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ufficio per stampante multifunzione

Offerta stampante multifunzione e 3 toner per stampare fino a 5mila copie

Per tutto il mese proponiamo un bundle che guarda all’operatività pura del tuo ufficio.

Fino al 30 maggio, abbiamo in promozione una stampante multifunzione Brother in bianco e nero, collegabile alla rete aziendale per:

  • stampare fronte/retro
  • fare fotocopie
  • scansionare documenti

Non è tutto! Nel pacchetto includiamo anche 3 toner con i quali puoi stampare fino a 5000 copie. Per un po’ non ci pensi più!

Stampante multifunzione e 3 toner in offerta

Per chi è pensata questa stampante

Questa proposta è perfetta per aziende di piccole dimensioni o per singole postazioni di lavoro che hanno bisogno di una stampante dedicata, dalle dimensioni contenute ed efficace nelle prestazioni.

Abbiamo pensato questa offerta in modo che tu debba solo inserire la carta, collegare la spina ed iniziare ad usarla. A seguire trovi il volantino con la promozione.

L’idea in più per la tua stampante multifunzione

Se vuoi toglierti davvero ogni pensiero, puoi attivare il monitoraggio del toner e riceverai quello nuovo prima di restare senza e fermare la tua operatività. Tutto in modo automatico e molto comodo.

Il monitoraggio del toner è opzionale e, se vuoi ulteriori informazioni su questo servizio che attiviamo ai nostri clienti, contattaci ai recapiti: Tel: 059.285520  –  Email: info@ptssrl.it

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La nuova stampante multifunzione Sharp: verso l’ufficio del futuro

Dopo un percorso di ricerca, analisi e sviluppo accelerati dagli anni di pandemia, è arrivata la risposta di Sharp alle difficoltà dello smartworking. Problemi legati alla condivisione, alla gestione e alla fruizione dell’infrastruttura aziendale…

La stampante multifunzione Sharp di ultima generazione è caratterizzata da connettività, sicurezza e sostenibilità e viene proposta in 3 linee BP-50C, BP-60C e BP-70C.

Sono tutte A3 a colori, con una velocità che va dai da 26 fino a 65 pagine per minuto (ppm). In questo modo rispondono alle esigenze di uffici di diverse dimensioni.

Al di là delle caratteristiche tecniche, spiccano:

  • un design più moderno e meglio contestualizzabile negli uffici di oggi, con un colore grigio che sostituisce lo storico bianco
  • cassetti a chiusura armotizzata, per salvaguardarne la vita e l’operatività
  • un nuovo leaf badge Sharp, per sottolineare ulteriormente il nuovo corso dell’azienda

Connettività: ora gestisci la tua stampante come fai con lo smartphone

Grazie al nuovo pannello touch capacitivo da 10’’ si possono installare gratuitamente e gestire app che consentono la connessione ai sistemi Cloud più comuni (Google Drive, One Drive, Sharepoint…). Queste app sono tutte scaricabili da un apposito portale e la gestione è semplicissima perché con questo sistema:

  • i connettori sono costantemente aggiornati centralmente
  • la stampante MFP notifica eventuali aggiornamenti disponibili

Sicurezza: condivisione si, ma tutelando la privacy

Connettere una macchina ad una rete informatica più o meno complessa, richiede standard di sicurezza elevati. La stampante multifunzione Sharp ha aggiornato le periferiche con soluzioni di alto livello:

  • installa certificati SSL, che attestano l’associazione univoca tra una chiave pubblica e l’identità di un soggetto che dichiara di utilizzarla
  • ha un supporto TLS1.3 e SMB v3.1.1. Il protocollo SMB è un protocollo di condivisione di file di , mentre quello TLS è un protocollo crittografico che permette la comunicazione sicura da sorgente e destinatario
  • TPM in dotazione e supporto SIEM
  • verifica dell’integrità del firmware
  • white list per controllo dell’esecuzione delle applicazioni OSA

Sostenibilità: toner e tecnologie di stampa più Green

Sembra una contraddizione ma, per le stampanti multifunzione di nuova generazione, l’attenzione alla sostenibilità è una sfida che Sharp ha fatto sua e sta portando avanti partendo dal toner orientato al risparmio energetico.

Il particolare di questo toner è la fusione a basa temperatura. Inoltre, come da normativa EU, non contiene ossido di titanio, supportando così il nuovo standard Blue Angel.

In più questo nuovo sistema di fusione ha ridotto il numero delle parti da riscaldare permettendo, cosi, una rapidità di riscaldamento e riducendo il consumo energetico complessivo della multifunzione.

I 3 punti di forza che abbattono i costi di gestione di questa stampante multifunzione

Grazie alla sua attenta attività di ricerca, Sharp ha creato questa nuova linea di stampanti:

  • a ridotti cicli di manutenzione, grazie all’ottimizzazione effettuata dei motori di stampa
  • con una manutenzione più agevole, tanto che non servono utensili per sostituire tamburo e/o cinghia di trasferimento primaria
  • il developer non va sostituito perché la sua durata è pari alla vita della macchina

In più, la componente tecnica è stata potenziata per dare vita ad una multifunzione dalle prestazioni superiori.

In questa tabella riassumiamo le caratteristiche di questi 3 gioielli di stampante MFP:

CARATTERISTICHE

BP-50C

BP-60C

BP-70C

Velocità26/31/36/45/55/6531/36/4531/36/45/55/65
Risoluzione stampa1200dpi1200dpi1200dpi
AlimentazioneRSPF da 100 fogliRSPF da 100 fogliDSPF da 300 fogli
Pannello LCDtouch capacitivo da 10,1” orientabiletouch capacitivo da 10,1” orientabiletouch capacitivo da 10,1” orientabile
LinguaggiPCL6 e Adobe PostScript 3*PCL6 e Adobe PostScript 3 PCL6 e Adobe PostScript 3
ConnessioneWireless*WirelessWireless
Memoria di stampa5GB e Hard Disk interno da 128 GB SSD5GB e Hard Disk interno da 256 GB SSD5GB e Hard Disk interno da 256 GB SSD
OCRIntegrato e stampa diretta di file formato MS Office*Integrato e stampa diretta di file formato MS OfficeIntegrato e stampa diretta di file formato MS Office
Funzione Pull Printingsenza server fino a 10 multifunzionesenza server fino a 10 multifunzionesenza server fino a 10 multifunzione
ConnettoreMS Teams e altri connettori CloudMS Teams e altri connettori CloudMS Teams e altri connettori Cloud
ConnessioneStampa mobile, Doppia connessione LAN, Bluetooth**Stampa mobile, Doppia connessione LAN, BluetoothStampa mobile, Doppia connessione LAN, Bluetooth
* Opzionali ** BPEB10 Necessario

VUOI UN PREVENTIVO E APRIRTI ALL’UFFICIO DEL FUTURO? VUOI AVERE ALTRE INFORMAZIONI SU QUESTA NUOVA STAMPANTE?

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Problemi smartworking durante lockdown

I 4 problemi che avete vissuto durante lo smartworking

Sul nostro profilo Linkedin, qualche giorno fa abbiamo proposto un sondaggio: qual è stato il vostro problema durante lo smartworking in lockdown?

Il risultato non è stata una sorpresa: per il 63% di voi la connessione internet ha rappresentato l’ostacolo maggiore.

Ed era prevedibile perché spesso la linea Adsl è risultata inadeguata nel sostenere l’operatività simultanea di due pc, a volte tre o più.

È facile condividere file a distanza?

Ma non è stata l’unica criticità: il 19% di voi ha trovato difficoltà nella condivisione.

Durante lo smartworking abbiamo dovuto imparare un nuovo modo di lavorare e di collaborare. È stata riscritta quella che era la nostra operatività in ufficio.

Non era più possibile scambiarsi pratiche ‘a mano’ con il vicino di scrivania, ma abbiamo imparato ad usare il cloud aziendale e i software (o piattaforme) di file transfer.

Le circostanze ci hanno obbligati ad uscire dalla nostra zona di comfort e ad introdurre quelle soluzioni informatiche che, fino al giorno prima, abbiamo accantonato promettendo di studiarle un non meglio precisato giorno. O peggio: eliminate in toto bollandole con il più sbrigativo ‘non fanno per me!’.

Software e device non sempre sono stati nostri alleati

In questi ultimi mesi è emerso chiaramente come l’informatica non sia nel nostro DNA. Un’ulteriore nota dolente, infatti, è stata l’inadeguatezza degli strumenti a disposizione. È facile capire il perché: la fascia attiva della popolazione è ancora composta da professionisti che non sono nativi digitali, persone che il PC lo usano solo al lavoro e limitatamente alle loro necessità, e se lo hanno a casa, è spesso obsoleto o viene utilizzato quasi esclusivamente dai figli.

In periodo pandemico, questo si è tradotto in un’operatività lavorativa a singhiozzo, ha significato lavorare con strumenti superati e non performanti, che faticano ad interfacciarsi con soluzioni di ultima generazione (ad es. Zoom). Addirittura, per alcuni si è tradotto in lezioni in DAD frequentate utilizzando un cellulare.

Cosa ne è stato di sicurezza (e privacy)?

L’ultima criticità che avete evidenziato è data dalla poca sicurezza nel processo di archiviazione. È una criticità specifica che, probabilmente, ha riscontrato per lo più il settore dell’informatica o chi è a contatto quotidianamente con dati sensibili, ma che effettivamente può rappresentare un gap importante nel processo di archiviazione sicura dei file aziendali.

 

La nostra rete domestica, probabilmente, non era (e non è) strutturata per tutelare i dati sensibili aziendali. Su questo fronte, la sensibilità del singolo è stata fondamentale all’inizio di un periodo emergenziale.

Da allora l’esperienza ha insegnato e i grandi player si sono attivati studiando soluzioni in grado di agevolare, anche a distanza, le procedure aziendali e la privacy dei clienti.

Cosa possiamo fare per risolvere queste criticità?

Alla luce delle vostre risposte al sondaggio, è evidente come gli ultimi due anni abbiano evidenziato lacune infrastrutturali importanti, ma abbiano anche dato il la all’introduzione di nuovi strumenti operativi che, entro poco, diventeranno la nostra quotidianità e non faranno più cosi ‘paura’.

Sharp, per esempio, sta studiando soluzioni che portano gli strumenti operativi dell’ufficio al di fuori delle quattro pareti, potenziando le sue stampanti multifunzione per facilitare la condivisione e la fruizione dei file aziendali.

  • Ha creato Microsoft Universal Print, piattaforma che permette agli utenti connessi a Microsoft 365 di stampare su MFP tramite il servizio Universal Print gestito da Microsoft.

    Non sarà più necessario installare driver della stampante su ogni PC (con il rischio di non poterlo fare se l’hardware è datato, per esempio). Infatti la stampante di Sharp può essere monitorata e configurata centralmente con Azure Active Directory.

    Con questa soluzione gli utenti possono stampare da MFP collegate al servizio Universal Print tramite il cloud.

  • Un altro passo avanti di Sharp è l’interfacciamento con Microsoft Teams: dalla stampante multifunzione sarà possibile accedere direttamente alle cartelle di Teams, cosi come sarà possibile stampare e scansionare i file direttamente nei canali e nelle cartelle della piattaforma stessa.

Altre novità arriveranno da Sharp nei prossimi mesi, ma vi terremo aggiornati!

Vuoi sapere se la tua stampante multifunzione Sharp è compatibile con questi nuovi servizi? Vuoi passare ad una stampante di nuova generazione?

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Noleggio o acquisto stampante, guida completa

Noleggio stampante o acquisto? La guida completa per scegliere la soluzione migliore per la tua azienda

Per un’azienda il noleggio operativo di stampanti multifunzione è una valida alternativa all’acquisto della stampante. Il noleggio, infatti, è la scelta che molto spesso preferiscono i piccoli uffici e le aziende per convenienza e comodità, ma non è un’opzione valida per tutti.

Come se non bastasse, da qualche anno si parla anche di noleggio di una stampante in costo-copia, un’opportunità che vale la pena conoscere e valutare con la dovuta attenzione… Ma ne scriveremo tra qualche paragrafo.

Questa guida nasce proprio con questo intento: aiutarti a fare chiarezza su queste opzioni professionali e supportarti nel capire quale sia la soluzione migliore tra il noleggio operativo stampanti, il noleggio costo-copia o l’acquisto di una stampante. In questo modo saprai fare una scelta che migliori il tuo lavoro in ufficio e ti protegga da costi nascosti per salvare la liquidità della tua azienda.

Partiamo subito facendo un passo indietro e tornando sulla differenza tra stampante inkjet e laser. Se non ti è chiara, ti invitiamo a leggere questa guida completa che abbiamo scritto sull’argomento.

1) Noleggio stampante: cos'è, caratteristiche del servizio e vantaggi

Sarà capitato a (quasi) tutti di acquistare una stampante, anche solo per uso domestico. In questo caso il concetto è molto chiaro, ma non lo è altrettanto quando si parla di noleggio operativo della stampante.

Il noleggio è una modalità di fornitura tramite la quale il cliente riceve una stampante in affitto per un dato periodo di tempo a fronte di un importo fisso corrisposto, solitamente ogni mese. Di solito il canone di noleggio della stampante include:

  • consegna,
  • installazione
  • formazione del personale sull’utilizzo del dispositivo

Questa forma di noleggio esiste da molto tempo, già da quando il cliente poteva scegliere di noleggiare una fotocopiatrice. In seguito, ha preso ulteriore forza con la diffusione delle moderne stampanti multifunzione.

Le stampanti multifunzione sono macchine complesse, particolarmente soggette ad obsolescenza strutturale e operativa. Richiedono manutenzione e frequenti aggiornamenti, con tecnologie in continua evoluzione che portano sul mercato modelli sempre più avanzati e con nuove funzionalità di stampa.

2) 5 grandi vantaggi per capire se ti conviene noleggiare o acquistare una stampante

Il noleggio delle stampanti multifunzione porta vantaggi soprattutto in merito a manutenzione, aggiornamento tecnologico della stampante stessa e della burocrazia relativa. E vogliamo parlare dei costi di noleggio?

Molti di questi vantaggi sono legati al noleggio costo-copia, una formula che aggiunge ulteriori opportunità e della quale parleremo meglio tra qualche paragrafo. Intanto spieghiamo meglio questi punti…

  1. Tra i fattori in gioco rientra la quantità di stampe mensili, unita alla uniformità del carico di lavoro nel tempo. Noleggiare una stampante multifunzione conviene dal momento in cui viene effettuato un cospicuo numero di stampe che consenta di ammortizzare la spesa del canone e qualora questo numero rimanga abbastanza costante per la durata del contratto. Per esempio: la tua azienda, che ha due sedi operative con 40 dipendenti ciascuna, necessita di 6 stampanti. Ovviamente pensi a stampanti multifunzione, che ti consentano di stampare velocemente, che si colleghino alla rete aziendale e che ti consentano di scansionare documenti e salvarli nel cloud dell’azienda. Hai necessità di stampare circa 10mila copie al mese, a colori e non solo in bianco e nero, in diversi formati (A4 e A5 soprattutto). Ecco che in questo caso, il noleggio è la soluzione alla quale pensare.
Scegliere noleggio o acquisto della stampante: costi, vantaggi e confronto
  1. Concordare preventivamente gli interventi di manutenzione della stampante, ti permette di includere il loro costo già nel canone di noleggio. Una scelta questa che non ti porta ad avere costi extra, diversamente a quanto accade nel comune acquisto di stampante.

Ma non solo…

  1. Contrattualizzando gli interventi, garantisci alla tua stampante multifunzione una corretta e costante manutenzione che ne allungherà la vita e, soprattutto, non ostacolerà la tua operatività in azienda con blocchi tecnici dovuti alla comune usura delle parti meccaniche. Questa è un’opzione legata al noleggio costo-copia e non al semplice noleggio stampante, ma di questo ne parleremo tra qualche paragrafo.
  2. Se la stampante è stata acquistata, rientra nel piano di ammortamento della tua azienda e, in questo caso, risulta più complesso sostituire il parco macchine: non solo perché è un’attività onerosa economicamente, ma anche per le incombenze burocratiche e fiscali legate all’operazione.
  3. Ultimo, ma è (forse) il vantaggio più evidente, allo scadere del contratto di noleggio è possibile sostituire la stampante con un modello di ultima generazione.

In conclusione: il noleggio di una stampante e di tutte le attrezzature in generale, risulta una soluzione flessibile, che non prevede incombenze fiscali per i beni ammortizzati, né un esborso iniziale particolarmente oneroso per l’azienda.

Al contrario! Il noleggio stampante prevede la deducibilità fiscale del canone, con notevoli vantaggi per la liquidità aziendale.

3) Noleggio o acquisto stampante: la tabella di confronto

Alla luce di quanto hai letto sopra, il noleggio stampante sembra la soluzione smart per la tua azienda. Ma è davvero cosi? A seguire trovi un ulteriore confronto chiaro e oggettivo. Solo al termine potrai valutare se per la tua realtà aziendale e per le tue abitudini, è meglio noleggiare o acquistare una stampante.

Una precisazione doverosa: la tabella a seguire analizza due diversi modi di ‘possedere’ una stampante, tramite noleggio o tramite acquisto. Per entrambe è possibile aggiungere personalizzazioni relative alla gestione della stampante stessa, del toner e/o dei consumabili. un esempio è il ‘costo-copia’ come descritto più avanti.

 

NOLEGGIO

ACQUISTO

ASPETTI ECONOMICICanone mensile, certo e programmabileCosto una tantum
Contratto a lungo termineLibero da vincoli
Possibile maxi-rata finale e/o penale in caso di recessoNessuna penale o costo aggiuntivo
Formula personalizzabileDecide tutto l’azienda proprietaria
ASPETTI FISCALINo libro cespiti e canone deducibileViene ammortizzata come bene aziendale
ASPETTI OPERATIVIToner e consumabili possono venire inclusi*Gestione libera di consumabili e toner**
Possibilità di includere il servizio smaltimento tonerServizio smaltimento a richiesta
Fornitore unicoScelta libera di ogni fornitore (toner, manutenzione, smaltimento…)
Monitoraggio della vita/operatività della stampante*Nessun controllo da parte dell’azienda proprietaria né del fornitore**
Interventi tecnici possono essere inclusi e pianificati*Interventi tecnici solo all’occorrenza e a chiamata**

* a fronte di un contratto di noleggio in costo-copia
** possibilità di contratto in costo-copia per la gestione della stampante multifunzione

4) Quanto costa noleggiare o acquistare una stampante?

Questa è la parte che forse ti interessa maggiormente

Tieni sempre a mente che la cosa che incide di più sul costo di noleggio è la qualità della stampa unita alle performance della stampante. Una MFP (stampante multifunzione) che stampa rapidamente a colori, avrà un canone di noleggio e un prezzo di vendita più alti rispetto ad una stampante in bianco e nero per uso (semi)domestico.

Il mercato offre molte tipologie di stampanti multifunzione per tutti gli usi e con differenti caratteristiche operative e tecnologiche. Fare un confronto diventa complesso ma proviamo a definirli in base al gruppo di lavoro del tuo ufficio, cioè il numero di persone che useranno la stampante. Tieni a mente che la durata standard del noleggio è di 60 mesi (5 anni), ma può essere modulata all’occorrenza.

Numero utenti

Caratteristiche Stampante Multifunzione

NOLEGGIO (60 mesi)

ACQUISTO*

UFFICI DI GRANDI DIMENSIONI● A3/A4
● Colore
● Scanner
● Fotocopiatrice
● Fronte/retro
● Doppio cassetto

A partire da
39,90 Euro/mese

A partire da
2.150 Euro

UFFICI DI PICCOLE/MEDIE DIMENSIONI● A4
● Colore
● Fotocopiatrice
● Scanner
● Fax
● Fronte/retro
● Cassetto singolo

A partire da
15,50 Euro/mese

A partire da
800 Euro

LIBERI PROFESSIONISTI E PICCOLI UFFICI● A4
● Bianco/nero
● Fotocopiatrice
● Scanner
● Fronte/retro
● Cassetto singolo

Noleggio facoltativo

A partire da 200 euro

*i prezzi sono indicativi e si riferiscono ad una media di mercato (aggiornato a febbraio 2022)

Come detto, abbiamo considerato delle stampanti con caratteristiche standard e per uffici di medie e piccole dimensioni, ma l’offerta è molto più ampia e noi siamo a disposizione per valutare la soluzione migliore per l’operatività della tua azienda. Precisato questo…

Alla luce di tutte queste informazioni, qual è la scelta migliore? Dipende.

Lo abbiamo già detto in precedenza e lo ribadiamo: se hai una grande azienda magari con più sedi, con l’esigenza di scaricare dei costi, il noleggio potrebbe essere la soluzione più indicata.

Così come potrebbe essere la soluzione ideale se nella tua azienda famigliare, i tuoi tre dipendenti hanno già un carico di lavoro rilevante e vuoi togliere loro il pensiero della gestione della stampante.

Invece, se sei un professionista e fai poche stampe al mese, potrebbe essere più interessante l’acquisto della macchina per sollevarti da quel vincolo a lungo termine che invece di dà il noleggio, anche se si parla di un piccolo canone fisso mensile.

Riepilogando…

Il noleggio stampante:

  • assicura un’elevata flessibilità nella gestione del parco macchine,
  • evita l’obsolescenza delle attrezzature
  • solleva il cliente da tutti gli oneri burocratici e gestionali
  • potrebbe essere soggetto all’approvazione della finanziaria

Invece, l’acquisto della stampante:

  • libera da qualsiasi contratto
  • porta un leggero risparmio rispetto al canone di noleggio di 5 anni

Ti servono informazioni per capire qual è la soluzione migliore per la tua azienda?

5) Cos'è il noleggio ‘costo-copia’: caratteristiche, prezzi e vantaggi

A questo punto hai ben chiara la differenza tra il noleggio e l’acquisto di una stampante.

Se hai letto fino a qui, probabilmente, è perché trovi particolarmente interessante questa soluzione. Ma c’è altro che devi sapere…

Devi sapere anche che, al noleggio della stampante, puoi abbinare un ulteriore piccolo canone che ti permette di includere servizi opzionali al tuo noleggio operativo, per toglierti realmente qualsiasi pensiero legato alla tua stampante multifunzione. Questa possibilità l’avevamo già introdotta nella tabella comparativa.

Questo importo viene calcolato stimando il numero delle copie che andrai a stampare: si chiama ‘noleggio costo-copia’.

Vediamolo nel dettaglio…

Si parla di noleggio costo-copia quando, oltre al canone della stampante, si prevede una quota fissa per ogni copia stampata. In questo contratto il fornitore del servizio provvede a:

  • installazione,
  • configurazione,
  • assistenza,
  • manutenzione,
  • fornitura di consumabili

Ci sono molte possibilità di canone di noleggio e costo-copia per soddisfare le singole esigenze. La soluzione più diffusa prevede un tetto massimo di copie mensili ad un costo copia concordato. Superato il limite mensile, si paga una differenza definita da contratto.

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Vediamo nel dettaglio quali sono le voci principali che determinano il costo del noleggio in costo-copia:

  • Numero di stampe bianco/nero previste
  • Numero di stampe colore previste
  • Formato di stampa
  • Ricambio toner nero
  • Ricambio toner colore
  • Kit manutenzione B/N
  • Kit manutenzione colore
  • Numero e durata interventi di assistenza

A fronte di questa stima, si determina il canone mensile del costo-copia che parte dai 0.005 cent. per la stampa in B/N e 0.044 cent. per la stampa a colore. Ribadiamo che questi sono valori indicativi e il costo della copia si somma al canone di noleggio della stampante che si va a scegliere.

È fondamentale sottolineare che, sia nel caso del noleggio operativo che del costo-copia, definire uno standard risulta complesso. Con questa guida abbiamo fatto luce su quegli aspetti che concorrono alla definizione di un prezzo, ma non si tiene conto delle singole necessità.

Per questo è fondamentale affidarsi ad un fornitore con esperienza comprovata, in grado di dare la consulenza adeguata per definire la soluzione più conveniente per l’azienda.

6) Come si contano le copie stampate in un mese?

Il monitoraggio delle stampe mensili è possibile grazie a diversi sistemi di rilevamento che consentono al tuo fornitore di monitorare automaticamente le copie da remoto. Il più diffuso è MPS.

Con il sistema MPS anche tu puoi monitorare e controllare il numero di pagine stampate e l’utilizzo delle tue stampanti.

Non è tutto: grazie a sistemi più complessi, puoi definire utilizzi particolari per ogni gruppo o per singolo utente.

7) I vantaggi del 'costo-copia' anche se hai già una stampante

Se hai letto fino a qui, probabilmente hai già un’idea di cosa sia meglio per la tua realtà aziendale.

Però se hai già acquistato una stampante e vuoi comunque toglierti qualsiasi pensiero legato alla sua gestione (toner, consumabili, manutenzione…), anche per la tua azienda è possibile abbinare un servizio di costo-copia.

Le caratteristiche sono le stesse ed è sempre modulabile su quelle che sono le tue esigenze di stampa.

costo del noleggio stampante con costo copia

Ecco, ora hai il quadro completo per capire se alla tua azienda conviene il noleggio o è meglio acquistare una stampante. Ovviamente è importantissimo affidarsi ad un partner competente, soprattutto se ti affiancherà nei prossimi cinque anni lavorativi.

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Che tu preferisca il noleggio o l’acquisto, è fondamentale scegliere il partner giusto, con esperienza nel settore e in grado di fornirti un servizio di alta qualità. Questo si traduce in supporto al tuo lavoro evitandoti lunghe attese forzate.

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copertina news stampanti laser vs stampanti inkjet

Stampante Laser o Inkjet? Le differenze per scegliere senza rischi

Lo so, avrai sicuramente fretta di sapere le differenze tra una stampante laser e una stampante inkjet (anche dette a getto d’inchiostro) e quale tipologia può essere più vantaggiosa per il tuo ufficio o per un uso professionale (anche per il lavoro da casa).

Bene, la buona notizia è che sei nel posto giusto dato che ce ne occupiamo da più di 25 anni. Ma niente fretta, perché hai di fronte una guida approfondita che potrà esserti più che sufficiente per rispondere a tutti i tuoi principali dubbi (e forse anche timori) su queste periferiche professionali.

Se non hai tempo di leggere questa guida non ti preoccupare: potrai scaricare in qualsiasi momento e gratuitamente la scheda riepilogativa delle differenze tra stampanti inkjet e laser.

Allora: iniziamo?

stampante multifunzione laser professionale ufficio

1) STAMPANTE LASER O INKJET: da dove partire?

Partiamo dallo sfatare una curiosità: sono migliori le stampanti laser o quelle inkjet?

La risposta è ‘dipende’: anche se le periferiche a getto d’inchiostro stanno diffondendosi con più velocità (tasso di crescita del settore del 5,8% annuo) rispetto alle colleghe laser (tasso di crescita del 3,2% annuo), sono due tipologie di stampanti che soddisfano fedelmente esigenze di stampa e scansione piuttosto diverse.

(Aggiornamento Aprile 2020: nell’ultimo anno uffici stanno investendo sull’affidabilità di stampanti laser compatte e continueranno a farlo. Un trend importante con un tasso di crescita del 5% annuo portato anche dalla necessità di lavorare da casa.).

In generale, quindi, i professionisti NON stanno cercando quale delle due sia migliore, ma quale tipologia di stampante si adatta meglio alle proprie esigenze di lavoro. Quindi, che siano a getto d’inchiostro o laser, la partita si vince scegliendo stampanti multifunzione professionali selezionate di alta qualità e fatte per durare, piuttosto che andando a caccia di fotocopiatrici economiche.

Tornando alla domanda “sono migliori le stampanti laser o inkjet?“, la risposta giusta è: dipende dal confronto tra le loro caratteristiche e l’utilizzo che ne dovrai fare per lavoro.

Scopriamolo!

NON HAI TEMPO DI LEGGERTI QUESTA GUIDA APPROFONDITA?

🎁Niente paura! Abbiamo pensato di metterti a disposizione gratuitamente una scheda riepilogativa sulle differenze fondamentali tra una stampante laser e una inkjet

2) LASER O INKJET: tutte le differenze

Dopo la doverosa premessa entriamo nel vivo: stampanti Laser e Inkjet sono molto diverse e si distinguono per una serie di caratteristiche chiave.

Quali rischi si corrono ad acquistarne una senza conoscerle? Per esempio: spendere tanto per un modello con funzionalità non necessarie per le proprie esigenze (e viceversa); o spendere tanto per cartucce e toner perché non si è valutato il loro costo rapportato ai propri consumi; o dover buttare via dopo pochi mesi una stampante perché di bassa qualità rispetto alle esigenze professionali.

Infatti, nonostante abbiano entrambe alti standard di prestazioni di stampa, bisogna essere consapevoli delle 8 differenze fondamentali tra una periferica laser e una inkjet:

  • Qualità di stampa e scansione: la risoluzioni, la nitidezza, la durata nel tempo di una stampa, la leggibilità di un documento stampato. Sono tutti elementi basilari che influenzano direttamente la qualità del lavoro tra colleghi o l’immagine dell’azienda agli occhi di clienti o fornitori. Pensaci bene: consegneresti un documento sbavato o con colori piatti e spenti ad un importante cliente?
  • Velocità: determinante per migliorare e semplificare le operazioni più ripetitive del lavoro di tutti i giorni. Inutile nasconderlo: tra una stampante veloce e una più veloce che ti consente di consegnare in tempo 100 importanti bolle di vendita ai corrieri, quale vorresti avere sulla tua scrivania?
  • Consumi: il dente dolorante per molti uffici nel capire le differenze tra stampanti laser e inkjet. Questa caratteristica fa riferimento alle tipologie di toner e cartucce che vengono utilizzate, l’energia necessaria per tenere operativa la stampante, le funzioni di controllo/ottimizzazione delle code di stampa e di stampa a risparmio energetico.
  • Vita media (durata e manutenzione): due diverse modalità di funzionamento comportano due diverse caratteristiche di durata, resistenza e qualità dei componenti della stampante. E di conseguenza decidono direttamente la continuità operativa del tuo ufficio. Quante volte e dopo quanto tempo è necessario eseguire manutenzione tecnica? Quanto costano i componenti (consumabili) da sostituire? Quanto sono frequenti guasti o inceppamenti? Sono tutte domande fondamentali per scegliere una stampante “benedetta” o “maledetta”.
  • Dimensioni: lo spazio o ambiente in cui si ha necessità di inserire una stampante è un elemento che influisce sul dispositivo che si sceglierà. Una scrivania in un ufficio di 2 persone è diverso di un’area amministrativa condivisa tra più di 10 colleghi.
  • Impatto ecologico (rumore ed energia): le emissioni di calore, CO2, l’energia richiesta per funzionare, ma anche il rumore emesso quando la stampante viene avviata o spenta. Una stampante laser e inkjet hanno differenze chiave di grande importanza che meritano la tua attenzione.
  • Consumabili: periferiche a getto d’inchiostro e laser sono caratterizzate anche da differenze anche sulle tipologie di cartucce e toner: sotto l’aspetto della durata, della tecnologia e della convenienza.
  • Tecnologia di stampa: come avviene la “magia” della stampa tra un modello laser e uno a getto d’inchiostro? So che può sembrare un’informazione del tutto superflua ma fidati, potrà esserti sicuramente d’aiuto. Ad esempio per adottare una serie di accortezze per non rischiare di danneggiare la stampante e farla durare più a lungo.

Solo sotto l’aspetto della gestione del rifiuto da stampa i modelli laser e inkjet sono ugualisecondo la normativa sullo smaltimento di cartucce e toner, entrambe le tipologie di rifiuto devono essere avviate a stringenti processi di recupero e, quando possibile, di rigenerazione (riutilizzo).

Sei pronto a scoprire tutto sulle differenze tra questi due importanti tipologie di stampanti e fotocopiatrici? Proseguiamo allora!

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2.1) Qualità di stampa e scansione

In quanto a possibilità di funzioni di stampa (scanner fronte/retro, wi-fi e wireless, connessione USB, copia, vassoi di carta capienti e aggiuntivi, ecc.) non ci sono netti successi del laser sull’inkjet (o viceversa): molto varia in base ai singoli modelli. Tuttavia ci sono alcune evidenti differenze tra queste due tipologie circa la qualitàprestazioni del toner e cartucce.

LASER

  • una alta Qualità e resa grafica costante (sia di testo che immagini) per stampe in bianco/nero e a colori. Attenzione però ad un elemento che gioca un ruolo chiave nelle differenze delle prestazioni di stampa: la tipologia di carta! I modelli laser raggiungono praticamente l’eccellenza se la stampa avviene su carta semplice e comune;
  • un Costo – di acquisto e di noleggio – della stampante mediamente più alto rispetto ad un modello inkjet;
  • cartucce di Toner mediamente più costose rispetto alle cartucce d’inchiostro, ma in genere capaci di durare più a lungo per alti volumi di stampa. Inoltre, le stampanti laser possono lavorare anche con cartucce di toner “alternativi” (rigenerati o compatibili), quindi più a buon mercato rispetto a quelli originali, senza sacrificare troppo la resa di stampa;
  • capacità di sostenere alti volumi di stampa, intensi e continuativi senza battere ciglio! E costi di gestione (quindi i costi per l’utilizzo della stampante) rimangano contenuti. Sì, hai capito bene: se confrontata con una collega a getto d’inchiostro, con un modello laser più stampi e meno spendi.

INKJET

In quanto a qualità e performance, le stampanti inkjet sanno distinguersi dalle laser per:

  • una eccellente Qualità delle stampe a colori, in particolare di immagini ed elementi grafici grazie all’elevata risoluzione. Una caratteristica invidiabile che si può apprezzare, come menzionato per i modelli laser, principalmente se si utilizza carta speciale e professionale. Ad esempio con grammature (lo spessore e la superficie del foglio) particolari;
  • un Costo – di acquisto e di noleggio – mediamente più basso rispetto ai modelli laser. Una differenza che si assottiglia, però, se si mettono a confronto stampanti multifunzione professionali;
  • le cartucce ad inchiostro sono più economiche, anche se di minor durata in caso di utilizzo piuttosto sostenuto e continuativo;
  • per bassi volumi di stampa. Una differenza tra modelli laser e inkjet che continua ad essere importante nonostante la nascita di stampanti a getto d’inchiostro di nuova generazione.

Che dici: abbiamo già messo abbastanza carne al fuoco con queste prime fondamentali differenze tra stampanti laser e inkjet nelle loro prestazioni e gestione?

tabella differenza per prestazioni e qualità di stampa tra inkjet e laser

Naturalmente queste differenze non escludono possibilità di “combinazioni” tra le tue tipologie di stampanti in ufficio: una tabaccheria, per esempio, potrebbe aver bisogno di stampare documenti di fatturazione per uso interno, ma anche di permettere ai clienti di stampare propri documenti di buona qualità tramite chiavetta USB.

La soluzione? Una stampante inkjet compatta per il backoffice ad uso interno e una stampante multifunzione laser per la clientela. In generale, quindi, per capire le differenze tra queste due famiglie di periferiche nella qualità delle loro stampe chiediti sempre:

  • Ho esigenza di fare volumi di stampa alti o bassi?
  • La mia attività di stampa è frequente e costante o rara e saltuaria?
  • Ho bisogno di stampare prevalentemente immagini, grafici o materiale che finirà nelle mani di clienti o fornitori? Oppure stampo principalmente testo, poche immagini e comunque materiale che non necessita di supporti cartacei di alto livello?
  • Stampo principalmente in formato A3, A4 o entrambi?
  • Ho bisogno di stampare tutto a colori, solo bianco e nero o un po’ tutti e due?

Quasi il 20% dei professionisti che comprano stampanti o cartucce su Amazon lamentano “brutte esperienze”
e problematiche nelle soluzioni acquistate.

Non rischiare anche tu: mettici alla prova!

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2.2) Velocità di Stampa

Arrivare per primo ha sempre i suoi vantaggi. E come si intuisce le stampanti inkjet possono vantare il primato di essere molto veloci: sono un vero e proprio fulmine per quelle necessità di stampa saltuaria e semplice in ufficio.

Progetti complessi e con stampe o scansioni di resa grafica di altissima qualità, invece, tendono a rallentare le prestazioni di velocità di stampa delle periferiche a getto d’inchiostro.

Ma chi vince alla prova della velocità di stampa tra le due?

In generale: le stampanti laser (soprattutto multifunzione) sono nate, progettate e migliorate costantemente per esigenze e aspettative professionali. Va da sé che sono un perfetto connubio tra qualità/velocità, soprattutto per volumi di produzione piuttosto corposiecontinuativi.

Ma più nello specifico, la velocità per i modelli inkjet, in media, è più alta nei casi di stampe a colori rispetto a quelle in bianco e nero. Anche qui, come nelle prestazioni e qualità di stampa, la tipologia di carta è il “giocatore” che fa la VERA differenza di velocità tra laser e inkjet!

tabella differenza per velocità tra stampante inkjet e laser

2.3) Consumi

So quello a cui stai pensando leggendo “Consumi”. Avrai in mente il costo “misterioso” che devi sostenere per ciascuna stampa che fai. Ovviamente hai centrato il punto, ma devi considerare – tanto per complicare la vita – anche un altro aspetto: il consumo di energia necessaria per l’operatività della stampante. Insomma: l’energia elettrica necessaria per farle funzionare!

Ma andiamo con ordine: costa di più stampare con un modello Laser o uno Inkjet? Dipende. E lo vediamo con 2 casi molto frequenti.

CASO 1

Hai a disposizione una stampante acquistata direttamente e di cui compri toner o cartucce. In questo caso, il tuo costo di stampa è legato principalmente a due fattori: 1) il costo medio delle tue cartucce e 2) il numero di stampe medie che fai mensilmente in ufficio.

In questa circostanza, generalmente, le cartucce inkjet costano meno rispetto al toner delle laser. Tuttavia, il toner di una stampante laser vince, invece, la prova della durata (molto più lunga) per volumi di stampa decisamente più alti rispetto a stampanti inkjet.

CASO 2

Hai in dotazione (o stai cercando) una stampante multifunzione con formula di noleggio. Gli elementi che devi considerare per farti un’idea del tuo costo di stampa sono tre: 1) costo del toner o della cartuccia, 2) numero medio mensile di stampe, 3) anni di durata del contratto di noleggio della stampante.

In questo caso, una stampante laser a noleggio permette decisamente di abbattere i costi di stampa/scansione e di gestione. Perché? Perché: – con una fornitura regolare di toner e cartucce per volumi di stampa continuativi, – e una corretta manutenzione e assistenza tecnica da parte di professionisti, non si andrà incontro a spese vive impreviste e (spesso) molto pesanti.

Ma quindi c’è una differenza tra laser e inkjet nei consumi? Considerando stampanti con finalità d’uso simili, volumi e frequenza di stampa simili, una stampante inkjet PRO (modelli professionali per l’ufficio) offre costi di stampa leggermente inferiori rispetto a una laser.

Dall’altro lato, più aumentano i volumi di stampa, come accennato, e più una periferica di tipo laser sarà in grado di garantirti una maggiore ammortizzazione dei costi operativi una maggiore durata del toner con stampe che hanno una copertura pari o superiore al 25%.

Venendo alle differenze nei consumi energetici ed elettrici, invece, non c’è partita: le stampanti inkjet sono in grado di abbassarli drasticamente, grazie alla diversa tecnologia di stampa “a freddo” (come visto all’inizio dell’articolo).

Ad esempio: se utilizzi in media 1 ora la stampante nell’arco di una giornata, se la tieni accesa 8 ore lavorative e la utilizzi per 300 giorni di lavoro, i costi annuali dei consumi elettrici aziendali generati da una stampante a getto d’inchiostro sono fino al 90% inferiori rispetto a una Laser.

Mediamente, quindi, un risparmio di circa 160€ all’anno per ogni stampante (stime Epson).

infografica della differenza di consumi tra inkjet e laser

2.4) Vita media e durata

Una caratteristica che distingue in modo netto stampanti laser e inkjet sono i ritmi e volumi di stampe/scansioni che sono in grado di sopportare. Una differenza che rimane, anche se il divario si sta accorciando: le stampanti laser durano a lungo e sono capaci di sostenere intensi e continuativi volumi di stampa.

Ti basti pensare che, in media, una stampante laser arriva a garantire tra le 500.000 e i 2.000.000 (2 milioni) di stampe nel corso della sua vita. Inoltre, fatto salvo per difetti di fabbrica, incidenti o cattivo utilizzo, questi modelli richiedono ridotti interventi tecnici invasivi (e costosi!).

In più, una volta che raggiungono il loro livello di stampe massimo indicato, in molti casi vengono destinati a processi di “ricondizionamento”. In altre parole: sostituendo e riparando componenti tecnici importanti (fusori, rulli, vaschette toner, ecc.) possono essere rivendute e riutilizzate un prezzo molto più basso rispetto ad una stampante laser nuova, e con prestazioni di stampa/scansione pressoché identiche.

Una differenza significativa rispetto alle periferiche inkjet, che possono garantire in media 300.000 stampe nel loro ciclo di vita e difficilmente sono modelli che possono essere rimessi a nuovo e resi disponibili come usato.

Ne consegue che anche gli interventi tecnici e di manutenzione richiesti, la frequenza di guasti e rotture sorridano alle stampanti laser: queste, infatti, hanno generalmente un’affidabilità e resistenza tecnica maggiore.

Ma non è tutto qui: le stampanti laser sanno rendere felici gli uffici anche grazie a un altro segno particolare! A differenza delle inkjet, infatti, sono modelli che garantiscono una maggiore durata dei materiali di consumo anche in lunghi periodi di inattività di stampa. E le getto d’inchiostro? Purtroppo le loro cartucce, dopo alcune settimane o mesi di non utilizzo, corrono il rischio di seccarsi e di otturare gli ugelli, compromettendo per sempre la qualità di stampa. Tradotto: qualità di stampa compromessa, consumo più rapido dell’inchiostro, grandi perdite di tempo e fermi macchina.

Non c’è 2 senza 3. A favore dei modelli laser, gioca anche la storicità: una maggiore presenza sullo scenario del mondo della stampa significa anche una diffusa maggiore competenza dei tecnici professionisti in grado di risolvere in poco tempo e in modo definitivo (nel giro di 1 solo intervento) circa il 90% delle problematiche tecniche legate a queste tipologie di stampanti.

Occorre sottolineare, però, che un impiego di modelli inkjet per volumi di stampa medio-bassi e poco intensi garantisce comunque ottime prestazioni di durabilità.

stampante multifunzione inkjet nel corridoio di un ufficio

2.5) Impatto ecologico

Una delle differenze tra stampante laser e inkjet che sarà destinata a rischiotere più attenzione, ma sulla quale c’è anche meno da dire.

Infatti semplicemente il risultato è netto: inkjet batte laser 10 a 0. Sì, perché grazie alla peculiarità della sua tecnologia di stampa, la soluzione a getto d’inchiostro permette di abbattere non solo i costi della bolletta dell’elettricità a fine anno (come abbiamo visto nel punto dei Consumi), ma anche il rumore (sono più silenziose del 23% rispetto alla media dei modelli laser) e la CO2 emessa per il suo utilizzo.

In concreto?

Riprendendo l’esempio visto in precedenza, in una situazione verosimile di utilizzo di una stampante professionale (8 ore lavorative di accensione; utilizzo per 1 ora totale al giorno per 250 giorni di lavoro all’anno), un modello Laser consuma quasi 10 volte più energia (kW – chilowatt) rispetto a un modello Inkjet (stime Epson).

Da parte loro, però, le stampanti laser danno una piccola mano sia all’ambiente, sia al portafogli di uffici e professionisti. Sì, infatti molti modelli permettono l’utilizzo di toner rigenerato. Ovvero, toner della medesima qualità di un originale, ma ricaricato all’interno di una cartuccia già utilizzata.

Risultato: meno sprechi, meno inquinamento di cartucce, meno costi (un toner rigenerato costa molto meno di un originale).

macchie di inchiostro di una cartuccia da stampante su una foglia

2.6) Dimensioni

Che differenze potranno esserci? Ci saranno stampanti a getto d’inchiostro di grande formato così come modelli laser compatte da scrivania”. Se lo stavi pensando hai ragione.

Tuttavia, come visto che per altre differenze, anche in questo caso la differente finalità e contesto di utilizzo delle due tecnologie di stampa determina, in parte, i loro punti forti anche nei termini di dimensioni.

Generalmente, infatti, le stampanti laser sono particolarmente diffuse nei canoni medio-grandi, con cassetti ad alta capacità e per sfornare stampe dal doppio vassoio per carta in formato A4 e A3.

Insomma, modelli destinati a soddisfare le esigenze di un intero ufficio o reparto. E anche se le soluzioni inkjet si stanno adeguando, lanciando sul mercato modelli più “voluminosi“, il loro punto forte sta “nella botte piccola”. Infatti i modelli compatti da scrivania sono decisamente, ancora attualmente, quelli più apprezzati e affidabili per un micro ufficio o singolo utente.

stampante inkjet HP professionale sul tavolo e stampe di foto in alta risoluzione

2.7) Tecnologia di stampa

Partiamo dalle basi. Laser e Inkjet (o “getto d’inchiostro”, per dirla all’italiana) sono due diverse e più popolari tecnologie di stampa per uso professionale (ma non solo).

La tecnologia Laser ha 3 protagonisti nella sua procedura di stampa: tamburo (drum) fotosensibile, laser e toner. Insieme imprimono l’elemento (testo o immagine) da stampare sulla carta sfruttando la forza del calore.

Ecco il procedimento di funzionamento di stampa a laser:

  • Il tamburo viene colpito da una carica elettrostatica di tipo negativo;
  • Entra in gioco il laser, che scansionando la superficie del tamburo e cancellando aree di carica elettrostatica negativa, “disegna” così l’immagine dell’elemento che dovrà essere stampato;
  • È il turno del toner, la cui polvere verrà attratta magneticamente dalle aree di carica elettrostatica negativa disegnate sul tamburo dal laser;
  • La polvere di toner viene quindi trasferita sul foglio di carta, che intanto è stato trascinato dentro la stampante e ora scorre lungo il rullo di spostamento;
  • Avviene la magia: il foglio di carta con la polvere di toner sopra, passa ora sopra un rullo fusore ben scaldato e, grazie al lavoro di un rullo pressore, la polvere di toner si fissa sul foglio grazie alla forza del calore;
  • Il lavoro sporco finale lo fa la lama di pulizia, che ha il compito di pulire il tamburo dal toner residuo e non utilizzato nel processo di fusione;
  • La polvere di toner residua viene spostata all’interno di un serbatoio specifico chiamato vaschetta.

La stampante inkjet sfrutta invece la forza elettrica a freddo di una membrana che ha il compito di ‘gettare’ sul foglio migliaia di gocce d’inchiostro. E lo fa in maniera contemporanea su tutti i pixel presenti su una colonna che compone l’elemento da stampare.

Ecco il procedimento in dettaglio della stampa inkjet:

  • Una speciale membrana viene fatta vibrare grazie a impulsi elettrici;
  • Così facendo arriva ad assorbire, dalle cartucce o serbatoi di colore, minuscole gocce di inchiostro;
  • L’inchiostro viene spruzzato da appositi piccoli ugelli;
  • È il turno delle apposite testine di stampa che, passando avanti e indietro sopra il foglio di carta, vanno a comporre l’immagine da stampare;
  • Per cultura generale, occorre precisare che nei modelli più moderni, avanzati e ad alta velocità la testina rimane ferma e a muoversi è il foglio

Lo so, un po’ complicate queste stampanti vero? Ma almeno così abbiamo messo a nudo la caratteristica peculiare di entrambe e che determinerà le loro ulteriori differenze che vedremo ora.

Per il momento ricordati questo: stampanti Laser = tecnologia “a caldo”stampanti Inkjet = tecnologia “a freddo”.

Quali informazioni chiave puoi trarre da questa prima differenza?

La più importate sicuramente è quella sulla gestione delle cartucce (stampante Inkjet) e del toner (stampante Laser). L’inchiostro contenuto nelle cartucce inkjet, se non adoperate per periodi medio-lunghi (circa 1 o 2 mesi), rischia di seccarsi, portando la stampante a non garantire la massima qualità di stampa o, peggio, di ostruire gli ugelli e di richiedere un’attività di manutenzione specifica.

Una eventualità che non si presenta (se non per periodi molto lunghi di inattività) per il toner di stampanti laser, in quanto caricato all’interno della sua “cartuccia” in forma di polvere. Epson mostra in modo avvincente cosa succede dentro una stampante inkjet durante il processo di stampa.

2.8) Conclusioni

Le differenze tra stampanti Laser e Inkjet, te ne sarai accorto, sono numerose e con sorpassi di una sull’altra (e viceversa) evidenti. Ma in conclusione e sintesi, sono 3 le caratteristiche sulle quali si focalizzano le distinzioni più significative:

  • Prestazioni di stampa: una stampante laser ha caratteristiche adatte al 90% delle esigenze di lavoro in ufficio, offrendo stampe di alto livello su un supporto cartaceo comune. Viceversa, un modello a getto d’inchiostro sa sparare le sue migliori cartucce con un tipo di carta particolare e professionale (e quindi più costosa). Senza dimenticare il suo evidente punto di forza: la stampa di immagini, foto, elementi grafici.
  • Consumi energetici: come già accennato, su questa differenza i modelli Laser non sono in partita rispetto a quelli Inkjet. La tecnologia di stampa ne evidenzia l’evidente minor impatto ambientale, acustico ed energetico. Un successo su tutti i fronti.
  • Ciclo di vita: la tecnologia di stampa è un’arma a doppio taglio e che decreta la maggiore longevità dei modelli Laser. A loro favore anche la maggior praticità che offrono ai famosi (o famigerati) “tecnici” incaricati di sistemare gusti o malfunzionamenti. In concreto? Ti basta pensare che, una volta raggiunto il numero di stampe stimate dalla casa produttrice (in media tra le 450.000 e le 600.000) nell’arco della sua vita (circa 60 mesi), basta sostituire il loro kit iniziale di consumabili (tamburo, drum, nastro, laser, ecc.) per poter rimettersi in pista e sfornare altrettante stampe.

Nonostante queste differenze, i due (al momento) più popolari modelli di stampanti professionali sanno convivere perfettamente. Nessuno dei due, infatti, ci tiene ad iniziare una guerra per la supremazia negli uffici: l’importante è semplicemente individuare il tuo obiettivo specifico di lavoro e quale delle due può centrarlo meglio!

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immagine anteprima news delle recensioni stampanti multifunzione su Amazon

Stampanti su Amazon: per le aziende è la scelta giusta?

“Non ho bisogno di niente di speciale: su Amazon troverò la cosa giusta e senza costi in più per servizi che non mi servono”.

È una considerazione che, probabilmente, avrai fatto o pensato quando avevi bisogno di un prodotto per la tua azienda o attività commerciale: dai più banali fino a quelli più professionali, come un PC portatile o una stampante, per esempio.

Anche se (in apparenza) la scelta di Amazon è vantaggiosa nell’acquisto di forniture per aziende, studi professionali o attività commerciali, per diversi professionisti invece l’acquisto sul noto ecommerce si è rivelata un incubo.

Può essere, ma Amazon è sicuramente più affidabile e presente per aiutarmi a risolvere ogni difficoltà!”.

Al di là dei miti sul noto e-commerce, nei fatti, quali sono stati i problemi ricorrenti con cui si sono scontrati professionisti e aziende nell’acquisto di stampanti multifunzione su Amazon?

Un’analisi PTS è andata a scavare nelle numerose recensioni pubbliche su Amazon, relative a differenti modelli di stampanti. E anche se il tema è particolarmente scottante a causa delle false recensioni sul noto e-commerce, l’analisi ha portato alla luce i “mal di pancia” più dolorosi emersi nell’esperienza di acquisto.

La ricerca è stata condotta attraverso analisi semantica e testuale delle recensioni analizzando: il “sentimento” espresso e l’argomentazione delle lamentele e problematiche; le categorie di problematiche principali e più ricorrenti (per frequenza). Infine, le recensioni prese in analisi sono sia di tipo “business”, sia di tipo “privato”: entrambe facce di una stessa medaglia che offre, certamente, spunti di riflessione importanti per entrambi i contesti.

1) Stampanti multifunzione e Amazon: il contesto

Le qualità tecniche delle stampanti in circolazione – lo saprai – sono ormai abbastanza uniformidire quale sia “la migliore” è uno sforzo vano, considerando solo le caratteristiche tecniche. La vera differenza, lo diciamo sempre nelle nostre consulenze gratuite, la fanno gli obiettivi specifici di ogni azienda e ufficio.

Infatti, pressoché ogni stampante può garantire standard adeguati e un buon rapporto qualità-prezzo che varia al variare delle esigenze: ottime in termini di velocità, qualità di stampa/scansione e di costi (che siano di acquisto o noleggio, non importa). Ogni stampante ha una o più caratteristiche che la distingue (Wireless, scansione fronte/retro, consumi ridotti, durata del toner, ecc.), ognuna più o meno adeguata per abitudini di stampa diverse (costanti o saltuarie durante l’anno, alte o basse quantità, ecc.).

Scegliere la stampante giusta sembra quindi cosa banale, ma può nascondere diverse insidie. (Ad esempio: conosci la differenza di vantaggi e benefici se acquisti o noleggi una stampante?)

Sono state analizzate 420 recensioni pubblicate su 9 modelli diversi di stampanti multifunzione di marca HP, Brother e Ricoh.

grafico suddivisione punteggi recensioni 4 e 5

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le recensioni con punteggi alti (voti 4 e 5) vengono espresse da circa l’87% degli acquirenti. Significativo (in negativo), se si pensa che di questi circa il 12% ha segnalato uno o più problemi nella soluzione scelta e nell’esperienza di acquisto.

Il restante 13% assegna invece punteggi medio-bassi (3, 2 e 1 stella): di questi uno schiacciante 96% segnala uno o più problemi e “brutte esperienze”.

grafico suddivisione recensioni da 1 a 3

2) I Problemi e l’Analisi

Nonostante le numerose recensioni, l’analisi ha portato alla luce 6 categorie differenti di problematiche e difficoltà lamentate con più frequenza:

  • DIFETTI DI PRODOTTO: difetti di fabbrica; funzionalità non supportate dalla stampante; prestazioni e funzionalità che non soddisfano le esigenze di lavoro e le aspettative
  • INSTALLAZIONE: lunga e difficoltosa; complessa e non accessibile a persone non tecniche; errori e malfunzionamenti dovuti all’installazione fatta amatorialmente; funzionalità non attivate a causa di errori durante l’installazione; troppo complicata e non completata
  • ASSISTENZA: nessun supporto specifico da contattare; nessuna possibilità di riparazione diretta, solo sostituzione; tempi di supporto/risposta delle case produttrici della stampante lunghi e non certi
  • TONER E CARTUCCE: difficoltà nell’installare/usare cartucce diverse da originali; acquisto di nuove cartucce costoso e dispendioso; durata dei toner non rispettata
  • COMPTENZE (formazione): difficoltà nell’uso; comprensione complicata delle funzionalità necessarie della stampante
  • CONSEGNA: tempi non rispettati; difetti all’arrivo e necessario effettuare il reso e nuova spedizione; componenti necessari non inclusi (info errate).

I problemi più gravi lamentati nelle recensioni riguardano

INSTALLAZIONE (26%) ma, soprattutto, TONER E CARTUCCE (34%)

A livello globale – considerando per la totalità delle recensioni e, per ciascuna, sia la prima problematica lamentata sia quella secondaria – la principale casistica di difficoltà riscontrate riguarda l’INSTALLAZIONE (26%) ma, soprattutto, TONER E CARTUCCE (34%).

Tipologie che incidono direttamente su due punti sensibili nel lavoro di aziende e professionisti: i costi di gestione della stampante e i tempi. Infatti si sa, il tempo è denaro.
Per esempio, nella seconda casistica (Toner e Cartucce), immagina di avere appena comprato la tua indispensabile stampante, ma di non sapere che ti verrà fornita con lo “starter-kit” di cartucce, caricate con una quantità di toner inferiore rispetto alla massima capienza (cariche al 20%) e che ti permetterà di realizzare meno stampe rispetto a una cartuccia “piena”. Come reagirai quando arriverai a esaurire l’inchiostro prima di quanto pensassi, restando così senza cartucce di scorta e che dovrai acquistare a prezzi alti? Forse non con un sorriso.

Una prassi, questa, di tutte le case-madri produttrici, che mettono a disposizione stampanti con già installato il kit iniziale a breve durata per accelerare l’esigenza di acquisto di cartucce di riserva.

grafico totale lamentele stampanti acquistate su amazon

Tuttavia – come forse saprai – esistono anche le soluzioni di cartucce più “a buon mercato”, ovviamente. Per esempio, nei casi in cui si opti per l’acquisto di toner compatibili – quindi più economiche ma anche più scadenti e meno eco-sostenibili (non si possono rigenerare né riciclare). Anche in questo caso bisogna essere consapevoli delle differenze tra le tipologie di cartucce, dei loro vantaggi e dei rischi che comportano. Tutte cose da cui (ahinoi) pochi fornitori mettono in guardia.

Un fattore da tenere bene a mente, soprattutto considerando la particolare problematica espressa in alcune recensioni: l’impossibilità (in alcuni modelli di stampanti) di caricare cartucce compatibili o rigenerate, ma solo originali. Una bella spesa, quindi!

Un problema, quello delle cartucce più economiche, che per professionisti e privati andrà sempre più a complicarsi. A suggerirlo il recente annuncio di HP di offrire stampanti a costi ridotti, ma con sistemi criptati che ne permetteranno il funzionamento esclusivamente tramite cartucce originali (quindi più costose).

grafico prima problematica segnalata per l'acquisto stampanti su amazon - punteggi 1 a 3

Per quanto riguarda, invece, difficoltà lamentate per l’INSTALLAZIONE, la questione è semplice: non tutti quelli che comprano una stampante per il proprio ufficio o studio professionale sono tecnici o hanno dimestichezza con informatica e software. E anche quando riescono a completare l’installazione, solo dopo settimane di utilizzo si noterà l’assenza di alcune funzionalità specifiche (per esempio come l’invio via email e salvataggio di un documento scansionato).

Proseguendo, nella classifica delle problematiche seguono quelle di ASSISTENZA (13%) e di CONSEGNA e COMPETENZE (che sommate raggiungono il 19%).

Uno scoglio, quello dell’assistenza tecnica, che per gli acquirenti si traduce nell’impossibilità di avere a disposizione addetti esperti e tempi certi (e brevi!) di risoluzione del guasto. Non l’ideale per chi ha esigenze lavorative.

Rappresentano, infine, casi più soggettivi (rispetto alle aspettative ed esigenze di lavoro) e non direttamente gestibili quelli legati a problemi di PRODOTTO (40%) e quelli già citati di consegna e competenze nell’uso della stampante.

Nei casi legati a problemi di “prodotto”, ricorrono lamentele legate alle prestazioni dello specifico dispositivo, come la velocità di scansione, qualità della stampa, comodità delle sue funzionalità di fronte/retro automatico, ecc.
Più vicini a delusioni, che a veri e propri problemi, dovute a un modello che non soddisfa le esigenze di lavoro, scelto sulla base di autonome ricerche sul web.

grafico seconda problematica segnalata per l'acquisto stampanti su amazon - punteggi 1 a 3

3) Voti alti e bassi: stessi problemi?

I “dolori” espressi nelle recensioni pubblicate cambiano al cambiare del “voto” assegnato alla stampante acquistata. E con differenze evidenti e significative. Quali?

Per i professionisti e acquirenti che hanno assegnato punteggi da 1 a 3, la prima problematica lamentata è relativa al PRODOTTO (41%), ASSISTENZA (19%), INSTALLAZIONE (16%) e solo marginalmente CONSEGNA (8%) e TONER E CARTUCCE (6%).

Un problema – quello del “prodotto” giusto – che è direttamente collegato al secondo e terzo problema in ordine di frequenza (Assistenza e Installazione), segnale che il cattivo “feeling” tra l’acquirente e il prodotto più adeguato si estende anche nelle primissime fasi d’uso del prodotto.

Recensioni che, come accennato più sopra, in 2 casi su 3 lamentano più di un “trauma” nell’esperienza di acquisto: guardando al risultato in modo globale – considerando sia le lamentele più gravisia quelle secondarie – , si assiste a un leggero cambiamento di classifica: con le casistiche TONER E CARTUCCE che segnano un incremento del +14%, mentre INSTALLAZIONE e ASSISTENZA crescono rispettivamente del +9% e del +6%.

grafico suddivisione prima problematica segnalata per l'acquisto stampanti su amazon per punteggi 1 a 3

Cosa ne emerge?

Che per questa fascia di acquirenti la scelta è stata fatta in maniera “amatoriale”, rivelandosi errata per mancanza di informazioni specifiche sul prodotto – che non risponde alle specifiche esigenze e che si è rivelato ostico da configurare in modo adeguato – e sui suoi consumabili relativamente a prezzi e caratteristiche (durata, tipologia di toner e cartuccia corretta).

grafico suddivisione della seconda problematica segnalata per l'acquisto stampanti su amazon per punteggi da 1 a 3

4) Conclusioni

Nessuno (che si sappia!) possiede la sfera di cristallo per vedere nel futuro e fare scelte sicure al 100%. E in questo senso, è altrettanto vera anche un’altra considerazione: non esistono soluzioni sicure al 100%!

Nonostante comunque l’alto rating assegnato alle stampanti acquistate su Amazon, quasi un 25% totale di professionisti ha recensito una o più difficoltà nella sua esperienza di acquisto. Una percentuale significativa considerando la categoria di prodotti a cui fanno riferimento: dispositivi professionali.

Cos’altro emerge? Sicuramente la varietà di categorie di problematiche recensite dagli utenti (7 casistiche) e le grandi differenze tra le difficoltà segnalate da chi ha assegnato punteggi alti (4 e 5) e chi bassi (1-3). Un segnale di una distinzione tra due tipologie di professionisti differenti: quelli con più dimestichezza verso lo strumento, che riescono a scegliere la stampante giusta, ma che lamentano problemi nelle fasi d’uso successive; quelli con meno informazioni, che si scontrano con la dura realtà della scelta accurata del dispositivo più adeguato e che via via devono gestire difficoltà più complesse.

Per questo, quando si deve scegliere la soluzione di stampa per il proprio lavoro, esistono numerosi fattori da tenere in considerazione per non rischiare di fare investimenti errati e che si possano rivelare fallimentari.

Lo diciamo sempre: scegliere consapevoli (con le giuste informazioni), per poter scegliere bene!

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Perché rischiare un acquisto insoddisfacente che fa perdere soldi, tempo e sonno?

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