4) Adesivo errato e di scarsa qualità

Esistono alcune realtà che sottopongono i materiali a condizioni estreme come umidità, agenti chimici o temperature molto elevate/basse. Va da sé che optare per etichette non progettate ad hoc per rispondere a questi ambienti, comporta diversi problemi. Alcuni possono essere una non perfetta presa dell’adesivo, inchiostro sbiadito o non del tutto aderito sull’etichetta. In parole povere un totale disastro!

🔺Livello di danno per il tuo business: Intermedio

⚠️Come rimediare alla qualità scadente dell’etichetta? 

✔️ Scegliendo un materiale adeguato e orientarsi verso la corretta tecnologia di stampa.

Approfondiamo l’argomento.

Le principali tecnologie di stampa per etichette possono essere:

Quale fattore è discriminante nella scelta tra le prime due alternative? Semplice, la resistenza. Le stampanti a trasferimento termico, rendono le etichette durevoli. Quelle termico dirette, invece, producono stampe sensibili alle condizioni ambientali (come luce, calore o agenti chimici).

SEI CONFUSO, VERO?

Contattaci! Saremo lieti di fornire una soluzione specifica per la tua realtà imprenditoriale.

5) Danni alle testine e bassa qualità di stampa

stampante etichette adesive trasferimento termico aperta con dettaglio componenti meccanici e consumabili interni

Prima di cominciare: cos’è una testina di stampa?

È una componente cruciale delle stampanti per etichette adesive a trasferimento termico. Ma non basta: è tra i consumabili più costosi.

Questa è un elemento importante da tenere a mente per evitare di incombere in danni prima del previsto, abbassando la qualità di stampa con codici a barre illeggibili. 

🔺Livello di danno per il tuo business: Elevato

► La soluzione è davanti agli occhi! Scegliere ribbon ed etichette di alta qualità ed eseguire semplici procedure per la sua manutenzione e corretta configurazione.

HAI BISOGNO DI SUPPORTO?

I nostri tecnici lavoreranno al meglio per intervenire in maniera tempestiva 💪

6) Valutazione errata dei materiali di consumo necessari

Non sempre la prevenzione ti salva da imprevisti!

Ci spieghiamo meglio: le etichette ad hoc per la copertura da eventuali imprevisti, sono già di per sé la soluzione completa e adatta alle tue esigenze, questo significa che non serve aggiungere altro. Hai capito bene: non sempre spendere tanti soldi significa aver trovato la soluzione migliore!

🔺Livello di danno per il tuo business: Intermedio.

 

Essere guidati verso il modello di stampante e consumabili più adatti a te, può proteggerti da un altro rischio: investire (a caro prezzo) in un’etichettatrice a colori senza che ci sia un bisogno reale.

Come prevenire questo errore di valutazione?

  • Orientandosi verso un modello monocolore acquistando etichette adesive prestampate;
  • Fornirsi di ribbon colorati da applicare sulle etichette classiche.
modello stampante etichette adesive Honeywell formato industriale a traferimento termico

7) Forniture che non rispettano i requisiti dei clienti

Le medie – piccole realtà hanno come prerogativa per la loro sopravvivenza quella di mantenere stabile il rapporto con il cliente. Questo comporta una spiccata attenzione verso le sue esigenze e una velocità di adattamento ai cambiamenti richiesti.

❓ Cosa succederebbe se non riuscissi a soddisfare le novità imposte dal rivenditore? La risposta è tanto ovvia, quanto dolorosa: perderesti il tuo interlocutore, mettendo in pericolo la solidità aziendale. 

🔺Livello di danno per il tuo business: Molto elevato.

La buona notizia è che la tragedia può essere evitata! Come? 

Dotandosi di macchine per la stampa pronte a conformarsi ai mutamenti del tempo, sia nell’hardware che nel software e scegliere la miglior qualità delle etichette (in modo tale che l’inchiostro non si degradi facilmente). 

8) Non dimenticare di orientarti verso soluzioni con marche valide e conosciute!

Sei stanco, vero? Abbiamo terminato! Ma prima di salutarci, vorremmo darti un ultimo consiglio: opta per prodotti di brand conosciuti.

Molto spesso la scelta dell’acquirente si orienta verso il minor prezzo di acquisto, un criterio sensato, ma che deve essere sempre ponderato alla reperibilità dei ricambi ed assistenza.

Alle volte è meglio scegliere brand diffusi (sebbene comportino un sacrificio economico leggermente più elevato) ma avere la consapevolezza di poter sfruttare due vantaggi:

► Disponibilità delle componenti di ricambio nel mercato libero (sia “fisico” che online);

► Possibilità di ricevere assistenza in maniera piuttosto capillare lungo il territorio.

QUALCOSA NON É CHIARO?

Magari con il supporto di un consulente tecnico affidabile che ti guidi potrai iniziare a vederci più chiaro.

Togliti il dubbio!

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Stampanti Etichette Adesive: guida ai tipi, caratteristiche, prezzi

Avere in testa una foto nitida del vasto mondo delle stampanti per etichette adesive è faticoso, pericoloso, ma remunerativo!

Perché “faticoso”?

Perché ci sono davvero tanti fattori da avere sotto il naso (niente paura però: non tutti sono così importanti da essere ricordati) e difficili da reperire in un’unica fonte.

Perché “pericoloso”?

Perché ordinare o acquistare un’etichettatrice qualsiasi – soprattutto in un periodo così delicato – rappresenta una seria minaccia alla liquidità di cassa aziendale.

Perché “remunerativo”?

Perché trovare il modello di etichettatrice adesiva adeguata ha un diretto impatto sulla riduzione dei costi per le forniture e sull’efficacia del proprio lavoro (e quindi, della propria produttività).

È per questo che abbiamo deciso di dedicare 3 giorni alla preparazione di questa completa e accurata guida!

Tempo ben impiegato per una sola ragione: aiutare chi, come te, deve valutare l’acquisto di una etichettatrice adesiva e i relativi materiali di consumo, ma non è un esperto e non sa da dove partire.

Basta chiacchiere: iniziamo a conoscere questi dispositivi in dettaglio.

Fornitura di stampanti ed etichette adesive

1) Tipologie di Stampanti per Etichette Adesive

Partiamo dal generale, per scendere nel particolare. In base alla loro tecnologia di stampa, esistono 3 tipologie di macchine per etichette adesive:

  1. modelli a Trasferimento Termico;
  2. modelli Termico Diretto;
  3. modelli Digitali (laser e getto d’inchiostro).

Come fai, quindi, a sapere quale sia la stampante per etichette migliore per il tuo lavoro quotidiano?

Ci sono 3 domande da porsi (come vedrai, le ritroveremo anche più avanti, insieme ad altri):

  • Che compiti dovranno svolgere le etichette (avvertenze, gestione di magazzino, ordini e spedizioni, targhette prodotti…)?
  • Che ciclo di vita devono avere le etichette adesive (permanente, temporaneo, medio-termine…)?
  • Su quali materiali andranno attaccate le etichette (elettrico, semplici bancali di cartone, con angoli arrotondati o smussati, targhette per piccoli prodotti…)?

Ciascuna delle 3 tipologie di etichettatrici adesive menzionate (trasferimento termico, termico diretto e digitali)  ha caratteristiche tecnichevantaggi e punti deboli che la rendono preferibile per specifiche attività e obiettivi. Vediamole in dettaglio.

Stampanti a TRASFERIMENTO TERMICO

Come stampano?

Stampano etichette tramite ribbon inchiostrato. I materiali di cui è fatto il ribbon rendono l’etichettatrice più performante a seconda dell’utilizzo che verrà fatto dell’etichetta stessa. Tra i principali materiali di cui è fatto il ribbon: cera, resina, o una miscela delle due sostanze.

Quali sono i suoi consumabili/componenti principali?

Uno dei suoi componenti più importanti (oltre al ribbon) è la testina di stampa. Non seguire semplici procedure per la sua manutenzione significa rischiare di danneggiare e dover sostituire questo pezzo.

Quali sono i problemi principali che possono arrivare?

Uno degli errori più frequenti che viene fatto è di acquistare una stampante per etichette a trasferimento termico con un modello di ribbon che non si abbina perfettamente al tipo di etichetta che viene utilizzata. Risultato? Stampa di bassa qualità, codici a barre illeggibili, inchiostro che non si fissa correttamente.

Su quali etichette è meglio che stampino le etichettatrici a trasferimento termico?

Queste macchine – rispetto agli altri tipi – stampano le etichette con un processo a bassa temperatura. Questo ti permette di scegliere le etichette tra una grande varietà di materiali, idonei alla superficie su cui dovranno essere applicate.

Tra questi materiali possiamo avere:

  1. carta (vellum)
  2. polipropilene
  3. poliestere
  4. film in vinile o nylon

Le caratteristiche tecniche di queste etichette rendono apprezzate le macchine per etichette a trasferimento termico perché soddisfano differenti necessità di etichettatura. Sia per quanto riguarda la resistenza adesiva che per la qualità durevole di stampa dei codici a barre.

Tra queste differenti esigenze di stampa ci sono:

  • resistenza a sostanze chimiche
  • temperature estremamente alte o basse
  • esposizione alle condizioni esterne
  • scannerizzazione del barcode da lunghe distanze, ecc

Sono utilizzate da chi ha necessità di stampare etichette con codice a barre di alta qualità e di lunga durata nel tempo. Infatti, ciò che rende le macchine a trasferimento termico imbattibili, è la stampa di etichette con inchiostro che non sbiadisce né sbava.

Quali sono i vantaggi delle stampanti a trasferimento termico?

Resistenti allo sbiadimento: un risultato che non può essere raggiunto da etichette realizzate con stampanti termiche dirette, o con stampanti da ufficio.

Le etichette a trasferimento termico – in particolare le combinazioni di nastro in resina/nastro in plastica – non hanno rivali per:

  1. durabilità e resistenza allo sbiadimento;
  2. stabilità della resa grafica e della stampa anche se in contatto con agenti dannosi (acqua, solventi, acidi, ecc.)
  3. qualità duratura anche se esposte a condizioni ambientali esterne (pioggia, freddo o caldo intensi, luce solare diretta, ecc.)

Codici a barre superiori: se la stampa di etichette con codici a barre sono un elemento vitale per la tua attività, allora vorrai con te una etichettatrice adesiva a trasferimento termico. Al 100%.Questo perché sono in grado di stampare in modo preciso le larghezze di barra e barcode accurati e facilmente digitalizzabili.

stampante etichette adesive trasferimento termico aperta con dettaglio componenti meccanici e consumabili interni

Compatibile con PC: molte macchine trasferimento termico sul mercato sono compatibili con PC e consentono di importare rapidamente immagini e testo dal computer alla stampante. Inoltre, l’utilizzo di software di editor proprietari o di terze parti rendono facile il collegamento ai gestionali o software di controllo gestione già in forza alla tua azienda.

Molte opzioni per i supporti di stampa: come già accennato, le stampanti a trasferimento termico, offrono una vasta scelta di materiali su cui stampare le etichette. Oltre a quelli già citati, altri supporti particolari possono essere: nastri riflettenti e antimanomissione alle etichette autolaminanti e ai tubi termorestringenti.

Conclusione: le stampanti per etichette adesive a trasferimento termico si adattano perfettamente agli strumenti di lavoro già a disposizione delle aziende. In questo modo, non le si costringe a dotarsi di nuovi applicativi compatibili con la stampante stessa. Un bel risparmio di pazienza e di risorse!

Stampanti TERMICHE DIRETTE

Come stampano?

Una stampante termica diretta utilizza etichette adesive sensibili al calore e trattate chimicamente. La stampa avviene quando l’etichetta passa sotto la testina termica e si annerisce. Infatti, gli elementi riscaldanti della testina di stampa applicano calore direttamente sull’etichetta, e una reazione chimica fa sì che l’etichetta cambi il colore da bianco a nero. Le stampanti termiche dirette, quindi, non hanno inchiostro, toner o nastro. E questo semplifica di molto l’utilizzo e i costi di gestione. Anche per questa tipologia di etichettatrice adesiva, la testina di stampa è un componente vitale dal quale dipende il funzionamento di tutta la stampante.

Quali sono i problemi principali che possono arrivare?

La stampa termica diretta è estremamente sensibile alle condizioni ambientali come calore e luce (fluorescenza e/o luce solare diretta).

Più facilità d’uso e gestione: questo perché nelle stampanti termiche dirette non c’è inchiostro, toner o nastro da monitorare o ricaricare. Per questo, senza ulteriori materiali di consumo – come i ribbon – la gestione e i costi sono più semplici. Un vantaggio che si traduce anche nella produzione di lotti diversi di etichette adesive: sia per la stampa in batch (in serie), sia di etichette singole, senza sprechi o picchi di costi.

Inoltre, le termiche dirette sono tipologie di etichettatrici che possono utilizzare materiali riciclabili, riducendo in questo modo l’impatto ambientale.

Per questo motivo, le etichette termiche, i tag o le scorte di biglietti devono avere un rivestimento per resistere all’esposizione alla luce UV, ai prodotti chimici e all’abrasione. In generale, inoltre, il loro utilizzo è vincolato a obiettivi di lavoro che richiedono all’etichetta e all’inchiostro di rimanere attaccata per poche settimane e all’inchiostro di durare pochi giorni.

stampante etichette adesive termica diretta aperta con dettaglio componenti meccanici e consumabili interni

Su quali etichette è meglio che stampino le macchine a stampa termica diretta?

Come per le macchine a trasferimento termico, ma con una sostanziale differenza: le etichette adesive stampate con tecnologia termica diretta sono più sensibili a forte calore, diretta e prolungata esposizione alla luce e ad altre condizioni ambientali. Tutti elementi “estremi” che determinano l’inscurimento dei codici a barre o dei dati impressi sull’etichetta.

Quali sono i vantaggi delle etichettatrici termiche dirette?

Molte opzioni per i supporti di stampa: anche qui, come per le tipologie a trasferimento termico, queste stampanti offrono vari supporti di stampa, non solo su carta comune. Inoltre, la stampa termica diretta produce una qualità di stampa nitida con una buona scansionabilità.

Etichettatrici adesive termiche dirette sono ideali per applicazioni che richiedono solo una breve durata, il che significa che l’immagine dell’etichetta non deve durare a lungo. Le etichette e le ricevute di spedizione sono applicazioni ideali, ad esempio, mentre le etichette di sicurezza o identificative non lo sono.

Stampanti DIGITALI

Come stampano?

Le stampanti per etichette digitali sono di 2 famiglie specifiche e largamente conosciute: laser e inkjet.

Sebbene siano conosciute per l’utilizzo in ufficio, sono tecnologie che – in specifici casi – possono essere impiegate nella stampa di etichette adesive. Anche se non è l’attività per cui sono state progettate!

Sono pochissimi i casi, infatti, in cui le stampanti digitali possono essere preferite a una stampante per etichette professionale.
Ad esempio: per usi sporadici e la stampa di etichette tutte uguali tra loro, sia come materiale di stampa ma anche come codice a barreunivoco per tutte.

Quali sono i suoi consumabili/componenti principali?

Per le stampanti laser sono i toner, mentre le quelle a getto d’inchiostro sono le cartucce.

Per le stampanti laser, in particolare, un componente chiave è il fusore.
Componente spesso vittima di problematiche tecniche quando si stampano etichette adesive del materiale e adesivo scorretti.

Su quali etichette è meglio che stampino le etichettatrici laser e inkjet?

Non c’è una risposta rapida e indolore. Ti basti pensare che solo per l’inkjet esiste una vastità di carta tale che è meglio che ci contatti e parlare con un nostro esperto per un consiglio adeguato alle tue esigenze.

Questo perché, come menzionato, le stampanti digitali per il mondo “ufficio” non sono progettate per produrre etichette in materiali diversi dalla carta o adesivi più potenti da quelli “standard” da etichette di cancelleria.

Quindi, una stampante digitale è ideale per la produzione di etichette adesive:

  1. singole e di grande formato (A4/A5)
  2. fogli singoli di grande formato (A4/A3)
  3. per piccoli e sporadici lotti
  4. per superfici di applicazione semplici e comuni (documenti, materiale di cancelleria, ecc.)
stampante etichette adesive digitale HP con foglio etichette grande formato

Quali sono i problemi principali che possono arrivare?

Non seguire le regole dei punti precedenti significa condannare la stampante digitale a:

  1. inceppamenti e slabbramento delle etichette (rovinate e segnate)
  2. usura e rottura dopo pochi mesi del fusore (190€ il costo medio di un fusore nuovo)
  3. per lotti produttivi medi di etichette (più di 150/200 al giorno) i costi di gestione (toner, cartucce, carta, ecc.) delle stampanti digitali diventano molto più alti rispetto all’utilizzo di un’etichettatrice adesiva termica

Quali sono i vantaggi delle stampanti digitali?

Se le necessità di stampa etichette adesive sono saltuarie e non per superfici particolari, l’uso di una stampante digitale è vantaggioso per:

  1. basso costo di acquisto delle stampanti, rispetto a etichettatrici professionali
  2. resa grafica e a colori d’impatto e di ottimo livello
  3. stampa di etichette con loghi o a colori con costi di stampa bassi

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🎁Allora scarica gratuitamente il PDF che ti riepiloga tutto quello che vuoi sapere sulle etichettatrici adesive

(Da nessun’altra parte sul web troverai una guida così completa!)

2) I formati delle Etichettatrici: Industriali, Desktop, Portatili

Un’altra caratteristica determinante nella scelta di una etichettatrice adesiva professionale è il suo formato. Per capire quale sia quello più indicato è necessario porsi una domanda: che carico e che funzioni di stampa dovrà supportare?

Le famiglie principali delle macchine per etichette adesive sono 3:

  • Etichettatrici adesive Industriali;
  • Etichettatrici adesive Desktop;
  • Etichettatrici adesive Portatili.

È cruciale che tu abbia chiaro il tuo obiettivo di utilizzo e di lavoro con la macchina. Infatti, un formato di etichettatrice adesiva piuttosto che un altro incide direttamente su:

  • Costi dei supporti di stampa che utilizzerai: dimensioni etichette, numero di rotoli che ti servono, frequenza di approvvigionamento delle bobine, ecc.;
  • Costi delle macchine stesse: ciascuna ha dimensioni, pesi, ciclo di vita, prestazioni tecniche, funzionalità di editor etichette e di stampa molto diverse;
  • Costi di gestione generali: il livello di “complessità” dei vari formati di etichettatrici determina maggiori oneri in termini di tempo per impararne l’utilizzo, di risorse economiche per la manutenzione, gli interventi tecnici necessari, di acquisto delle eventuali componenti di ricambio (testina di stampa – costo medio di 90€ fino a 170€ per etichettatrici di alto livello -, ribbon, ecc.) e di integrazione della macchina per etichette con i software gestionali e operativi già in uso nella tua azienda.

Vediamo in dettaglio i formati Industriali, Desktop e Portatili di stampanti per etichette adesive.

Etichettatrici INDUSTRIALI

Veloci, resistenti, di lunga durata. Ideali per chi stampa oltre 2.000/3.000 etichette al giorno.

Sono formati di etichettatrici adesive indicati quando il carico di lavoro è importante, oppure quando l’esigenza è di stampare etichette anche con dimensioni e design differenti.

Infatti, il loro punto forte è proprio questo: efficienti sia per carichi di lavoro on-demand (numerose stampe al bisogno o per emergenze), sia per esigenze di stampa con tiratura variabile o per lotti di etichette numerosi e costanti al giorno, da produrre tutte in una volta.

stampante etichette adesive industriale per la gestione magazzino e logistica

Apprezzati vantaggi sono anche:

1) le ricariche meno frequenti di consumabili

2) maggiore durata dei componenti e dei rotoli

3) autonomia maggiore per lotti di etichette consistenti e quotidiani

Il contesto di utilizzo per questi formati di etichettatrici adesive sono: reparti produttivi engine e meccanici, dove si presentano anche le superfici più difficili per l’applicazione delle etichette.

Dimensioni più contenute rispetto alle prime, per un uso – come suggerisce il nome – anche su scrivanie e piani di lavoro “office”.

Sono etichettatrici adesive professionali per chi ha bisogno del giusto compromesso tra:

  1. macchine ad altissimi e “pesanti” ritmi di lavoro, con una qualità di stampa barcode e resistenza di 1° livello
  2. macchine più snelle per supportare una minore mole di lavoro e con standard di qualità discreti
stampante etichette adesive desktop per la gestione documentale e spedizioni

Modelli di etichettatrici Desktop di fascia più alta possono offrire qualità di stampa e compatibilità con numerose tipologie di adesivi delle etichette più alti, rispetto a una tipologia Portatile.

Anche i lotti produttivi che può sostenere sono di standard superiori rispetto alle sole macchine Portatili: tirature alte e costanti per il fabbisogno quotidiano intorno alle 100 – 1.000 etichette stampate al giorno.

Etichettatrici PORTATILI

Il loro tratto caratteristico sta nell’utilizzo in mobilità, grazie a tecnologie di connettività in costante aggiornamento e miglioramento.

Non farti ingannare! Sono potenti stampanti per etichette adesive in grado di gestire operazioni gravose e per ambienti industriali esigenti e ritmi intensi. Puoi persino trovare modelli in grado di resistere a cali occasionali di produzione.

Caratteristiche che ne rendono queste stampanti robuste e resistenti, dati i rischi a cui sono esposte in mobilità: sono progettate per resistere a utilizzi intensi lungo tutta la giornata.

stampante etichette adesive formato portatile per ricevute di consegna, resi, smistamento merce e scaffali di magazzino

A differenza dei due formati di etichettatrici precedenti, le stampanti per etichette adesive portatili sono a loro agio in qualsiasi settore tu operi, e non temono difficoltà nel stampare codici a barre, o etichette descrittive, ricevute, biglietti, ecc.

Se la tua necessità è che ti supportino nel lavoro in movimento, allora ci sono pochi elementi che contano quando devi scegliere un modello:

  • La larghezza e formato dell’etichetta che dovrai stampare. Ad esempio: 104, 72 o 48 mm?
  • La funzione e gli obiettivi che dovrà centrare. Ad esempio: gestione dell’inventario, gestione e organizzazione della flotta logistica, ticketing e biglietteria, picking, targhette prezzi…
  • Il design. Ad esempio: ti servono molto robuste e compatte? Più lineari, minimali e leggere? Disinfectant-ready (ovvero, pronti ad essere igienizzati con prodotti detergenti senza rischi di danni all’hardware)?

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3) Etichettatrici adeguate per settori commerciali

Scegliere la giusta etichettatrice adesiva per il TUO business è una strada senza scorciatoie.
Una scelta che non sarà quasi mai perfetta al 100% al primo colpo (ed è normale che sia così, non preoccuparti!). Ci sono però alcune domande che puoi farti sempre e che ti aiuteranno.

Falle leggere al tuo collega dell’ufficio acquisti, o stampale e tienile vicino, perché sono un valido sostegno durante l’opera di ricerca!

La 1°: “per i tuoi obiettivi di lavoro è più indicata una stampante per etichette adesive Portatile, Desktop o Industriale?” (abbiamo visto le differenze al paragrafo precedente). In questo modo sarai abbastanza tranquillo nel non cadere in errori a cui c’è difficile rimedio.

Ed ecco gli altri “trucchetti” per affinare la vista sul tipo di stampante per etichette adesive giusta da cercare per il tuo settore commerciale:

  • Quanta importanza ha la stampa di etichette per il tuo business quotidiano? (utilizzo temporaneo o costante e permanente?);
  • Con quanta frequenza stampi etichette? (ogni giorno; 3 volte la settimana; 1 volta al mese, ecc.);
  • Quante etichette adesive servono ogni volta che stampi? (tra 500 e 2.000? Tra 2.000 e 8.000? più di 10.000? Ecc.)
  • Da 1 a 5 quanto è importante la Velocità di stampa dell’etichettatrice?
  • Da 1 a 5 quanto è importante la Qualità grafica di ciò che viene stampato sull’etichetta? (sono sufficienti 200 dpi, o è indispensabile la massima risoluzione possibile con 600 dpi?)
  • Che dimensione hanno le tue etichette? (Formato “standard” fino a 110mm di larghezza? Oppure 160mm? Ecc.);
  • In quale spazio di lavoro sarà usata/posizionata la stampante? (uffici “puliti” o magazzini esposti a polveri e umidità? Su scrivanie leggere e piccole o postazioni di lavoro dedicate? Ecc.).

Ti va di passare dalla teoria alla pratica? Ora vediamo qualche esempio per vedere quale tipo di stampante per etichette adesive risponde meglio alle necessità di alcuni settori commerciali.

Meglio Etichettatrice DESKTOP o PORTATILE?

In realtà sono due tipologie che possono essere intercambiabili per i settori:

  • Industriale manifatturiero
  • Sanitario
  • Logistico / Magazzino / Spedizioni
  • Elettronico
  • Commercio al dettaglio

Infatti, entrambe le tipologie di etichettatrici adesive desktop e portatili sono perfette per i lavori di stampa più frequenti come:

stampante etichette adesive formato desktop per stampa codici a barre logistica, spedizioni e gestione magazzino
  • Etichette per archiviazione documentale in Ufficio (amministrazione, acquisti, commerciale, ecc.)
  • Registrazione dei prodotti e stampa di etichette di sicurezza per la gestione delle risorse IT
  • Etichette durature – anche di piccolo formato – per marcatura prodotti elettronici, meccanici e per il cablaggio
  • Etichettatura di codici a barre per la spedizione o gestione di colli per il magazzino e la logistica, ma anche per cartellini per scaffali commerciali
  • Etichettatura di campioni, braccialetti, farmaci per il settore medicale, ma anche per la segnaletica adesiva di avvertimento o per gli indumenti di lavoro, ecc.
  • Biglietteria per eventi o attività ludiche

Etichettatrici INDUSTRIALI: quando usarle?

È il formato di etichettatrici più costoso, ma indispensabile quando la personalizzazione e la produzione di etichette su larga scala sono richieste.

Le stampanti per etichette adesive Industriali sono perfette per i settori:

  • Industriale manifatturiero
  • Logistico / Spedizioni
  • Alimentare e Retail
  • Gestione magazzino

Come accennato, questo formato è una scelta sensata quando i volumi di lavoro sono molto intensi, continuativi e su larga scala (oltre 2.000/3.000 etichette al giorno). Ma soprattutto, sono ideali per utilizzi dove la qualità grafica e il colore gioca un ruolo da protagonista. Infatti, la maggior parte dei modelli di stampanti per etichette adesive Industriali vantano risoluzioni fino a 600 dpi: i valori migliori quando si ha necessità di stampare loghi o codici a barre impeccabili!

stampante etichette adesive formato desktop per archiviazione documentale

Oltre a questo punto fermo, un’altra parola chiave in cui si distinguono le etichettatrici Industriali è “personalizzazione”: del formato, colore, contenuto stampabile, ecc.

Un set di punti di forza che le rendono questo formato di stampante ideale per lavori come:

  • Etichettatura di confezioni e imballaggi di prodotti alimentari conforme ai canoni di legge
  • Etichette informative necessarie per i reparti di produzione, ad esempio frontalini, loghi o adesivi di avvertimento
  • Cartellini ed etichette personalizzate nella forma e colore colorate per bottiglie, vasetti e barattoli
  • Stampa industriale su larga scala di etichette per il settore medicale e farmaceutico

4) I migliori modelli e le fasce di prezzo delle Etichettarici adesive

ZEBRA ZT230

  • Modello stampante per etichette adesive Industriale (entry level)
  • Fascia di prezzo = 900€ / 1.200€
  • Tipologia = Trasferimento Termico
  • Settori di utilizzo = produttivo, manifatturiero, retail, spedizioni e logistica, gestione magazzino.
  • Attività principali = > Controllo qualità; Distribuzione; Etichettatura di campioni/laboratorio/farmacia; Etichettatura di conformità; > ID/numeri di serie del prodotto; Etichettatura di ordini; Etichette di ricevimento/stoccaggio merci.
modello stampante etichette adesive Zebra formato industriale a traferimento termico

HONEYWELL PX4I

  • Modello di stampante per etichette adesive Industriale
  • Fascia di prezzo = 2.000€ / 2.300€
  • Tipologia = trasferimento termico
  • Settori di utilizzo = produttivo, manifatturiero, retail, spedizioni e logistica.
  • Attività principali = etichettatura di ordini, etichette di ricevimento/stoccaggio merci, etichette informative, etichette per prescrizioni, gestione dell’inventario, gestione delle risorse, gestione documentazione e cartelle pazienti.
stampante etichette adesive industriale modello Honeywell PX4I

HONEYWELL PX4I

  • Modello di stampante per etichette adesive Industriale
  • Fascia di prezzo = 2.000€ / 2.300€
  • Tipologia = trasferimento termico
  • Settori di utilizzo = produttivo, manifatturiero, retail, spedizioni e logistica.
  • Attività principali = etichettatura di ordini, etichette di ricevimento/stoccaggio merci, etichette informative, etichette per prescrizioni, gestione dell’inventario, gestione delle risorse, gestione documentazione e cartelle pazienti.
stampante etichette adesive industriale modello Honeywell PX4I

ZEBRA ZD420

  • Modello di stampante per etichette adesive Desktop.
  • Fascia di prezzo = 300€ / 600€
  • Tipologia = trasferimento termico
  • Settori di utilizzo = produttivo, manifatturiero, retail, spedizioni e logistica, sanitario.
  • Attività principali = etichettatura settore sanitario e farmaceutico, etichettatura prezzi, etichettatura prodotti, etichette di inventario, etichette di ricevimento, etichette di spedizione, etichette di tracciabilità dei beni, etichette di tracciabilità di beni e documenti, etichette/targhette di certificazione.
stampante etichette adesive desktop modello Zebra ZD420

HONEYWELL M-42060

  • Modello di stampante per etichette adesive Desktop o Industriale.
  • Fascia di prezzo = 800€ / 1.300€
  • Tipologia = trasferimento termico
  • Settori di utilizzo = produttivo, manifatturiero, retail, spedizioni e logistica
  • Attività principali = etichettatura prezzi, etichettatura prodotti, etichette di inventario, etichette di ricevimento, etichette di spedizione, etichette di tracciabilità dei beni, installazioni distribuite di stampanti, materiali in corso di lavorazione, smistamento veloce.
modello stampante etichette adesive Honeywell formato industriale a traferimento termico

CITIZEN CL-S621

  • Modello di stampante per etichette adesive Desktop.
  • Fascia di prezzo = 400€ / 650€
  • Tipologia = trasferimento termico
  • Settori di utilizzo = produttivo, manifatturiero, retail, hotel e ristorazione
  • Attività principali = etichettatura inventario nel retail, etichette di inventario, etichette di spedizione, etichette di tracciabilità di beni e documenti, etichette/targhette di certificazione, gestione inventario, stampa di ricevute, tag di eccezione a livello di articolo, tag dei resi in negozio, tracciabilità materiali in corso di lavorazione.
stampante etichette

ZEBRA serie ZQ

  • Modello di stampante per etichette adesive Portatili.
  • Fascia di prezzo = 350€ / 680€
  • Tipologia = termico diretto
  • Settori di utilizzo = spedizioni e logistica, retail, hotel e ristorazione, gestione magazzino, produttivo e manifatturiero
  • Attività principali = Applicazione di tag a pallet; Biglietti; Conformità inventario/esposizione merce; Consegna diretta ai negozi; Etichettatura degli scaffali; Etichette e liste di picking e imballo; Etichette resi; Fatture; Gestione delle flotte aziendali; Gestione delle scorte, conteggio inventario; Imballaggio/allestimento/smistamento veloce; Picking, preparazione, imballaggio, spedizione; Pagamenti e POS mobili; Tracciabilità della filiera alimentare*.
Stampante etichette adesive portatile Zebra serie ZQ

HONEYWELL serie APEX

  • Modello di stampante per etichette adesive Portatili.
  • Fascia di prezzo = 480€ / 650€
  • Tipologia = termico diretto
  • Settori di utilizzo = spedizioni e logistica, retail, hotel e ristorazione, gestione magazzino
  • Attività principali = applicazione di tag a pallet, biglietti, consegna diretta ai negozi, etichettatura degli scaffali, etichette e liste di picking e imballo, fatture, gestione delle flotte aziendali, gestione delle scorte, conteggio inventario, imballaggio/allestimento/smistamento veloce, picking, preparazione, imballaggio, spedizione, pagamenti e POS mobili.
Stampante etichette adesive portatile Honeywell serie APEX

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5)Tipologie di Etichette Adesive e materiali di stampa

È vero, la scelta della stampante per etichette adesive è delicata, ma lo è forse ancora di più quella delle etichette e degli adesivi per i tuoi specifici obiettivi di lavoro. Ma niente paura!
Anche se è un paesaggio complesso, ecco qualche punto di riferimento sui materiali e le applicazioni più frequenti delle principali tipologie di etichette adesive:

Carta Vellum:
la più popolare in assoluto. E anche la più economica, poiché fatta di sola carta non rivestita.

Adatta in particolare per: packaging, etichettatura di spedizione, etichettatura di conformità, etichettatura di semilavorati e identificazione dei prodotti.

Carta Patinata:
la più raffinata tra le tipologie di supporti cartacei, poiché permettono una riproduzione dei colori più brillante e una resa cromatica considerevole.

Ci riescono perché le etichette patinate hanno uno strato superiore in carta bianca di alta qualità. In breve, è un supporto per etichette di maggiore qualità, da valutare in tutti quei casi dove l’impatto a vista d’occhio ha la sua importanza.

Adatta in particolare per: archiviazione documenti, packaging e identificazione dei prodotti.

Carta Termica:
supporto per etichette caratterizzato da uno strato superiore in carta non rivestita e per questo motivo economica, molto sensibile a temperature alte e allo sfregamento.

La differenza sostanziale, rispetto a una carta vellum, è la tecnologia di stampa: la sensibilità al calore della testina della stampante termica (che sia a trasferimento termico o termico diretto) provoca un cambiamento di colore sull’etichetta per creare l’immagine stampata.

Adatta in particolare per: in generale, per la stampa di etichette che non devono durare a lungo (settimane – pochi mesi), come la prezzatura di prodotti e packaging.

Carta Termica protetta:
a differenza della sola carta termica, le etichette di questo tipo vantano due strati protettivi sulla superficie superiore, che proteggono così il codice a barre o altri contenuti stampati da:

  1. agenti atmosferici esterni, come la luce diretta, il calore e gli sfregamenti;
  2. da sostanze chimiche presenti sul materiale dove l’etichetta verrà apposta e che ne potrebbero compromettere la tenuta adesiva.

Queste caratteristiche rendono le etichette termiche protette più durature (fino a 2 anni), qualità di stampa più nitida dei codici a barre.

Adatta in particolare per: etichette su campioni e prelievi da laboratorio, packaging, spedizione, prezzatura e identificazione dei prodotti, in particolare per l’industria alimentare e abbigliamento.

esempi di materiali etichette adesive in Polipropilene, carta Patinata e PVC trasparente

In Polipropilene:
questo materiale sintetico – trasparente o bianco – offre specifici vantaggi rispetto all’impiego della carta Vellum, e in generale considerato una valida alternativa (non inquinante) al PVC. In breve, in quanto materiale semi-plastico garantisce:

  1. un’elevata qualità di stampa,
  2. un’ottima resistenza a sbavature, graffi,
  3. costi per rotoli/bobine rimangono bassi ed economici.

Soprattutto se sono etichette adesive stampate con etichettatrice a trasferimento termico con ribbon in resina. Ma in particolare, garantisce una lunga durata ai codici a barre e stampe anche in condizioni atmosferiche intense: come luce, alto calore (in generale non superiore i 70°-80°), surriscaldamento, sostanze chimiche aggressive.

Adatto in particolare per: etichette adesive per archiviazione documenti, etichettatura dei campioni dei pazienti e di laboratorio, etichettatura di contenitori, etichettatura di fusti chimici e prodotti industriali, tracciabilità dei beni, etichettatura di prodotti esterni come fili, cavi e parti fabbricate, etichettatura scaffali.

In Poliestere (per stampanti a trasferimento termico, principalmente formato Desktop):
altro materiale sintetico plastico. Il suo punto forte è quindi offrire alti standard di resistenza dei contenuti stampati su etichetta e cartellini, oltre che la resa grafica di qualità e che non scolorisce.

Non teme l’esposizione: all’acqua, alla maggior parte dei reagenti chimici (quindi anche a detergenti per l’igienizzazione), a temperature fredde (-40°) e calde (+150°), a graffi, urti, strappi.

Adatto in particolare per: etichettatura di materiale per lettura contatori e tracciabilità dei beni, etichettatura per servizi di sterilizzazione, etichettatura di prodotti, tracciabilità dei beni, etichettatura di componenti, etichettatura di classificazione, etichettatura di schede a circuiti stampati, etichettatura per il settore automobilistico, etichette di avvertenza per sostanze pericolose, etichettatura di semilavorati.

In PVC (trasferimento termico):
il materiale migliore quando devi etichettare materiali o prodotti che devono rimanere esposti alle condizioni esterne: quindi resistenza garantita ad agenti atmosferici (acqua, calore fino a 80°-100° circa, luce, freddo, umidità, ecc.) e raggi uv per lunghissimi periodi (anche fino a 10 anni).

Un altro impareggiabile pregio: la caratteristica di perfetto adattamento dell’etichetta in PVC anche superfici curve, persino ad angoli di 90 gradi.

Adatto in particolare per: imballaggi, IBC e grandi imballaggi, per l’applicazione su fusti in acciaio stoccati all’esterno, per contenitori da rifiuti, per etichette promozionali o da applicare su macchinari o cassoni porta oggetti.

NOTA per supporti di stampa adesivi sintetici: per ottenere il massimo dalle caratteristiche delle etichette stampate in polipropilene, poliestere e PVC, è fondamentale l’utilizzo di ribbon abbinati correttamente al tipo di stampante utilizzata e all’effetto desiderato. Per esempio per avere una caratteristica di resistenza elevata allo strofinamento bisogna fornirsi di un ribbon “antigraffio”.

6) 7  problemi ed errori con le stampanti per etichette adesive

É vero, ogni tipo o formato di stampante per etichette adesive ha le sue specificità e particolarità, ma ci sono almeno 3 problemi che si creano nel 70% dei casi quando si sceglie un fornitore o si acquista un’etichettatrice con relativi rotoli di etichette adesive e ribbon.

Vediamo quindi i 3 errori più gravi e da evitare:

1 – Codici a barre illeggibili

A causa di piccoli difetti nella stampa o degradazioni dell’etichetta possono rendere i barcode impossibili da scannerizzare tramite apposito lettore barcode.

Il risultato? Ore perse dall’operatore per fare lo scarico di magazzino a mano!

Con conseguente allungamento dei tempi per completare attività semplici e relativo nervosismo del tuo cliente (che potrebbe iniziare a guardarsi attorno per scegliere un fornitore più efficiente).

SOLUZIONE: 
  • utilizzo di ribbon adeguati alla stampante, testati e perfettamente abbinati al modello e materiale di etichetta che si sta usando
  • test e scelta del materiale dell’etichetta, che se non di ottima qualità porta l’inchiostro a degradarsi velocemente e con il minimo sfregamento
  • corretta (e semplice) manutenzione e pulizia di uno degli elementi più importanti dell’etichettatrice: la testina di stampa
esempi errori di stampa codice a barre su etichette adesive

2 – Annullamento ordini e risarcimenti

Qual è il killer silenzioso di realtà piccole o medio-piccole con stretti marginalità di cassa?

Produrre etichette e codici a barre di scarsa qualità. Perché se non digitalizzabili o difettosi possono comportare penali per ciascuna spedizione che fai! In questo modo, le tue marginalità di cassa sono esposte a “salati” pericoli.

SOLUZIONE: 
  • test e scelta del materiale dell’etichetta, che se non di ottima qualità porta l’inchiostro a degradarsi velocemente e con il minimo sfregamento
  • utilizzo di ribbon adeguati alla stampante, testati e perfettamente abbinati al modello e materiale di etichetta che si sta usando
  • test sulla tenuta delle varie tipologie di materiale adesivo applicato sulla specifica superficie che utilizzi (pacchi, buste, scatole, ecc.). Si evita così la sorpresa di vedere staccarsi con grande facilità l’etichetta dai materiali che consegni o spedisci

3 – Forniture che non rispettano i requisiti dei clienti

Una minaccia sottovalutata si aggira nei magazzini e uffici di piccoli-medi fornitori: la perdita di un cliente. Sembra banale dirlo, ma l’utilizzo di etichette di bassa qualità o di stampanti non pronte ad adattarsi a nuove e specifiche necessità imposte dai rivenditori, mettono in pericolo la stabilità di un’azienda.

Ad esempio, come nel caso del colosso americano Walmart: i requisiti stringenti – e che cambiano in fretta – imposti per la fornitura non riguardano solo la qualità o il design del codice a barre di etichette o cartellini, ma anche il metodo di stampa e dei processi di etichettatura.

SOLUZIONE: 
  • dotarsi di macchine etichettatrici pronte ad adeguarsi a questi cambiamenti – tanto nell’hardware quanto nel software – integrando facilmente nuovi editor, forme, tipi di etichette
  • dotarsi di stampanti per etichette adesive che adatte ad effettuare stampe personalizzate a seconda delle nuove necessità dei clienti (dal bianco e nero al colore; dalla forma ovale a rettangolare; dall’adesivo permanente al removibile, ecc.).Per capire se una etichettatrice può offrire queste prestazioni, ti è sufficiente – come primo step – verificare che la stampante abbia uno dei linguaggi di programmazione standard a livello globale, tra cui: ZPL, EPL o DPL.

Al link trovi il PDF completo con altri 4 gravi errori con le stampanti per etichette adesive che le aziende commettono più di frequente.

Scegliendo un fornitore o un’etichettatrice (e i relativi supporti di stampa) tenendo a mente questi rischi – che costano ogni anno migliaia di euro alle aziende che li commettono – salverai il tuo portafogli aziendale e produttività.

7) 5 fattori che fanno la differenza quando scegli un’etichettatrice adesiva

A questo punto dovresti avere incamerato tante informazioni accurate per conoscere il mondo delle etichettatrici adesive.
Ora vedremo la risposta alla tua domanda forse più importante: “Mi conviene veramente acquistare autonomamente l’etichettatrice? E se no, come so che sto facendo un investimento vincente scegliendo QUEL fornitore?”

Anche in questo caso ci viene in soccorso una checklist di 5 fattori. Se li riscontri mentre fai l’acquisto o valuti le proposte di un partner commerciale, sei sull’ottima strada: sono elementi che fanno la differenza tra un investimento efficiente (come qualità-costo) ed efficace (nel migliorare e semplificare il tuo lavoro).

Salvali, stampali, memorizzali bene. Eccoli:

1) C’è l’assistenza on-site, da remoto, vicino a te, con tecnici specializzati che arrivano in tempi rapidi?

Oppure in caso di guasto o malfunzionamento devi reperire, chiamare, spedire alla casa madre l’etichettatrice? Con relativi tempi di attesa minimi di 2/3 settimane (se tutto fila liscio e il problema tecnico è di poco conto).

Non serve spiegare che vantaggi può dare un servizio dedicato di assistenza tecnica locale al tuo portafogli aziendale, alla tua produttività e al tuo livello di stress!

2) C’è qualche consulente specializzato che fa o ha fatto un’analisi delle tue attuali spese per l’acquisto dei nastri, rotoli, bobine, per studiare opzioni alternative che mantengano qualità ma riducendo i costi?

O qualche referente specializzato che ha valutato la qualità e prestazioni delle etichette che acquisti, per capire se sono di livello eccessivo rispetto al tuo reale obiettivo e necessità di lavoro? Magari proponendo alternative e facendo test tecnici – il tutto senza fermare la tua quotidiana produttività?

Un’altra accortezza che punta a limare il superfluo e farti avere solo ciò che conta veramente per lavorare bene, senza spendere un patrimonio ad ogni ordine che fai.

3) Gli approvvigionamenti sono in pronta consegna, o devono sottostare ai tempi standard degli ordini che effettui?

Facciamo un esempio concreto: immagina di avere ritmi di produzione di etichette continuativa, anche se poco intensa (una 50ina di stampe al giorno, tutti i giorni).
Un ritardo nell’ordine dei nuovi rotoli o un ordine non con sufficiente anticipo rispetto all’autonomia di etichette che puoi ancora stampare, genera una sola conseguenza: il fermo dell’attività produttiva.

Una rischio facilmente evitabile con una soluzione “salva-vita” e che scatta senza costi aggiuntivi. Quale?

  • Effettuare l’ordine di 2 rotoli in più rispetto al tuo fabbisogno (mensile/trimestrale, ecc.)
  • con consegna pochi giorni prima che tu finisca l’ultima bobina di etichette

Avrai così produttività continua garantita, in attesa che il nuovo ordine arrivi a magazzino.

4) Il pagamento dei consumabili di stampa che ordini periodicamente prevede un’opzione flessibile di dilazionamento nel tempo, con cadenza fissa e in più soluzioni, oppure è da effettuare per intero ad ogni nuovo ordine?

Ti raccontiamo un caso reale che abbiamo vissuto sulla nostra pelle: un’azienda di piccole dimensioni (30 dipendenti) stampava circa 600 etichette al giorno.
Una produzione in serie e continua, dove il “blocco” delle attività avrebbe rappresentato una perdita enorme in termini economici.

Ma anche i costi che affrontavano era notevoli: 2 ordini complessivi di rotoli di etichette adesive all’anno, per un totale di 12.000 euro.

Una spesa importante, che è stata ottimizzata con una proposta flessibile: spacchettare in più tranche il valore dell’ordine, ma mettendo a disposizione i rotoli per garantire la produttività continua (a disponibilità di magazzino).

5) Soluzioni di fornitura alternative all’acquisto:

Noleggio + Fornitura etichette adesive; Costo Copia + Fornitura etichette e consumabili + Assistenza tecnica.

Certo, possono far gola viste così, ma dobbiamo specificare che non sono vantaggiose per tutti. Solo quelle aziende che hanno un fabbisogno “intenso” di rotoli di etichette, perché la produzione è continua e costante, possono trarre effettivo vantaggio economico da soluzioni di questo tipo.

Su grandi volumi di stampa, avere in uso gratuito la macchina e dovendo pagare solo ciò che si consuma, porta facilmente un importante sgravio di costo del “ferro” dell’etichettatrice (generalmente, la voce di fatturazione più onerosa).

Il mondo delle Stampanti per Etichette Adesive ti è ancora oscuro?
Magari con il supporto di un consulente tecnico affidabile che ti guidi potrai iniziare a vederci più chiaro

Togliti il dubbio!

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