
La nuova stampante multifunzione Sharp: verso l’ufficio del futuro
Dopo un percorso di ricerca, analisi e sviluppo accelerati dagli anni di pandemia, è arrivata la risposta di Sharp alle difficoltà dello smartworking. Problemi legati alla condivisione, alla gestione e alla fruizione dell’infrastruttura aziendale…
La stampante multifunzione Sharp di ultima generazione è caratterizzata da connettività, sicurezza e sostenibilità e viene proposta in 3 linee BP-50C, BP-60C e BP-70C.
Sono tutte A3 a colori, con una velocità che va dai da 26 fino a 65 pagine per minuto (ppm). In questo modo rispondono alle esigenze di uffici di diverse dimensioni.
Al di là delle caratteristiche tecniche, spiccano:
- un design più moderno e meglio contestualizzabile negli uffici di oggi, con un colore grigio che sostituisce lo storico bianco
- cassetti a chiusura armotizzata, per salvaguardarne la vita e l’operatività
- un nuovo leaf badge Sharp, per sottolineare ulteriormente il nuovo corso dell’azienda
Connettività: ora gestisci la tua stampante come fai con lo smartphone
Grazie al nuovo pannello touch capacitivo da 10’’ si possono installare gratuitamente e gestire app che consentono la connessione ai sistemi Cloud più comuni (Google Drive, One Drive, Sharepoint…). Queste app sono tutte scaricabili da un apposito portale e la gestione è semplicissima perché con questo sistema:
- i connettori sono costantemente aggiornati centralmente
- la stampante MFP notifica eventuali aggiornamenti disponibili
Sicurezza: condivisione si, ma tutelando la privacy
Connettere una macchina ad una rete informatica più o meno complessa, richiede standard di sicurezza elevati. La stampante multifunzione Sharp ha aggiornato le periferiche con soluzioni di alto livello:
- installa certificati SSL, che attestano l’associazione univoca tra una chiave pubblica e l’identità di un soggetto che dichiara di utilizzarla
- ha un supporto TLS1.3 e SMB v3.1.1. Il protocollo SMB è un protocollo di condivisione di file di , mentre quello TLS è un protocollo crittografico che permette la comunicazione sicura da sorgente e destinatario
- TPM in dotazione e supporto SIEM
- verifica dell’integrità del firmware
- white list per controllo dell’esecuzione delle applicazioni OSA
Sostenibilità: toner e tecnologie di stampa più Green
Sembra una contraddizione ma, per le stampanti multifunzione di nuova generazione, l’attenzione alla sostenibilità è una sfida che Sharp ha fatto sua e sta portando avanti partendo dal toner orientato al risparmio energetico.
Il particolare di questo toner è la fusione a basa temperatura. Inoltre, come da normativa EU, non contiene ossido di titanio, supportando così il nuovo standard Blue Angel.
In più questo nuovo sistema di fusione ha ridotto il numero delle parti da riscaldare permettendo, cosi, una rapidità di riscaldamento e riducendo il consumo energetico complessivo della multifunzione.
Guida all’acquisto: stampanti laser o inkjet? Le differenze per scegliere senza rischi
I 3 punti di forza che abbattono i costi di gestione di questa stampante multifunzione
Grazie alla sua attenta attività di ricerca, Sharp ha creato questa nuova linea di stampanti:
- a ridotti cicli di manutenzione, grazie all’ottimizzazione effettuata dei motori di stampa
- con una manutenzione più agevole, tanto che non servono utensili per sostituire tamburo e/o cinghia di trasferimento primaria
- il developer non va sostituito perché la sua durata è pari alla vita della macchina
In più, la componente tecnica è stata potenziata per dare vita ad una multifunzione dalle prestazioni superiori.
In questa tabella riassumiamo le caratteristiche di questi 3 gioielli di stampante MFP:
CARATTERISTICHE | BP-50C | BP-60C | BP-70C |
---|---|---|---|
Velocità | 26/31/36/45/55/65 | 31/36/45 | 31/36/45/55/65 |
Risoluzione stampa | 1200dpi | 1200dpi | 1200dpi |
Alimentazione | RSPF da 100 fogli | RSPF da 100 fogli | DSPF da 300 fogli |
Pannello LCD | touch capacitivo da 10,1” orientabile | touch capacitivo da 10,1” orientabile | touch capacitivo da 10,1” orientabile |
Linguaggi | PCL6 e Adobe PostScript 3* | PCL6 e Adobe PostScript 3 | PCL6 e Adobe PostScript 3 |
Connessione | Wireless* | Wireless | Wireless |
Memoria di stampa | 5GB e Hard Disk interno da 128 GB SSD | 5GB e Hard Disk interno da 256 GB SSD | 5GB e Hard Disk interno da 256 GB SSD |
OCR | Integrato e stampa diretta di file formato MS Office* | Integrato e stampa diretta di file formato MS Office | Integrato e stampa diretta di file formato MS Office |
Funzione Pull Printing | senza server fino a 10 multifunzione | senza server fino a 10 multifunzione | senza server fino a 10 multifunzione |
Connettore | MS Teams e altri connettori Cloud | MS Teams e altri connettori Cloud | MS Teams e altri connettori Cloud |
Connessione | Stampa mobile, Doppia connessione LAN, Bluetooth** | Stampa mobile, Doppia connessione LAN, Bluetooth | Stampa mobile, Doppia connessione LAN, Bluetooth |
* Opzionali | ** BPEB10 Necessario |
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Sharp crea il servizio che facilita il lavoro e le riunioni ibride
Come sarà l’ufficio del futuro?
Dai trend emergenti si parla di smartworking parziale, di riunioni ibride e di gestione fluida.
Come abbiamo già anticipato, Sharp da tempo studia soluzioni volte a migliorare le riunioni in tempo di smart office. Vi abbiamo parlato delle stampanti multifunzione gestibili anche out of office, ma l’ecosistema di dispositivi e servizi Sharp guarda avanti e l’ultima soluzione ne è un esempio: un servizio in abbonamento che assicura una gestione più fluida delle riunioni aziendali, lo Synappx Collaboration Hub.
Questo servizio è la risposta alla necessità di rendere più semplice l’organizzazione delle riunioni e soddisfare le esigenze del lavoro ibrido.
Synappx Collaboration Hub è stato creato per favorire il passaggio da un uso personale delle attrezzature a quello condiviso, assicurando una user experience semplice, sia in azienda che a casa.
Con Synappx Collaboration Hub è possibile tenere qualsiasi tipo di riunione (tradizionale, ibrida o in smartworking):
- sfruttando la potenza del cloud
- fornendo un accesso facilitato a doc condivisi tramite le principali piattaforme online o client per riunioni
La grande potenza dello Synappx Collaboration Hub si vede nella facilità di interfacciamento durante le videoconferenze, soprattutto quelle ibride e, soprattutto, se si dovranno condividere informazioni. Con questo servizio di Sharp si evita quel ritardo – anche significativo – causato dalla difficoltà di configurazione.
Il mondo Synappx™ di Sharp
Synappx™ è un marchio registrato Sharp.
Synappx Collaboration Hub migliora la qualità della riunione
- i documenti sono facilmente consultabili e condivisibili con processi e funzioni integrate, anche da servizi cloud.
- garantisce che tutti gli utenti sappiano gestire qualsiasi configurazione e avviare agevolmente ogni tipo di riunione, accedendo dal device personale o aziendale.
- sia che si usi un dispositivo personale che uno già presente in sala, il servizio evita il ritardo di inizio riunione e solleva l’utente dalla preoccupazione di utilizzare uno strumento nuovo o non-conosciuto.
Il servizio fa in modo che il focus dell’utente resti sempre sugli obiettivi del meeting.
Non è tutto: con l’App Synappx Go è possibile gestire la riunione (e tutte le sue fasi) in modalità touchless via mobile. Tramite app è anche possibile recuperare e presentare i contenuti archiviati su diversi servizi in cloud.
Con questo servizio di Sharp, la tecnologia è una risorsa e non un ostacolo: affianca l’utente in riunioni più efficaci e collaborative.
Se vuoi conoscere Synappx™ Collaboration Hub e tutte le soluzioni Synappx™, contattaci e ti forniremo le informazioni necessarie.

Quale futuro per la riunione online in azienda?
Secondo un’indagine Otter.ai, in media il 15% del tempo di un’azienda è speso in riunioni: i quadri intermedi trascorrono il 35% del loro tempo lavorativo in meeting, mentre per i dirigenti di fascia alta si sale al 50%.
Va poi messo in conto anche il tempo impiegato nella preparazione di questi momenti: gli impiegati passano almeno 4 ore alla settimana preparando le riunioni di aggiornamento.
Ma quanto è coinvolgente una riunione online? Lo vediamo subito…
Buone notizie: nessuno dei nostri follower si fa i fatti propri durante una riunione online!
Sappiamo che può farvi sorridere, ma non è un risultato scontato. È uno dei dati che emergono dal sondaggio che abbiamo proposto sulla nostra pagina Linkedin e non è scontato per due motivi:
- In molte realtà, la riunione online è (stata) una soluzione necessaria e non evitabile. Non è una scelta, ma un modus operandi al quale i vari soggetti sono stati obbligati e, come spesso accade davanti ad un dictat, la repulsione è forte.
- Spesso una riunione online viene vista come un momento di pausa dalla routine professionale, un momento leggero dove potersi rilassare e anche distrarre trincerandosi dietro a (improbabili) lacune hardware che interessano audio e/o video.
Perché, ammettiamolo, spesso le cam vengono disattivate. L’abitudine è iniziata durante il lockdown vero e proprio, quando al lavoro ci si andava in ciabatte, ma è continuata anche quando la vita professionale stava ripartendo.
Consuetudine che, probabilmente, appartiene anche ad una parte di quel 62% di followers che, invece pur seguendo la riunione online, approfitta per lavorare e mettersi in pari con email, o per leggere informative varie. Niente, tuttavia, che distolga eccessivamente l’attenzione perché è bene farsi sempre trovare preparati.
Tra questi due gruppi spicca anche chi segue e partecipa attivamente (un 23% dei nostri followers – bravi!) in netto contrasto con quel 15% che dichiara di partecipare per senso del dovere, pur annoiandosi.
A questo punto è lecito chiedersi se le conference call sono state assimilate alle dinamiche aziendali.
È lecito supporre che, si, ormai siano un sistema consolidato che se non sostituirà al 100% le riunioni in presenza, quantomeno si rivelerà un sistema alternativo per evitare di posticipare gli incontri per impossibilità dei partecipanti.
Da una ricerca condotta da Sharp su di un campione di oltre 6.000 dipendenti di PMI in Europa, è emerso che il 53% dei lavoratori non si concentra durante i meeting online. In questa intervista Carlo Alberto Tenchini, Direttore Marketing e Comunicazione e Direttore Vendite di Sharp ci aiuta a capire come sfruttare al meglio le riunioni da remoto.
Che fare ora che si è introdotta questa nuova modalità? Iniziare da un’ambiente virtuale coinvolgente, che stimoli la partecipazione, renda più interessante e interattiva la videoconferenza, la riunione o la presentazione. Ad esempio, Sharp ha ottimizzato gli spazi e ottenuto una collaborazione più produttiva con software ad hoc, come Windows Collaboration Display sviluppato proprio per rendere le riunioni più efficaci, consentendo al team di connettersi con facilità grazie al suo monitor interattivo di nuova generazione. E non solo.
È oggettivo che la porta si è ormai spalancata su questa nuova modalità di incontro, Il resto lo farà la creatività, la tempestività e l’efficienza dei vari player.
Se ti interessa sapere di più su come rendere coinvolgente ed efficace la tua riunione online, contattaci! Sapremo consigliarti la soluzione migliore per la tua azienda.

I 4 problemi che avete vissuto durante lo smartworking
Sul nostro profilo Linkedin, qualche giorno fa abbiamo proposto un sondaggio: qual è stato il vostro problema durante lo smartworking in lockdown?
Il risultato non è stata una sorpresa: per il 63% di voi la connessione internet ha rappresentato l’ostacolo maggiore.
Ed era prevedibile perché spesso la linea Adsl è risultata inadeguata nel sostenere l’operatività simultanea di due pc, a volte tre o più.
È facile condividere file a distanza?
Ma non è stata l’unica criticità: il 19% di voi ha trovato difficoltà nella condivisione.
Durante lo smartworking abbiamo dovuto imparare un nuovo modo di lavorare e di collaborare. È stata riscritta quella che era la nostra operatività in ufficio.
Non era più possibile scambiarsi pratiche ‘a mano’ con il vicino di scrivania, ma abbiamo imparato ad usare il cloud aziendale e i software (o piattaforme) di file transfer.
Le circostanze ci hanno obbligati ad uscire dalla nostra zona di comfort e ad introdurre quelle soluzioni informatiche che, fino al giorno prima, abbiamo accantonato promettendo di studiarle un non meglio precisato giorno. O peggio: eliminate in toto bollandole con il più sbrigativo ‘non fanno per me!’.
Software e device non sempre sono stati nostri alleati
In questi ultimi mesi è emerso chiaramente come l’informatica non sia nel nostro DNA. Un’ulteriore nota dolente, infatti, è stata l’inadeguatezza degli strumenti a disposizione. È facile capire il perché: la fascia attiva della popolazione è ancora composta da professionisti che non sono nativi digitali, persone che il PC lo usano solo al lavoro e limitatamente alle loro necessità, e se lo hanno a casa, è spesso obsoleto o viene utilizzato quasi esclusivamente dai figli.
In periodo pandemico, questo si è tradotto in un’operatività lavorativa a singhiozzo, ha significato lavorare con strumenti superati e non performanti, che faticano ad interfacciarsi con soluzioni di ultima generazione (ad es. Zoom). Addirittura, per alcuni si è tradotto in lezioni in DAD frequentate utilizzando un cellulare.
Cosa ne è stato di sicurezza (e privacy)?
L’ultima criticità che avete evidenziato è data dalla poca sicurezza nel processo di archiviazione. È una criticità specifica che, probabilmente, ha riscontrato per lo più il settore dell’informatica o chi è a contatto quotidianamente con dati sensibili, ma che effettivamente può rappresentare un gap importante nel processo di archiviazione sicura dei file aziendali.
La nostra rete domestica, probabilmente, non era (e non è) strutturata per tutelare i dati sensibili aziendali. Su questo fronte, la sensibilità del singolo è stata fondamentale all’inizio di un periodo emergenziale.
Da allora l’esperienza ha insegnato e i grandi player si sono attivati studiando soluzioni in grado di agevolare, anche a distanza, le procedure aziendali e la privacy dei clienti.
Cosa possiamo fare per risolvere queste criticità?
Alla luce delle vostre risposte al sondaggio, è evidente come gli ultimi due anni abbiano evidenziato lacune infrastrutturali importanti, ma abbiano anche dato il la all’introduzione di nuovi strumenti operativi che, entro poco, diventeranno la nostra quotidianità e non faranno più cosi ‘paura’.
Sharp, per esempio, sta studiando soluzioni che portano gli strumenti operativi dell’ufficio al di fuori delle quattro pareti, potenziando le sue stampanti multifunzione per facilitare la condivisione e la fruizione dei file aziendali.
- Ha creato Microsoft Universal Print, piattaforma che permette agli utenti connessi a Microsoft 365 di stampare su MFP tramite il servizio Universal Print gestito da Microsoft.
Non sarà più necessario installare driver della stampante su ogni PC (con il rischio di non poterlo fare se l’hardware è datato, per esempio). Infatti la stampante di Sharp può essere monitorata e configurata centralmente con Azure Active Directory.
Con questa soluzione gli utenti possono stampare da MFP collegate al servizio Universal Print tramite il cloud.
- Un altro passo avanti di Sharp è l’interfacciamento con Microsoft Teams: dalla stampante multifunzione sarà possibile accedere direttamente alle cartelle di Teams, cosi come sarà possibile stampare e scansionare i file direttamente nei canali e nelle cartelle della piattaforma stessa.
Altre novità arriveranno da Sharp nei prossimi mesi, ma vi terremo aggiornati!
Vuoi sapere se la tua stampante multifunzione Sharp è compatibile con questi nuovi servizi? Vuoi passare ad una stampante di nuova generazione?

Noleggio stampante o acquisto? La guida completa per scegliere la soluzione migliore per la tua azienda
Per un’azienda il noleggio operativo di stampanti multifunzione è una valida alternativa all’acquisto della stampante. Il noleggio, infatti, è la scelta che molto spesso preferiscono i piccoli uffici e le aziende per convenienza e comodità, ma non è un’opzione valida per tutti.
Come se non bastasse, da qualche anno si parla anche di noleggio di una stampante in costo-copia, un’opportunità che vale la pena conoscere e valutare con la dovuta attenzione… Ma ne scriveremo tra qualche paragrafo.
Questa guida nasce proprio con questo intento: aiutarti a fare chiarezza su queste opzioni professionali e supportarti nel capire quale sia la soluzione migliore tra il noleggio operativo stampanti, il noleggio costo-copia o l’acquisto di una stampante. In questo modo saprai fare una scelta che migliori il tuo lavoro in ufficio e ti protegga da costi nascosti per salvare la liquidità della tua azienda.
Partiamo subito facendo un passo indietro e tornando sulla differenza tra stampante inkjet e laser. Se non ti è chiara, ti invitiamo a leggere questa guida completa che abbiamo scritto sull’argomento.
1) Noleggio stampante: cos'è, caratteristiche del servizio e vantaggi
Sarà capitato a (quasi) tutti di acquistare una stampante, anche solo per uso domestico. In questo caso il concetto è molto chiaro, ma non lo è altrettanto quando si parla di noleggio operativo della stampante.
Il noleggio è una modalità di fornitura tramite la quale il cliente riceve una stampante in affitto per un dato periodo di tempo a fronte di un importo fisso corrisposto, solitamente ogni mese. Di solito il canone di noleggio della stampante include:
- consegna,
- installazione
- formazione del personale sull’utilizzo del dispositivo
Questa forma di noleggio esiste da molto tempo, già da quando il cliente poteva scegliere di noleggiare una fotocopiatrice. In seguito, ha preso ulteriore forza con la diffusione delle moderne stampanti multifunzione.
Le stampanti multifunzione sono macchine complesse, particolarmente soggette ad obsolescenza strutturale e operativa. Richiedono manutenzione e frequenti aggiornamenti, con tecnologie in continua evoluzione che portano sul mercato modelli sempre più avanzati e con nuove funzionalità di stampa.
2) 5 grandi vantaggi per capire se ti conviene noleggiare o acquistare una stampante
Il noleggio delle stampanti multifunzione porta vantaggi soprattutto in merito a manutenzione, aggiornamento tecnologico della stampante stessa e della burocrazia relativa. E vogliamo parlare dei costi di noleggio?
Molti di questi vantaggi sono legati al noleggio costo-copia, una formula che aggiunge ulteriori opportunità e della quale parleremo meglio tra qualche paragrafo. Intanto spieghiamo meglio questi punti…
- Tra i fattori in gioco rientra la quantità di stampe mensili, unita alla uniformità del carico di lavoro nel tempo. Noleggiare una stampante multifunzione conviene dal momento in cui viene effettuato un cospicuo numero di stampe che consenta di ammortizzare la spesa del canone e qualora questo numero rimanga abbastanza costante per la durata del contratto. Per esempio: la tua azienda, che ha due sedi operative con 40 dipendenti ciascuna, necessita di 6 stampanti. Ovviamente pensi a stampanti multifunzione, che ti consentano di stampare velocemente, che si colleghino alla rete aziendale e che ti consentano di scansionare documenti e salvarli nel cloud dell’azienda. Hai necessità di stampare circa 10mila copie al mese, a colori e non solo in bianco e nero, in diversi formati (A4 e A5 soprattutto). Ecco che in questo caso, il noleggio è la soluzione alla quale pensare.

- Concordare preventivamente gli interventi di manutenzione della stampante, ti permette di includere il loro costo già nel canone di noleggio. Una scelta questa che non ti porta ad avere costi extra, diversamente a quanto accade nel comune acquisto di stampante.
Ma non solo…
- Contrattualizzando gli interventi, garantisci alla tua stampante multifunzione una corretta e costante manutenzione che ne allungherà la vita e, soprattutto, non ostacolerà la tua operatività in azienda con blocchi tecnici dovuti alla comune usura delle parti meccaniche. Questa è un’opzione legata al noleggio costo-copia e non al semplice noleggio stampante, ma di questo ne parleremo tra qualche paragrafo.
- Se la stampante è stata acquistata, rientra nel piano di ammortamento della tua azienda e, in questo caso, risulta più complesso sostituire il parco macchine: non solo perché è un’attività onerosa economicamente, ma anche per le incombenze burocratiche e fiscali legate all’operazione.
- Ultimo, ma è (forse) il vantaggio più evidente, allo scadere del contratto di noleggio è possibile sostituire la stampante con un modello di ultima generazione.
In conclusione: il noleggio di una stampante e di tutte le attrezzature in generale, risulta una soluzione flessibile, che non prevede incombenze fiscali per i beni ammortizzati, né un esborso iniziale particolarmente oneroso per l’azienda.
Al contrario! Il noleggio stampante prevede la deducibilità fiscale del canone, con notevoli vantaggi per la liquidità aziendale.
3) Noleggio o acquisto stampante: la tabella di confronto
Alla luce di quanto hai letto sopra, il noleggio stampante sembra la soluzione smart per la tua azienda. Ma è davvero cosi? A seguire trovi un ulteriore confronto chiaro e oggettivo. Solo al termine potrai valutare se per la tua realtà aziendale e per le tue abitudini, è meglio noleggiare o acquistare una stampante.
Una precisazione doverosa: la tabella a seguire analizza due diversi modi di ‘possedere’ una stampante, tramite noleggio o tramite acquisto. Per entrambe è possibile aggiungere personalizzazioni relative alla gestione della stampante stessa, del toner e/o dei consumabili. un esempio è il ‘costo-copia’ come descritto più avanti.
NOLEGGIO | ACQUISTO |
|
---|---|---|
ASPETTI ECONOMICI | Canone mensile, certo e programmabile | Costo una tantum |
Contratto a lungo termine | Libero da vincoli | |
Possibile maxi-rata finale e/o penale in caso di recesso | Nessuna penale o costo aggiuntivo | |
Formula personalizzabile | Decide tutto l’azienda proprietaria | |
ASPETTI FISCALI | No libro cespiti e canone deducibile | Viene ammortizzata come bene aziendale |
ASPETTI OPERATIVI | Toner e consumabili possono venire inclusi* | Gestione libera di consumabili e toner** |
Possibilità di includere il servizio smaltimento toner | Servizio smaltimento a richiesta | |
Fornitore unico | Scelta libera di ogni fornitore (toner, manutenzione, smaltimento…) | |
Monitoraggio della vita/operatività della stampante* | Nessun controllo da parte dell’azienda proprietaria né del fornitore** | |
Interventi tecnici possono essere inclusi e pianificati* | Interventi tecnici solo all’occorrenza e a chiamata** |
* a fronte di un contratto di noleggio in costo-copia
** possibilità di contratto in costo-copia per la gestione della stampante multifunzione
4) Quanto costa noleggiare o acquistare una stampante?
Questa è la parte che forse ti interessa maggiormente
Tieni sempre a mente che la cosa che incide di più sul costo di noleggio è la qualità della stampa unita alle performance della stampante. Una MFP (stampante multifunzione) che stampa rapidamente a colori, avrà un canone di noleggio e un prezzo di vendita più alti rispetto ad una stampante in bianco e nero per uso (semi)domestico.
Il mercato offre molte tipologie di stampanti multifunzione per tutti gli usi e con differenti caratteristiche operative e tecnologiche. Fare un confronto diventa complesso ma proviamo a definirli in base al gruppo di lavoro del tuo ufficio, cioè il numero di persone che useranno la stampante. Tieni a mente che la durata standard del noleggio è di 60 mesi (5 anni), ma può essere modulata all’occorrenza.
Numero utenti | Caratteristiche Stampante Multifunzione | NOLEGGIO (60 mesi) | ACQUISTO* |
---|---|---|---|
UFFICI DI GRANDI DIMENSIONI | ● A3/A4 ● Colore ● Scanner ● Fotocopiatrice ● Fronte/retro ● Doppio cassetto | A partire da | A partire da |
UFFICI DI PICCOLE/MEDIE DIMENSIONI | ● A4 ● Colore ● Fotocopiatrice ● Scanner ● Fax ● Fronte/retro ● Cassetto singolo | A partire da | A partire da |
LIBERI PROFESSIONISTI E PICCOLI UFFICI | ● A4 ● Bianco/nero ● Fotocopiatrice ● Scanner ● Fronte/retro ● Cassetto singolo | Noleggio facoltativo | A partire da 200 euro |
*i prezzi sono indicativi e si riferiscono ad una media di mercato (aggiornato a febbraio 2022)
Come detto, abbiamo considerato delle stampanti con caratteristiche standard e per uffici di medie e piccole dimensioni, ma l’offerta è molto più ampia e noi siamo a disposizione per valutare la soluzione migliore per l’operatività della tua azienda. Precisato questo…
Alla luce di tutte queste informazioni, qual è la scelta migliore? Dipende.
Lo abbiamo già detto in precedenza e lo ribadiamo: se hai una grande azienda magari con più sedi, con l’esigenza di scaricare dei costi, il noleggio potrebbe essere la soluzione più indicata.
Così come potrebbe essere la soluzione ideale se nella tua azienda famigliare, i tuoi tre dipendenti hanno già un carico di lavoro rilevante e vuoi togliere loro il pensiero della gestione della stampante.
Invece, se sei un professionista e fai poche stampe al mese, potrebbe essere più interessante l’acquisto della macchina per sollevarti da quel vincolo a lungo termine che invece di dà il noleggio, anche se si parla di un piccolo canone fisso mensile.
Riepilogando…
Il noleggio stampante:
- assicura un’elevata flessibilità nella gestione del parco macchine,
- evita l’obsolescenza delle attrezzature
- solleva il cliente da tutti gli oneri burocratici e gestionali
- potrebbe essere soggetto all’approvazione della finanziaria
Invece, l’acquisto della stampante:
- libera da qualsiasi contratto
- porta un leggero risparmio rispetto al canone di noleggio di 5 anni
Ti servono informazioni per capire qual è la soluzione migliore per la tua azienda?
5) Cos'è il noleggio ‘costo-copia’: caratteristiche, prezzi e vantaggi
A questo punto hai ben chiara la differenza tra il noleggio e l’acquisto di una stampante.
Se hai letto fino a qui, probabilmente, è perché trovi particolarmente interessante questa soluzione. Ma c’è altro che devi sapere…
Devi sapere anche che, al noleggio della stampante, puoi abbinare un ulteriore piccolo canone che ti permette di includere servizi opzionali al tuo noleggio operativo, per toglierti realmente qualsiasi pensiero legato alla tua stampante multifunzione. Questa possibilità l’avevamo già introdotta nella tabella comparativa.
Questo importo viene calcolato stimando il numero delle copie che andrai a stampare: si chiama ‘noleggio costo-copia’.
Vediamolo nel dettaglio…
Si parla di noleggio costo-copia quando, oltre al canone della stampante, si prevede una quota fissa per ogni copia stampata. In questo contratto il fornitore del servizio provvede a:
- installazione,
- configurazione,
- assistenza,
- manutenzione,
- fornitura di consumabili
Ci sono molte possibilità di canone di noleggio e costo-copia per soddisfare le singole esigenze. La soluzione più diffusa prevede un tetto massimo di copie mensili ad un costo copia concordato. Superato il limite mensile, si paga una differenza definita da contratto.
Scegli il partner giusto con un alto standard di servizio.
Grazie all’esperienza di PTS risparmi fino al 30% sui costi di stampa.
Scarica gratuitamente la guida ai quattro servizi PTS.
Vediamo nel dettaglio quali sono le voci principali che determinano il costo del noleggio in costo-copia:
- Numero di stampe bianco/nero previste
- Numero di stampe colore previste
- Formato di stampa
- Ricambio toner nero
- Ricambio toner colore
- Kit manutenzione B/N
- Kit manutenzione colore
- Numero e durata interventi di assistenza
A fronte di questa stima, si determina il canone mensile del costo-copia che parte dai 0.005 cent. per la stampa in B/N e 0.044 cent. per la stampa a colore. Ribadiamo che questi sono valori indicativi e il costo della copia si somma al canone di noleggio della stampante che si va a scegliere.
È fondamentale sottolineare che, sia nel caso del noleggio operativo che del costo-copia, definire uno standard risulta complesso. Con questa guida abbiamo fatto luce su quegli aspetti che concorrono alla definizione di un prezzo, ma non si tiene conto delle singole necessità.
Per questo è fondamentale affidarsi ad un fornitore con esperienza comprovata, in grado di dare la consulenza adeguata per definire la soluzione più conveniente per l’azienda.
6) Come si contano le copie stampate in un mese?
Il monitoraggio delle stampe mensili è possibile grazie a diversi sistemi di rilevamento che consentono al tuo fornitore di monitorare automaticamente le copie da remoto. Il più diffuso è MPS.
Con il sistema MPS anche tu puoi monitorare e controllare il numero di pagine stampate e l’utilizzo delle tue stampanti.
Non è tutto: grazie a sistemi più complessi, puoi definire utilizzi particolari per ogni gruppo o per singolo utente.
7) I vantaggi del 'costo-copia' anche se hai già una stampante
Se hai letto fino a qui, probabilmente hai già un’idea di cosa sia meglio per la tua realtà aziendale.
Però se hai già acquistato una stampante e vuoi comunque toglierti qualsiasi pensiero legato alla sua gestione (toner, consumabili, manutenzione…), anche per la tua azienda è possibile abbinare un servizio di costo-copia.
Le caratteristiche sono le stesse ed è sempre modulabile su quelle che sono le tue esigenze di stampa.

Ecco, ora hai il quadro completo per capire se alla tua azienda conviene il noleggio o è meglio acquistare una stampante. Ovviamente è importantissimo affidarsi ad un partner competente, soprattutto se ti affiancherà nei prossimi cinque anni lavorativi.
CERCHI UNA SOLUZIONE SENZA PENSIERI? IL NOLEGGIO STAMPANTE È LA RISPOSTA.
CERCHI UNA SOLUZIONE LIBERA DA VINCOLI E VUOI GESTIRE IN AUTONOMIA I COSTI DERIVATI? VALUTA L’ACQUISTO DELLA STAMPANTE.
Che tu preferisca il noleggio o l’acquisto, è fondamentale scegliere il partner giusto, con esperienza nel settore e in grado di fornirti un servizio di alta qualità. Questo si traduce in supporto al tuo lavoro evitandoti lunghe attese forzate.

Lavagna LIM o Monitor Interattivo? Tutte le caratteristiche
[Aggiornata al 17 Giugno 2021]
Si chiamano Lavagne LIM. O meglio, si chiamavano. Oggi (e soprattutto domani!) i protagonisti sono ormai i Monitor Interattivi, la naturale evoluzione touch screen avanzata delle amate lavagne multimediali.
Sì, perché le soluzioni di monitor touch professionali di ultima generazione sono e saranno tra gli strumenti chiave per molteplici ambiti.
(Le lavagne LIM di nuova generazione della serie di display touch interattivi PN-TH1 di Sharp, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento del Best of Show InfoComm 2019).
Una tecnologia apprezzata ed efficace (già adottata dal 50% delle imprese italiane) che tanto sta piacendo ai nuovi spazi di lavoro interattivi e virtuali, E non credere che siano solo per aziende medio-grandi: anche piccoli uffici, studi professionali e, ovviamente, scuole, università ed enti formativi stanno alzando l’asticella della qualità dei servizi da offrire e delle lezioni.
Ma quali sono allora le caratteristiche delle lavagne interattive multimediali e dei monitor interattivi (anche detti Big PAD o display touch)? Scopriamole insieme!
1) Lavagne LIM e Monitor Interattivi: le caratteristiche
Collaborazione tra gruppi di lavoro o studio. Rapida diffusione delle idee e delle informazioni. Spazi condivisi e aperti. Sono questi i pilastri, portati dal digitale, che caratterizzeranno gli spazi di lavoro e le attività degli uffici, ma anche delle scuole. Una trasformazione tecnologica per migliorare sia le performance lavorative che le esperienze di apprendimento.
(Aggiornamento Gennaio 2020: si stima che entro il 2025 sarà tra i 32 e i 60 miliardi di euro la crescita delle richieste di soluzioni video per la comunicazione e la collaborazione nelle aziende (+ 9%)).
Tecnologie come le lavagne LIM, uno dei device più diffusi all’interno proprio delle scuole (solo il 16% non ne possiede almeno una). Uno strumento che nel corso degli ultimi anni, ha visto affiancarsi i Monitor Interattivi touch, che ne rappresentano il più avanzato successore.
Due tipologie di device con differenze importanti, non sempre facili da approfondire, ma che possono spostare l’ago della bilancia sull’orientamento verso una soluzione piuttosto che un’altra.
La domanda da porsi, infatti, è: “Quale strumento mi permette di lavorare meglio, più velocemente, con più efficacia e che può essere usato facilmente anche da non esperti in materia tecnologica?“.
Sono 9 le principali categorie di caratteristiche che distinguono un Monitor Interattivo touch da una Lavagna LIM:
- Funzione
- Risoluzione
- Connessione & Funzionamento
- Prezzo
- Contesto
- Applicazione
- Durata
- Interazione
- Hardware & Software
Scopriamo tutte le caratteristiche delle lavagne LIM e dei monitor interattivi in dettaglio!

VAI DI FRETTA?
🎁Allora scarica gratuitamente la grafica dettagliata delle caratteristiche della Lavagna LIM e del Monitor Interattivo. È migliore la prima o il secondo? Ti bastano 30 secondi per scoprirlo!
2) Le Differenze Tecniche tra una Lavagna LIM e un Monitor Interattivo
Per capire se per il tuo ufficio o scuola sia meglio una lavagna LIM “vecchio stile” o un monitor touch, avere ben chiare le differenze tecniche e di funzionamento è vitale.
Perché vitale? Perché permette di evitare investimenti fallimentari e dolorosi. Un bel vantaggio, no?
2.1 Connessione & funzionamento
C’è un elemento, in particolare, che fa capire (nel 99,9% dei casi) se si è di fronte a una Lavagna LIM o a un display touch screen professionale: il videoproiettore (prezzo medio per un modello professionale: a partire da 700€).
La popolare lavagna interattiva funziona – al di là della tipologia, dimensione e formato dello strumento su cui vengono proiettati i contenuti interattivi – con l’ausilio categorico di questo device e grazie al collegamento a un computer. I contenuti che vengono proiettati e su cui è possibile interagire, infatti, sono quelli che vengono lanciati e salvati su un PC specifico.
Una caratteristica (potenzialmente) “scomoda”, se si pensa che è necessario fornirsi di un computer dedicato (prezzo: a partire da 200€/250€) per permettere alla lavagna LIM di funzionare correttamente. Oppure utilizzare PC privati: una soluzione, però, che solitamente non convince pienamente da un punto di vista della privacy (notifiche email, messaggi Skype, file e cartelle personali, ecc.).
Cosa propone invece un monitor interattivo di diverso? Il fatto di poter già essere operativo con un collegamento a un semplice dispositivo NUC (Next Unit Computer), un mini PC (prezzo: a partire da 120€) funzionale alla semplice attivazione degli applicativi del display touch.
Non è necessario salvare sul mini PC i contenuti su cui si vuole lavorare: il collegamento via USB o Wireless permette di gestire e far apparire sul display solo i quelli necessari alle attività.
Lavagna Interattiva Multimediale
- Collegamento a PC/Computer principale
- Videoproiettore
- Wireless
- WiFi
Monitor Interattivo
- mini PC (NUC) compatto
- Wireless
- WiFi
2.2 Risoluzione & ciclo di vita
Sebbene entrambe le tecnologie condividano l’indispensabile (ormai) funzione di collegamento Wireless e Wi-Fi, c’è un altro importante fattore tecnico che le distingue: il ciclo di vita e durata dei dispositivi.
E questo nonostante le ultime generazioni di modelli LIM abbiano visto alzare la loro “età media”, arrivando oggi a garantire un funzionamento costante fino a 2 – 3 anni.
Passato questo arco temporale – dovuto alle sue caratteristiche tecniche e di fabbrica – ci si imbatte in frequenti interventi tecnici (sul videoproiettore, piuttosto che sullo schermo o sui device collegati). Frequenti e dispendiosi.
Sì, perché in parte anche per le lavagne LIM vale la regola generale dei dispositivi tecnologici: più una soluzione è eccessivamente economica e più si pagherà pegno sul suo utilizzo continuativo nel tempo (a chi non è mai capitato di acquistare un PC o smartphone di bassa categoria, rimanendo poi dopo poco a piedi per un suo guasto improvviso?)
Sono ovviamente valutazioni da fare tenendo in considerazione anche questo aspetto: “economico” (troppo) non significa fare un “affare“.
E questo perché, dall’altro lato, gli odierni display interattivi touch sono capaci di offrire massime performance, durature nel tempo e con minimi interventi tecnici necessari (tra cui, ad esempio, interventi di aggiornamento o sostituzione del Mini PC operativo). Un ciclo di vita che arriva, in media, fino a 8 – 9 anni.
Un’evoluzione che ha travolto anche le caratteristiche di risoluzione degli schermi touch. Una lavagna LIM, infatti, offre una modelli di schermi “solo” in HD e Ultra HD (risoluzioni eccellenti per praticamente qualsiasi utilizzo e attività). Risoluzione che nei monitor interattivi può arrivare, in più, da 4K fino a 8K e con schermo antiriflesso. Quest’ultima una peculiarità non di secondaria importanza, se si pensa che per una visualizzazione ottimale i dispositivi LIM necessitano di ambienti oscurati o comunque senza luce diretta sullo schermo.
Eventualità che non disturba invece le attività di un monitor touch interattivo. Caratteristiche che fanno la differenza sul grado di affaticamento visivo e cognitivo, ma soprattutto sull’efficacia e stimoli durante l’uso dei dispositivi.
Lavagna Interattiva Multimediale
- HD
- Ultra HD
Monitor interattivo
- Ultra HD
- 4K o 8K
- Antiriflesso
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2.3 Differenza di prezzi
Certo, la qualità della tecnologia touch, delle app per la didattica o l’ufficio sono fondamentali, ma anche il portafogli vuole la sua parte!
Ebbene sì: rispetto a un modello di lavagna LIM dotato di videoproiettore, il costo di un Monitor Interattivo di nuova generazione è più alto.
Ma prima di arrivare a conclusioni affrettate, facciamo un esempio concreto: una soluzione di lavagna interattiva con videoproiettore che proponemmo all’IIS Pacinotti di Cagliari.
Ecco in dettaglio il suo prezzo:
- dimensioni schermo lavagna LIM da 77’’ pollici: prezzo medio 700€;
- videoproiettore professionale interattivo Epson (media qualità): prezzo medio 1.100€ – 1.300€;
- Notebook dedicato: prezzo medio 400€;
- lampada nuova di ricambio per videoproiettore e relativa periodica manutenzione: prezzo medio tra i 100€ e i 300€ ogni 1 o 2 anni.
Apparentemente, una lavagna LIM tradizionale costa meno di un modello di Monitor touch moderno.
Ma oltre ad invitarti a dare una sbirciata alla tabella comparativa completa dei prezzi di lavagne interattive multimediali di ultima generazione più vendute, attenzione!
C’è un elemento fondamentale che sposta l’equilibrio della “partita” nel costo tra una LIM tradizionale e una senza videoproiettore: la manutenzione.
Infatti, una lavagna interattiva di nuova generazione non ha costi legati alla manutenzione tecnica del videoproiettore: una caratteristica che la rende, sulla base del suo ciclo di vita medio (6 – 9 anni), più conveniente di un modello tradizionale.
2.4 Interazione & esperienza touch
Venendo alle specifiche caratteristiche tecniche di uso dei due strumenti, sembra chiaro che la parola d’ordine sia “interazione“. Ma con quanta qualità? Come si può immaginare, anche questa è una categoria che evidenzia il solco di possibilità che i due device possono garantire.
A partire da quella più peculiare offerta dal solo monitor interattivo: il poter svolgere attività in contemporanea e in real time, collegando fino a 4 dispositivi diversi (PC, Tablet).
Con quali vantaggi? Immaginiamo che, durante una videoconferenza (o una lezione online), il Responsabile Commerciale o il direttore creativo stiano presentando le prossime strategie di promozione o lancio del nuovo prodotto, e che a un certo punto interpellino i colleghi: gli inermi presenti come possono descrivere e far capire in modo efficace il loro punto di vista?
Lo potranno fare semplicemente connettendo il proprio smartphone, tablet o PC al monitor interattivo, e interagire coi contenuti mostrati direttamente sul display.
Lavagna Interattiva Multimediale
- Fino a 10 tocchi sullo schermo in contemporanea
- 1 dispositivo operativo collegato (PC)
Monitor Interattivo
- Schermo touch capacitivo (Accuratezza tocco dell’87,5%)
- Fino a 30 tocchi sullo schermo in contemporanea
- Fino a 4 dispositivi operativi in contemporanea (Tablet, PC)
- Fino a 50 dispositivi mobili collegati a un solo monitor
- Collegamento di 2 o più monitor in 1

2.5 Hardware & software
È proprio necessario poi menzionare la comodità di poter collegare sia dispositivi iOS che Android?
Di certo un “plus” più che gradito e che farà felici i professionisti che lavorano esclusivamente in ambiente Apple. Un bel sollievo per tutte le tipologie di attività di lavoro quotidiane e in qualsiasi settore.
Lavagna Interattiva Multimediale
- Webcam
- Touch-pen e cancellino
- Microfono ambientale professionale
Monitor Interattivo
- Webcam
- Touch-pen e cancellino
- Microfono ambientale professionale
- Compatibilità sistemi Windows, Android e iOS

3) Uso e funzionamento
La domanda che avrai in testa, ora, è: “Ma per la MIA specifica azienda o scuola, è sufficiente una lavagna interattiva o è più indicato un monitor touch?“.
Come anticipato, la risposta è: “dipende”.
Sì, “dipende” perché la prima soluzione può svolgere – in modo professionale e con buoni standard di velocità e resa grafica – un numero limitato di attività.
La seconda può coprire molteplici campi ed adattarsi a nuove esigenze di lavoro che magari prima la TUA scuola, ufficio o azienda non aveva.
Una cosa, però, possiamo garantire e scolpire come “legge”: che una lavagna LIM tradizionale non è (più) indicata per contesti business e aziendali. Mentre le lavagne touch di ultima generazione possono essere un valido alleato per attività molto specifiche.
Anche per le scuole, oggi più che mai, un dispositivo touch più avanzato permette di far avanzare anche la qualità della didattica stessa.
Se capire in dettaglio come funziona e come usare con efficacia una lavagna LIM di nuova generazione, questa guida fa per te.
Ma vediamo un po’ nel dettaglio le principali differenze di funzionamento.

3.1 Funzioni e attività
Videoconferenze e business meeting digitali, formazione aziendale, i lavori in team, lezioni scolastiche: tutte attività che è possibile svolgere sia attraverso tecnologia LIM, sia tramite monitor touch professionali.
Qual è quindi la differenza sostanziale tra i due device? In due parole: interattività e multioperatività.
Il “segno particolare” del monitor interattivo, infatti, risiede nelle app integrate a suo interno (tra questi SD Connect, Touch Viewer & Overlay, Pen Software di Sharp), strumenti che garantiscono una diretta interazione in tempo reale e in contemporanea con i maggiori software e applicativi cloud professionali.
Il principale vantaggio? Per esempio, poter lanciare video da file o dal web mentre si prendono appunti su un foglio libero o da un file Excel, mentre è attiva una sessione di videoconferenza. Un valore distintivo, questo, che non è alla portata delle tradizionali lavagne multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale
- Videoconferenze
- Formazione e lezioni scolastiche
Monitor Interattivo
- Videoconferenze e Videocollaborazione
- Formazione aziendale
- Formazione e lezioni scolastiche
- Meeting professionali multioperativi (Videoconferenza + Presentazioni interattive)
3.2 Contesti di utilizzo
Un’altra significativa differenza che dovresti tenere a mente nella tua valutazione è questa: una lavagna interattiva o un display touch possono essere utilizzati all’interno di qualsiasi spazio in ufficio, azienda o scuola?
Decisamente no.
La freccia più appuntita a disposizione dei monitor touch interattivi (a differenza delle lavagne LIM) è sicuramente una: la versatilità.
A nostro parere questa è una caratteristiche che meglio di altre scava il divario tra la prima tecnologia e la seconda: la possibilità di usare un solo dispositivo per fare il lavoro di 4.
I vantaggi? Un significativo vantaggio economico-finanziario, in primis.
Sì, perché acquistare o noleggiare un solo monitor da utilizzare all’interno di una sala riunioni per presentazioni aziendali, per poi spostarlo all’interno di una saletta privata per videoconferenze, e sfruttarlo infine durante una fiera o evento di settore.
Lavagna Interattiva Multimediale
- Sala riunione
- Aula scolastica
Monitor Interattivo
- Sala riunione
- Aula scolastica
- Showroom
- Stand fieristico
- Reception hall
3.2 Applicazione
Una panoramica che si conclude con una caratteristica sottovalutata, ma tutt’altro che marginale: le possibilità di applicazione dell’hardware. Ovvero: come si possono attrezzare lavagne LIM o monitor interattivi all’interno degli spazi di lavoro.
Mentre la lavagna LIM si offre solo per essere applicata a parete o a carrello mobile (dato che il suo funzionamento è vincolato ad un videoproiettore), il monitor touch rende possibile un’ installazione a tavolo in orizzontale, molto apprezzata da studi professionali e agenzie creative, in particolare (ma non solo!).
Lavagna Interattiva Multimediale
- A parete
- A carrello mobile
Monitor Interattivo
- A parete
- A carrello mobile
- Tavolo (installazione orizzontale face-up)
4) La novità: Windows Collaboration Display
Un trend di crescita ed evoluzione, quello di queste tecnologie, che continua a correre veloce. Ne è l’esempio più recente il lancio – avvenuto il 9 Settembre scorso a Milano – di Windows Collaboration Display: una soluzione firmata Sharp in collaborazione con Microsoft, che non si presenta come un sostituto dei dispositivi presenti in azienda, ma come un loro naturale potenziamento.
Protagonisti di questa nuova tecnologia integrata sono uno schermo touch interattivo da 70 pollici, integrato con la suite Office 365 con tutte le funzioni di Microsoft Teams, e completato con tecnologia IoT (Internet delle cose).
Perché rappresenta un balzo in avanti ulteriore per la famiglia dei monitor interattivi? Perché ridisegna l’efficacia, la produttività e il piacere del lavoro in ufficio e nelle sale riunione, rendendole uno spazio interconnesso e dalle molteplici potenzialità. Ecco alcune sue caratteristiche più sorprendenti:
- Temperatura e umidità: rilevate e regolate in automatico per un comfort costante nella sala;
- Persone nella sala: ne viene identificato il numero e regolato di conseguenza il microfono;
- Luce: regolata l’intensità in automatico per evitare sforzi visivi;
- Qualità dell’aria: misurate e aggiustati i livelli di CO2 e VOC (composti organici volatili)
- Videocamera risoluzione 4K
- Microfono ad ampio raggio e una serie di altoparlanti
- Tecnologia Sharp Pen-on-Paper
- Touch capacitivo a 30 tocchi
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